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To be fair, non mi pare giusto darle un voto (tipo 9- ish)
Allora, parto col dire che per 10 episodi la serie mi ha proprio appassionato: belli i posti, bella la storia, bravi gli attori, insomma, merita. E poi sono arrivati gli ultimi due episodi dove un po’ tutto si risolve alla cavolo. Nell’ultimo episodio Thua dice una frase bellissima, che riassumo, “per fare coming out ci vuole il proprio tempo, le persone giuste accanto…” che forse è una delle più belle frasi che si trovano in un BL sul coming out… però non puoi pensare di farla dire al personaggio che nell’episodio precedente ha fatto coming out a Akk ed Aye “solo” perché gli serviva per mandare avanti la sua narrativa (poi viva la vita, la libertà e tutto quanto, ma stiamo attenti). Quindi la mia delusione parte da questo momento nell’episodio 11 dove per l’appunto ci si ritrova a risolvere tutto sostanzialmente facendo fare ad Akk (per una ragione) e al professore (per un’altra) coming out. E in teoria (ma anche in pratica) non va bene. Che poi, e questa recensione in gran parte è “anti Thua”, se questo coming out obbligato fosse stato fatto da un personaggio etero (non che sia giusto, ma chiaramente non può comprendere il disagio di essere out in una scuola dove l’80% del personale e degli studenti rasenta 24h l’omofobia) non l’avrei accettato (perché comunque è una cosa sbagliata), ma almeno non mi avrebbe dato tanto fastidio come il fatto che lo abbia fatto un personaggio la cui intera storia per i primi 5 episodi ruota attorno a episodi di bullismo causati dal fatto che è gay. Per poi non scusarsi. E questa forse è la seconda cosa che mi ha deluso di più: Thua non si scusa e non ha neanche un minimo segno di rimorso del fatto che abbia detto alla scuola omofobia che Akk stava con un uomo. Che poi, se si osserva attentamente la scena, il focus, tutto ad un tