Something About 1 Percent
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Mi é piaciuto che non ci siano eccessivi drammi (malattie, sofferenze atroci ecc.). Inoltre le amicizie sono tutte sincere e leali e questa é una cosa che adoro.
Non mi é piaciuta la storia in alcuni punti inoltre lui la bacia tante volte ma parla dei suoi sentimenti solo alla fine (cosa che ho trovato un pò assurda).
Non mi sono piaciuti i costumi di scena, soprattitto quelli di lui che spesso non lo valorizzavano.
Il finale é carino e mi ha soddisfatta.
La ost mi è piaciuta.
Non merita più di 7 su 10 per me.
In definitiva la consiglio a chi cerca qualcosa di non eccessivamente impegnativo.
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Tanto potenziale sprecato
Avevo aspettato tantissimo questa serie. Premetto che ritengo che #NotMe sia la cosa migliore che sia mai capitata all'industria BL, quindi, quando avevo letto di un progetto che avrebbe portato in scena le rivendicazioni civili all'interno di un istituto scolastico superiore, il mio hype aveva raggiunto livelli assurdi. #TheEclipse aveva delle premesse incredibili, continuo a pensarlo, ma la mia attesa non è stata ripagata. Tutto il potenziale drammatico è sfumato presto e la trama indiziaria non è mai riuscita davvero a essere convincente e sostenuta dalla giusta suspense. Dalla protesta portata avanti da 3 ragazzini alla ricerca di colpevoli che non sono mai veri colpevoli... Mi è sembrato che tutto si sia appiattito e sgonfiato, riducendosi alla sola storia d'amore. First e Kaho sono magnifici, però, ecco, la storia non mi ha soddisfatto e, anche se loro mi piacciono, ho trovato tutto abbastanza prevedibile e a volte perfino banale. Tutta la costruzione del mistero alla fine ha svelato ben pochi misteri. Mi dispiace perché era la serie del 2022 che più aspettavo e davvero credevo sarebbe diventata una delle mie preferite. Forse il primo trailer, che era più oscuro e drammatico, mi aveva portato fuori strada. Peccato.
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Questo drama è sopravalutato
Non è niente di speciale. Molto rumore per nulla ...Ha un cast stellare, con attori visti e molto apprezzati in altri drama, ma qui scrittori e produttori di drama sudcoreani, potevano fare di meglio.
Nemmeno gli attori generalmente bravi aiutano se la trama, la sceneggiatura e i dialoghi fanno pensare al "mangime per polli" ...
Se lo scopo era raccontare dinamiche familiari, di quartiere e di amicizie di vecchia data, direi che hanno messo alla gogna la famiglia tradizionale che qui è raccontata malamente.
Le relazioni tra genitori e figli adulti che vengono ancora picchiati (?), figli adulti che si comportano con atteggiamenti di autocommiserazione, chiusura e pretesa di essere compresi senza fare il minimo sforzo per spiegarsi o chiedere aiuto.
Amiche di vecchia data che stanno insieme da 30 anni senza capirsi.
Coniugi che decidono ipso facto di divorziare, senza una ragione plausibile.
Una bimba, orfana di genitori e cresciuta dallo zio, il quale le suggerisce, in caso le chiedano perché non ha la mamma, di pontificare che "la famiglia composta da padre e madre dipende da una ideologia" (?!) ... ma si può? ma chi le scrive ste stupidaggini ... SIC.
La diplomatica cattolica, che va al tempio buddista a scrivere preghierine sulle tegole del tempio ...
Ma che cavolo ci stanno raccontando ...??
Per giungere a 16 episodi una trama che poteva essere raccontata in metà o anche meno, hanno reso prolissi dialoghi e sottotrame, tirato in lungo su scene di violenza tra genitori e figli, tra amiche ecc.
E' confezionato molto bene, con immagini e una fotografia molto sofisticata, ma a me fa pensare a cibo confezionato bene, con tante salse e salsine, per correggere la mediocrità degli elementi di base.
L'ho visto fino in fondo, perché lo Studio Dragon che lo ha prodotto, non ha lesinato su immagini, musica e attori carismatici, ma confermo che è materiale sprecato.
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The Legend of Shen Li
2 persone hanno trovato utile questa recensione
Effetti speciali quasi hollywodiani che lasciano indietro tutto il resto....
TRATTASI DI UNO XIANXIA DAGLI STRAORDINARI EFFETTI SPECIALI E MUSICHE MA CON UNA STORIA D'AMORE TIEPIDA TIEPIDA e con una storia principale vecchia quanto il mondo.Non capisco le valutazioni così alte di questo lavoro, a meno che non si considerino gli effetti speciali il valore reale, complessivamente è 7,5 !
Leggendo per capire cosa mi fosse sfuggito ho capito che molte valutazioni alte sono degli spettatori orfani di Princess Agents, un drama del 2017 che lascia in sospeso la storia d'amore tra i protagonisti. Ecco perché qui, essendoci delle tenerezze e un happy ending sono tutti appagati... ma per me che non ho visto PA e mi sono accostata a questo xianxia da zero posso dire davvero che manca di tante.... troppe cose e la storia d'amore è il tallone d'achille di questo lavoro, forse anche più di una storia noiosa e con tante sbavature , buchi narrativi e scelte non plausibili.
Gli ingredienti sono in qualche modo sempre gli stessi: tre regni, lotta di potere tra sette immortali/dei divini e clan demoniaci, guerra tra il bene e il male, romanticismo teorico, amore proibito angosciato, triangolo con il pretendente rifiutato malvagio-sofferente /appassionato, sacrificio di sé, finale (pseudo) triste e resurrezione come definizione del finale felice. NIENTE DI NUOVO QUINDI!
Enfatizza solo la dolce storia d'amore senza però renderla credibile e soddisfacente ad uno spettatore attento mentre viene smorzata molto la parte di lotta e contesa del pretendente rifiutato. Per quanto riguarda la trama, non c'è niente di distintamente nuovo. Per questo motivo, la storia è noiosa. Inizia allo stesso modo e finisce in modo simile.
PRO: Ottimi effetti speciali , il migliore tra quelli finora visti e ne ho visti parecchi! Alcune ambientazioni ricordano il pianeta Pandora, altre Dune. Tutti lavori di pregio nella storia del cinema. Come sempre tallone d'achille gli animali, sebbene la piccola fenice sia stata resa molto bene ma leoni, volpi e altri animali sono stati fatti maluccio.
Ottime le musiche e i costumi, specialmente quelli femminili e quelli dei generali dei demoni, qualcosa di nuovo che non avevo ancora visto, in parte tribali, ricordano un po' colori e tagli balcanici o esotico thai.
Le musiche sono il vero cavallo di battaglia di questo lavoro, diverse dalle classiche cantilene lamentose, sono forti, ipnotiche, quasi new age alcune, e folk scozzesi , quali la sigla, altre. Danno l'impressione di qualcosa di nuovo e diverso.
Peccato che con questi prodotti di grandissimo pregio poi gli sia stata accostata una storia poco sviluppata e un romanticismo tiepido , rigido e coartato. Salva la serie il rapporto tra i genitori della protagonista, delicato, vissuto, viscerale, intenso. Dove c'è una falla incredibile a livello di intensità loro in due episodi mi hanno regalato qualche emozione inappagata dopo 30 episodi che illustrano un amore poco convincente. L'attore Xu Hai Qiao è sempre all'altezza e spero che gli diano presto qualche parte da protagonista, la meritava più della protagonista.
CONTRO: Purtroppo hanno sacrificato la storia, sia in termini romantici che a livello di narrazione, gli attori sono troppo distaccati e mancano di trasporto emotivo, le emozioni sul volto sono congelate e l'intimità molto trattenuta, anche se si scambiano tenerezze, sembrano una coppia matura che sta insieme da almeno 10 anni. Vedrete qualche intimità a fine serie ma non è libera, travolgente e si tratta dell'ultimo episodio che molti dicono essere inutile ma io l'ho trovato spassosissimo e ho gradito guardarlo.
Poi la relazione tra i due segue un ritmo particolare: mentre è lei che sviluppa chiaramente e dichiaratamente sentimenti per il ML quando questi cede lei sembra chiudersi a lui, invece di donarsi col trasporto di chi non aspettava altro (in teoria). Questo mi ha anche deluso oltre alla totale assenza di chimica fisica tra loro.
Altra nota dolente sono i dialoghi tra tutti gli attori, insulsi, privi di spessore e riflessività, vagamente introspettivi e troppo banali, e questo poco si confà con la tipologia di divinità mature che hanno voluto proporre.
Anche i pretendenti di lei sono tutti ragazzini in confronto alla protagonista che si vede essere una donna matura, infatti il loro accostamento mi è sembrato parecchio ridicolo (ovviamente non mi riferisco al ML).
Tostissima la figura del generale Shen Li, la donna più forte, potente, finora vista in uno xianxia, peccato che non abbia saputo mostrare l'amore fisico e il trasporto per quest'uomo sebbene a parole sembri molto presa.
Lui invece è molto virile, affascinante, apprezzabile la figura di una divinità sorniona, indolente, distaccata; secondo me, ad un certo punto, però, delle emozioni più di impatto doveva un po' mostrarle, considerata la partenza, per contrasto avrebbe affascinato e soddisfatto lo spettatore che era in attesa che questi due si lasciassero andare.
Un po' lenta la visione, alcuni episodi nella parte centrale noiosissimi , la storia non brilla per originalità, apprezzabile però che abbiano riservato uno spazio alle origini della protagonista con una digressione sui genitori negli episodi finali.
CONTRO: La trama è il punto più debole di questo drama. È un vero peccato, perché questo drama ha un'introduzione ORIGINALE di FL e ML e delle loro dinamiche relazionali che poi si perde trascinandosi per 30 episodi. ML è l'ultimo dio antico che si annoia per la sua vita solitaria e la sua lunghissima esistenza. Gli piace il regno mortale per sperimentarne la vivacità e la giocosità. È indifferente alle cose. Ha davvero un potere immenso, è affidabile e imbattibile in ogni battaglia, perché è il dio supremo. E FL è un generale donna. È molto forte, matura, altruista, orientata al successo e pensa al quadro generale. È un'eroina feroce e assetata di sangue. È interessante notare che, nel profondo del suo cuore, vuole essere accudita come una donna normale e avere una vita normale. Questa è stata una premessa molto interessante MA, questo drama manca di esplorazione delle loro dinamiche psicologiche e relazionali (conflitto interno) con dialoghi al limite dell'assurdo. Non c'è omogeneità tra la parte comica che è presente in buona parte del lavoro e la parte drammatica, rendendo tutto un po' too much, poco credibile in definitiva.
UN BUCO NARRATIVO è stato il potere di questa divinità , in teoria immenso però ....dove va a finire la sua saggezza di aver vissuto per decine di migliaia di anni? Dove va a finire la sua onniscienza? Le sue capacità di prevedere le tragedie che vedrete sullo schermo ? Le aveva come mortale e non come Dio? XD XD XD (LOL).
Poi alla fine non è ben chiaro che fine faccia l'antagonista universale e se questo benedetto abisso lo vogliono aprire o far collassare e non si capisce perché , e normalmente io comprendo anche dei film complessi , Nolan è uno dei miei registi preferiti ma qui la trama è talmente debole che non ci sono spiegazioni per le scelte intraprese.
Interessanti le figure di Furong, che compie un interessante percorso di crescita ed evoluzione interiore e della venerabile Jin , un mostro ambivalente dai tratti femminili con un potere immenso e molto scenografico che si innamora della protagonista (nel romanzo cui il drama si ispira).
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Veritiero e Entusiasmante
Trovo che questa serie sia stata molto interessante e accattivante senza perdersi con inutili colpi di scena irrealistici e scadenti. Tutti gli attori ma anche il resto del cast sono stati molto bravi e XZ è stato magistrale. Mi sono molto appassionata alla storia tant’è che ero sempre ansiosa di vedere le puntate successive. Se devo fare un appunto è che nel corso della storia la sceneggiatrice non ha avuto il coraggio di mostrare un bacio appassionato tra i due protagonisti quasi che non fosse opportuno per la differenza d’età. Ma forse non è dipeso da Lei ma si è trattato solo solo una questione di censura … comunque grazie a tutto il cast e la crew per avermi fatto pensare, soffrire, sognare e ridere offrendomi una bellissima rappresentazione della società cineseQuesta recensione ti è stata utile?
Grandi aspettative ma...
La mia prima recensione su mydramalist.Avevo grandi aspettative per questo drama anche per l'hype che si era generato, ma devo dire che sono rimasta un po' delusa: la storia è lenta, il montaggio confuso e non mi sembra che ci sia molta chimica tra i protagonisti.
Park So Dam mi era piaciuta molto in Parasite qui mi ha convinto meno, Park Bo Gum è carinissimo ed è forse l'unico motivo per cui consiglierei la visione di Record of Youth, un plauso anche per il nonnino modello e per il cameo di Park Seo Joon
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Cos'è è l'amore?
Consiglio di vedere il video senza leggere nessuna premessa e senza spoilerarsi nulla. Ci sono "colpi di scena" interessanti.Credo che il tema principale di questo corto non sia l'intelligenza artificiale (I.A.), ma Ai (amore in cinese). Cos'è e come si esprime? Certamente spesso lo capiamo quando ormai è tardi.
La sceneggiatura è brillante, come in tutte le pellicole di Jingming.
Attenzione: è molto toccante! Io ho pianto parecchio non solo per la storia d'amore, ma anche per la parte iniziale sulla solitudine, come si affronta il bullismo, il divorzio dei genitori, un genitore assente, ma anche per altre scene sofferenti che non posso dire.
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Doom at Your Service
2 persone hanno trovato utile questa recensione
Che bello
Sicuramente il punto forte di questa serie è la regia e l'interpretazione,La storia è già vista e rivista.
Una roba stile Joe Black...
Lui non umano, lei umana condannata a morte si incontrano si scontrano... Scontato.
Quel che è stato particolarmente curato sono la fotografia (Tra cui Jeju)
La regia, e i dialoghi precisi e puntuali.
Cosa necessaria perché lo spettatore doveva analizzare questi dialoghi per poter intuire degli indizi sul possibile finale.
Personalmente ho apprezzato molto la recitazione di Dawonf
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this series is good but at the same time it really stressed me out
Ho iniziato questa serie per gli spoiler visti, sembrava bella e lo è ma giuro che questa serie really stressed me out.La trama mi piace e penso sia carina ma vi giuro che tutto quel tira e molla infinito, Baram che non si decide e rovina tutto, e con tutto sto stress ci si mette anche HanTae a non decidersi e rendersi conto di se stesso, il tutto mi ha mandato in crisi e fatta diventare pazza.
Ripeto, la storia è bella ma il modo in cui l’hanno gestita è veramente stressante. A una certa mi sono messa a pregare e inchinarmi al computer affinché si rendessero conto di se stessi, mi stavo scassando troppo a causa del loro comportamento.
La cosa che più mi ha rotto è stata la reazione di Baram a tutta la storia del plagio; capisco che quella storia ti ha fatto male al cuore e quindi sei disposto a tutto pur di non dover più aver a che fare con quella persona ed è pur vero che la canzone era dedicata a lui ma cazzo questo non significa che la rende sua, gli è stata dedicata e invece di essere grato, la ruba! È assurdo! Io non avrei resistito proprio. Poi è in questi momenti che ti rendi conto di quanto le persone ti amino, la band e in particolar modo HanTae ti sono stati vicini, ti hanno voluto aiutare in vari modi e te come il demente gli dai addosso, io veramente ci sono rimasta male a vedere ciò, capisco Baram ma se le cose devono andare in una maniera, quella maniera non è te codardo che invece di farti valere e passarci sopra, tradisci le persone che dovresti tenerti vicino e lasci che un tuo lavoro venga sprecato nelle mani di quel bastardo.
Quindi ho veramente odiato ciò, devo dire allo stesso modo anche per la questione del fidanzarsi, mi hanno fatto scendere le palle a terra.
Alla fine però c’è da dire che ogni volta che le cose andavano bene, soprattutto gli ultimi due episodi, loro erano veramente belli assieme, per questo mi sono piaciuti lo stesso.
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In the Name of Alcohol
2 persone hanno trovato utile questa recensione
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Mi aspettavo di meglio...
Parto dal presupposto che questo drama se non lo avessi visto on air ..non so se sarei arrivata alla fine ...Ho apprezzato molto la prima parte mi ha coinvolto di più..poi gli episodi con la nonnina e il momento in cui viene a mancare mi hanno commosso ...perché? Bhe perché ho sentito una recitazione vera ..naturale e coinvolgente...per quanto mi piaccia Se jeong in questo drama l'ho sentita fuori dal suo personaggio..tutti quei sorrisi suonavano ok nascondeva così il suo malessere ma erano mal interpretati..alcune scene simpatiche perché lei è spiritosa e un sorriso te lo strappa ..ma altri siparietti noiosi e inutili e questo dialetto ahh no non mi è piaciuto e ne ho visti drama in cui si usava il dialetto invece che quello parlato ufficiale ...il finale positivo ognuno ha preso la sua strada okk ma lungo e noioso ...io sincera mi aspettavo tornasse nell'esercito visto che aveva abbandonato per la nonna ..non che si aprisse un negozio 😅😅 romance alla fine...mmm un po sprecato .. adorato il super potere così ormai denominato da me di Jong won, credo che il suo personaggio l'abbia interpretato bene.. ma a volte è risultato un po noioso ..l'unico punto che potevano approfondire meglio su di lui e come gestire i suoi sentimenti ora che aveva qualcuno al suo fianco, è stato frettoloso e poco curato ..
Le ajumma sono state quel tocco in più a non farmi gettare la spugna troppo simpatiche! Toast e la sua simpatia indimenticabili, come coppia l'ho trovata più seria e soddisfacente della main ...
Per cui 6 è più che sufficiente...
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The Fantastic Water Babes
2 persone hanno trovato utile questa recensione
boh
Ho visto questo film perché era tra i raccomandati per me su prime, non sapendo cosa veder mi sono buttata nonostante non vi era la possibilità di veder in lingua originale, cosa per me fondamentale se si tratta di un film/drama asiatico.Avete presente quei film in cui è tutto assurdo, dove nulla ha un senso logico e che ti lasciano un meh continuo? è uno di questi.
Vi starete chiedendo perché dunque la sufficienza perché si lascia veder e non mi ha annoiato. Cosa fondamentale, inoltre non avendolo visto in lingua originale sento che non mi sia arrivata come doveva il lato comico.
La parte della love story se così si può definire, troppo caotico anche sotto quel punto divista non riesce a tener il filo , l'unica scena meritevole hanno fatto taglia e cuci....
il finale è nel limbo tra un finale aperto e un va a quel paese perchè non mi dai la soddisfazione finale.
Se non sapete che vedere è guardabile ma sento anche il dover di dir che ci sono un infinità di film migliori.
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To be fair, non mi pare giusto darle un voto (tipo 9- ish)
Allora, parto col dire che per 10 episodi la serie mi ha proprio appassionato: belli i posti, bella la storia, bravi gli attori, insomma, merita. E poi sono arrivati gli ultimi due episodi dove un po’ tutto si risolve alla cavolo. Nell’ultimo episodio Thua dice una frase bellissima, che riassumo, “per fare coming out ci vuole il proprio tempo, le persone giuste accanto…” che forse è una delle più belle frasi che si trovano in un BL sul coming out… però non puoi pensare di farla dire al personaggio che nell’episodio precedente ha fatto coming out a Akk ed Aye “solo” perché gli serviva per mandare avanti la sua narrativa (poi viva la vita, la libertà e tutto quanto, ma stiamo attenti). Quindi la mia delusione parte da questo momento nell’episodio 11 dove per l’appunto ci si ritrova a risolvere tutto sostanzialmente facendo fare ad Akk (per una ragione) e al professore (per un’altra) coming out. E in teoria (ma anche in pratica) non va bene. Che poi, e questa recensione in gran parte è “anti Thua”, se questo coming out obbligato fosse stato fatto da un personaggio etero (non che sia giusto, ma chiaramente non può comprendere il disagio di essere out in una scuola dove l’80% del personale e degli studenti rasenta 24h l’omofobia) non l’avrei accettato (perché comunque è una cosa sbagliata), ma almeno non mi avrebbe dato tanto fastidio come il fatto che lo abbia fatto un personaggio la cui intera storia per i primi 5 episodi ruota attorno a episodi di bullismo causati dal fatto che è gay. Per poi non scusarsi. E questa forse è la seconda cosa che mi ha deluso di più: Thua non si scusa e non ha neanche un minimo segno di rimorso del fatto che abbia detto alla scuola omofobia che Akk stava con un uomo. Che poi, se si osserva attentamente la scena, il focus, tutto ad un tratto shifta: invece che restare sul fatto che Akk ha mollato il freno a mano di un auto per investire dei tizi, si sposta sul fatto che sia gay, stia con un uomo, insomma quello. E qui mi collego alla cosa che mi ha deluso di più: finisce bene. Nella vita reale le cose non finiscono bene, non sono tutti amici come prima da un frame all’altro e sicuramente non si cambiano le cose solo perché 4 persone hanno deciso che dovevano cambiare. Avrei apprezzato un finale alla Not Me, magari un po’ più aperto, dove si comincia a vedere il cambiamento, ma il cambiamento nella vita reale impiega anni per avvenire. Quindi bella, la parte BL è molto carina, i due protagonisti sono molto bravi… ma resto delusa.Questa recensione ti è stata utile?
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Tutto fumo e niente arrosto
COMMENTO CON SPOILER, PER CHI HA VISTO TUTTA LA SERIE.La prima cosa che voglio dire è che dal momento in cui sono venuta a conoscenza di questo drama, in me è nato subito un forte entusiasmo, che andava accrescendosi ogni giorno che passava. Infatti, nell’attesa che Viki lo finisse di subbare, ho passato settimane se non alcuni mesi a deliziarmi su Tumblr tra gif e fanart di questa serie (come io sia riuscita a non beccarmi nessuno spoiler importante rimane un miracolo). Ed ero davvero estasiata. Per vari motivi:
1) Questa serie è un fantasy xianxia e wuxia, un genere che a me piace molto.
2) La ship gay tra i due protagonisti.
3) Suddetti protagonisti che sembravano avere una chimica pazzesca dai modi in cui si guardavano.
4) Mi ricordava un sacco The Untamed, per ovvi motivi.
5) Sembrava una serie fatta davvero bene, quasi “epica”. Le scenografie, i costumi, i combattimenti... tutto sembrava promettere bene.
MA....
Qui lo dico, lo affermo e non mi vergogno: Word of honor mi ha grandemente delusa, penso che abbia un sacco di problemi e che non meriti assolutamente il voto che detiene qui su Mydramalist (8.6 al momento).
FATEMI CAUSA.
Ora, da un punto di vista estetico e tecnico, non ho granché di cui lamentarmi. La colonna sonora è molto bella (Ask Heaven stupenda), le scenografie sono bellissime e suggestive, gli effetti speciali in confronto a quelli di TU sono oro colato, e la recitazione anche se non è nulla di straordinario è comunque molto buona in alcuni casi. I miei preferiti sono stati Simon Gong come Wen Kexing (sopratutto nei panni del Signore della Valle), e Li Dai Kun come Re degli Scorpioni.
Mi è piaciuta molto la recitazione dei due lead (anche se Zhang Zhe Han l’ho trovato poco coinvolgente), che hanno per davvero una bellissima chimica. Potrei tranquillamente riempire il mio profilo tumblr di gif set su loro due che si guardano, che si sorridono, che scherzano, che combattono insieme... e sembrerebbe una ship meravigliosa (come era sembrata a me nelle settimane precedenti).
Il problema è proprio questo: Word of honor SEMBRA una serie epica, la WenZhuo SEMBRA una bellissima e struggente storia d’amore.
Ma come dice il proverbio: l’apparenza inganna.
Cosa è andato storto?
1) LA MANCANZA DI CONTESTUALIZZAZIONE, SPIEGAZIONI INESISTENTI E CONFUSIONE GENERALE
Molte persone si lamentano dei primi episodi di The Untamed, dicendo che sono lenti e non succede niente. Il che può anche essere vero, ma io quelle prime puntate le ho sempre apprezzate moltissimo perché fungono da introduzione della trama e presentazione dei personaggi. Ad oggi mi rendo davvero conto dell’importanza e della profonda utilità di quegli episodi, in cui ci presentano i vari personaggi e delineano le relazioni tra di essi, ci presentano il mondo in cui è ambientata la serie, e gettano tutte le basi di quello che avviene in seguito, rendendo quindi tutto molto più fruibile e comprensibile.
In Word of honor invece c’è da mettersi le mani nei capelli. Ho perso il conto delle volte in cui mi sono persa nei dialoghi dei personaggi che parlavano di gente a me sconosciuta. Spesso le cose succedono in modo random, senza uno straccio di spiegazione, al che ci si perde i pezzi per strada. Durante la visione ho sentito tanto la mancanza di un “contesto” che mi aiutasse a capire cosa stava succedendo in scena, di chi si stava parlando, cosa aveva portato un determinato personaggio a dire quella cosa ecc...
Per fare un esempio lampante: come in TU, anche in questo mondo ci sono dei clan principali, ma a differenza di TU dove ogni clan era caratterizzato meravigliosamente e in modo singolare, qui le sette non è nemmeno chiaro quali siano, non hanno caratteristiche precise che le rende uniche e facilmente riconoscibili, e non è nemmeno chiaro dove la gente vive, e comunque le residenze sono tutte molto simili.
Mi ha dato inoltre molto fastidio quando le cose succedevano off screen. Alcuni eventi sono stati solo spiegati o anche semplicemente citati, e non mostrati. Come la morte del capo dei mendicanti, per fare un esempio. Io capisco che la serie avrà avuto un badget limitato, ma di certo non poteva essere più limitato di quello di The Untamed (cane brutto spelacchiato sempre nei nostri cuori), e se quest’ultima è riuscita comunque a dare vita ad una storia capace di travolgerti il cuore, allora poteva farlo anche WOH.
Lasciamo poi perdere tutto il discorso dell’armatura vitrea e dei pezzi moltiplicati da quel genio di Wen Kexing: grazie per avermi complicato la vita.
È stato come rivedere la storyline del Metallo Yin, ma avanzata di livello: un incubo.
2) I PERSONAGGI REAGISCONO IN MANIERA ASSURDA
Più volte mi è partito il WTF nel vedere come reagivano, o meglio, non reagivano i personaggi.
A cominciare da Chengling a cui viene sterminata la famiglia e distrutta la casa nel secondo episodio, e questo ragazzino sembra non rimanerne più di tanto traumatizzato. Non come il massacro al Pontile del Loto e la reazione devastata di Jiang Cheng, Wuxian e Shijie che angoscia levati. In tutta la serie non ho mai percepito il trauma di Chengling o il suo dolore per la perdita della famiglia, è come se la cosa non fosse mai successa.
La figlia del Gran Capo Gao che viene rapita dalla coppia di vecchietti (voglio sapere se qualcuno ha imparato i loro nomi), e nel momento in cui viene liberata si lascia andare ad un assurdo slancio di bontà, di difesa e di perdono.
Durante l’ultima assemblea Wen Kexing afferma di non essere lui il capo dei fantasmi... e tutti gli credono. E quando viene fuori la sua storia e di chi è davvero figlio, gli viene perdonato tutto perché “eh poverino, ha sofferto tanto”. Quindi, giustamente, chiudiamo tutti gli spettri nella Valle Fantasma lasciandoli morire, tranne Wen Kexing e Xiang perché sono il lead e la lead. (Io comunque non ho mai capito cosa facevano di male questi fantasmi, togliendo quelli che hanno appiccato fuoco alla residenza del ragazzino).
E che dire di Zhuo Zishu e di Cao Wei Ning? Loro sono la ciliegina sulla torta. Questi due si innamorano di due spettri, e quando scoprono la loro vera identità non rimangono minimamente sconvolti, arrabbiati o turbati. Wei Ning un pochino si sorprende, ma la cosa finisce lì. E qui mi collego al prossimo punto.
3) UN ANTICLIMAX IMBARAZZANTE
Quando Ye BaiYi riferisce a Zishu la vera identità di Kexing, viene fuori che lui lo aveva già capito e che non gli importa. Quando Wei Ning scopre di Xiang dopo una iniziale sorpresa la cosa si risolve nel giro di un minuto.
Quando Kenxing scopre dei chiodi di Zishu, dopo un primo momento di disperazione (scena della pioggia), continua la sua vita come se nulla fosse. Non è in ansia. Non è angosciato. Non si mette alla disperata ricerca di una cura - come fece Wuxian per Jiang Cheng - per salvare quello che dice essere la sua anima gemella.
E ancora, Wen Kexing ha provocato la morte della famiglia di Chengling (non facciamo i buonisti: può anche non aver dato l’ordine, ma è quello che voleva e ha fatto di tutto per seminare odio e morte di persone innocenti), e quando il ragazzino lo scopre tutta la rabbia, la frustrazione e la delusione che si potevano creare si risolvono in un perdono totale (e comunque manco ne hanno parlato) in virtù di quello che il povero Wen Kexing ha passato.
Ora, perché non siete stati capaci di creare quella che si chiama angst? Perché, dopo aver creato TANTE occasioni che potevano davvero suscitare una buona dose di angoscia nello spettatore, non avete avuto la capacità di svilupparla come si deve e non avete avuto il coraggio di andare fino in fondo, preferendo invece strade più facili, buoniste e superficiali?
Word of honor aveva la possibilità di mettere su un’angst coi fiocchi, ma tutto si è sempre risolto con un NULLA DI FATTO.
4) UNA SUPERFICIALITA’ GENERALE
Lungo il corso della serie, ho sempre avuto la sensazione che ci fosse tanta carne al fuoco, ma che non sia stata cucinata fino in fondo. Word of honor è una bistecca al sangue. È una pasta al dente. Word of honor è la serie delle occasioni perse, dell’angoscia sprecata.
Word of honor si può riassumere perfettamente con il detto “tutto fumo e niente arrosto.”
Le Sette non sono caratterizzate, le evoluzioni dei personaggi sono praticamente inesistenti, fasulle o bipolari, le relazioni potevano essere un pozzo di profondità ma si sono sempre fermati alla superficie.
Un’altra cosa da cui sono rimasta molto delusa sono stati i Fantasmi. All’inizio mi piacevano un sacco, ma anche loro sono stati trascurati e/o dimenticati. A pochi di loro viene concesso il lusso di una storyline, e nessuna di queste ha saputo lasciare il segno. Non parliamo poi degli Scorpioni, che quasi non si sa chi siano.
Word of honor è una serie che pretende, ma che non dimostra di essersi impegnata abbastanza. Quello che ne risulta è una presa in giro.
5) ZHUO ZISHU E WEN KEXING COME I NUOVI “ROMEO E GIULIETTA”
So che rischio il linciaggio, ma io qui voglio davvero stendere un velo pietoso.
Sia se li prendo come personaggi singoli, sia se li prendo come coppia, li devo bocciare in entrambi i casi.
Wen Kexing è un finto villain, che vive nel bipolarismo tra il desiderio di vendetta e la vita idilliaca con Zishu e Chengling, e mentre passa metà del tempo a esprimersi attraverso versi di poesia e frasi filosofiche di cui non ho mai capito il senso, alla fine ottiene entrambe le cose senza aver mai preso una vera posizione.
Zhuo Zishu è un personaggio che di per sé potrei anche salvare, ma di problemi ne ha parecchi dal momento in cui entra in contatto con Kexing. Non si capisce perché accetta la sua presenza o perché da un episodio all’altro comincia a chiamarlo amico e a desiderare di condividere la sua vita con lui. All’inizio non sa nemmeno chi è, però vuole viaggiare il mondo assieme a lui: non è realistico.
La “storia d’amore” comincia in maniera semplicemente assurda, con Wen Kexing che definisce l’altro anima gemella alla bellezza dell’ottavo episodio, quando il livello di costruzione del loro rapporto è ancora minimo. Ma siccome si era intuito che si fossero già conosciuti nel passato, avevo pensato che avessero avuto un incontro precedente importante e degno di nota, per esempio Zishu che gli aveva salvato la vita, qualcosa di serio e profondo.
Circa a metà serie, si sono degnati di spiegarci le avventure passate di Kexing, e viene fuori che i due lead si sono conosciuti quando erano bambini (ho i brividi per l’inventiva), quando i genitori di Kexing hanno trovato rifugio presso il maestro di Zishu.
Ora...
Mi state dicendo che Wen Kexing ha definito Zishu anima gemella perché quando erano bambini hanno giocato insieme qualche giorno con il cane?
Sinceramente mi sento presa in giro.
Un altro grande problema è la loro comunicazione: superficiale e a volte inesistente.
Mi dispiace ma gli sguardi languidi e i giochetti non mi bastano. Ho bisogno di un fuoco che arde, non della fiammella di una candela.
Durante la prima metà della serie, prima di dare un giudizio definitivo, ho voluto essere speranzosa povera illusa. Mi sono detta: “non sono neanche a metà dai, hanno tutto il tempo per costruire un bel rapporto, per migliorare la comunicazione ecc...” E alla fine? Alla fine sviluppano una comunicazione talmente bella che Wen Kexing mette su un piano geniale senza farne parola con Zhuo Zishu, il quale lo crede morto e allora ripiega sul suicidio perché anche se ha Chengling e altri discepoli ritrovati di cui occuparsi e una possibile occasione di guarire, sia mai cercare di vivere una vita più che decente anche se la persona che ami è morta. Ma poi si scopre che quel simpaticone di Wen Kexing è ancora vivo, ma ormai è troppo tardi perché il danno è già stato fatto.
La loro comunicazione è talmente pessima che la cosa ha portato alla morte uno dei due.
Però sono anime gemelle.
Mi dà inoltre tremendamente fastidio il modo in cui la serie vuole passare per romantica con il messaggio: ha senso vivere solo con la tua anima gemella, se lei muore la vita perde di significato (questo vale anche per la coppietta etero finita male).
Questo NON è romantico. NON è bello. NON è sano.
Wen Kexing e Zhuo Zishu vogliono passare per tragicamente romantici: o viviamo tutti e due, o moriamo tutti e due. Ma io le storie d’amore così non le sopporto. Hanno fatto i nuovi Romeo e Giulietta, solo che loro li posso anche comprendere perché erano due tredicenni, mentre questi lead sono due uomini adulti che dovrebbero capire di dover andare avanti con la loro vita anche senza l’altro.
Voglio affrontare un altro discorso riguardante la ship.
Come ho detto prima, uno dei principali motivi per cui ero molto entusiasta nei confronti di questa serie, era per la ship gay.
Io so che è facile partire con l’entusiasmo quando si tratta di una storia BL, e non perché le ship gay siano speciali o più belle di quelle etero, ma perché in un mondo in cui le coppie gay non sono riconosciute come quelle etero e non hanno gli stessi diritti di queste ultime, è molto bello quando le coppie gay vengono rappresentate, quando vengono dati loro uno spazio e una voce.
Per una persona come me, totalmente supportiva della comunità LGBTQI, vedere queste persone rappresentate mi rende molto felice, soprattutto se si tratta di un drama asiatico, soprattutto se si tratta di un drama cinese!
Ma cominciando a vedere la serie, ho iniziato ben presto a scindere il mio entusiasmo personale da quello che stavo effettivamente vedendo. Io posso anche essere contenta che una serie cinese abbia deciso di rappresentare una storia gay, ma questo non significa che la relazione e la serie in sé siano state sviluppate in maniera adeguata, soddisfacente, emozionante ed ammirevole.
Wen Kexing e Zhuo Zishu scherzano, sorridono, si guardano, si prendono per mano, e tutto questo è bellissimo da vedere. Ma il problema è proprio questo: sono belli soltanto da guardare, come se fossero un bel quadretto.
Ma manca la vera angst, manca quella cosa che ti fa stringere il cuore per loro, manca quello struggimento che ti porta a shipparli, a tifare per loro e a desiderare di vederli insieme come se la tua felicità dipendesse da questo.
Non solo manca tutto questo, ma i due a una certa diventano addirittura noiosi, ripetitivi e ridicoli. Tanto che verso il finale non mi importava più nulla di loro, non mi importava se sarebbero riusciti a stare insieme o se Zishu sarebbe morto (tanto lo sapevo che avrebbero trovato una cura per quei chiodi maledetti: Ashes of love intensifritzzz), e addirittura ci sono stati dei momenti in cui ho sperato che morissero.
L’unica cosa buona di questa ship è quel “ai ni” pronunciato sul finale. Ho scoperto grazie alla mia compagna di visione che questa serie è famosa per aver passato la censura cinese, e ci credo. Oltre vari riferimenti palesemente gay lungo il corso della serie, l’elemento più eclatante è questo ti amo detto da Wen Kexing. Mettendo da parte le mie critiche, io sono felicissima di questo: un uomo che dice ti amo a un altro uomo, e il governo cinese lo ha passato! Cioè, PARLIAMONE.
Ora, voglio un attimo parlare del finale.
Qui lo dico e non lo nego: le serie asiatiche hanno un GROSSO problema con i finali. È qualcosa che ho notato fin dal mio primo amore Meteor Garden. Sono spesso poco chiari, confusionari, frettolosi, aperti, buonisti, paraculi e semplicistici.
Word of honor non fa eccezione:
1) Dopo aver esultato per le Nozze Rosse versione cinese, mi sono cascate le braccia nel vedere come il maestro di Wei Ning abbia agito per puro interesse dell’Armatura Vitrea, e non perché fosse un uomo di princìpi che voleva punire Wen Kexing per le sue malefatte. Sia mai rendere le cose interessanti e sfaccettate, meglio cadere nella banalità e scontatezza dilaganti che hanno pervaso questo drama fino all’ultimo.
2) L’Armeria bramata da tutti per tutto il drama che doveva contenere armi potenti si rivela essere un magazzino pieno di grano che possa sfamare le genti. E la manna che cade dal cielo, no?
3) Che vadano a cagare quei sette minuti A PAGAMENTO che compongono l’episodio 37, solo per vedere un riassunto della ship e i due lead che diventano immortali sulle montagne innevate.
4) Il rituale dei sei metodi di coltivazione che usano i due lead e che funziona, a quanto ho capito, solo con persone innamorate a livello romantico, è una cagata talmente immonda che mi vergogno io per la sceneggiatura.
5) A mio parere Xie'er è il personaggio migliore della serie. Non mi sarebbe dispiaciuto se gli avessero dato più spazio, e assolutamente MERITAVA DI MEGLIO SUL FINALE. Quella valanga di neve che travolge tutti senza degnarli di una decente scena di morte è qualcosa di imbarazzante.
Questa serie è stata una grossa delusione. A mio parere una pallida e brutta copia di The Untamed (e che sia chiaro: non critico WOH perché sono fan di TU e quindi tutti i BL mi fanno schifo di default, anzi, buona parte del mio hype iniziale era dovuto ai feels incredibili che questa serie mi dava di TU).
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I rom com "innovativi" che ci piacciono
Per quanto la storia sappia di visto e rivisto, questo è il tipo di drama che ogni tanto mi merito di guardare. Il tipo di drama che mi serve quando cerco una storia leggera e divertente, in grado di alleviare lo stress giornaliero. Ho apprezzato che i coreani con questa opera si siano spinti un po' più in là rispetto alle solite storie caste e che sia quindi un po' più spicy. Per il resto la storia non è nulla di innovativo, ma devo essere sincera mi è piaciuto tutto. Di solito io sono quella del pelo nell'uovo ma a sto giro mi è andata abbastanza bene. Dico abbastanza perchè c'è una cosina: 12 episodi invece dei canoni 16. Sinceramente ho apprezzato che non si perdesse in roba inutile ma l'avrei preferito un po' più lungo. Consigliato se vi piaccono drama office/rom-com sulla scia di What's Wrong with Secretary Kim ( sì, io l'ho amato, va bene? XD)Questa recensione ti è stata utile?
Adoro la coppia Yu You/Qin Shi Yue, e il modo di lei di essere un'adorabile stalker 😆🥰.
Adoro la coppia Guan Ji/Bi Ruo Shan e la loro paura dell'amore.
Adoro la parte lavorativa di Shi Yan.
Adoro la parte lavorativa di Zheng Shu Yi.
E adoro follemente loro come coppia, il modo in cui facilmente si avvicinano, il modo in cui si allontanano altrettanto velocemente, i pensieri di lei le prese di punto di lui, gli sguardi che si danno che veramente non hanno bisogno di parole.
Didi e Bai Lu sono due attori eccezionali presi singolarmente che hanno una grande intesa messi l'uno davanti l'altra: li guardo e veramente provo i sentimenti che dovrebbero arrivarmi in quel momento❤️.
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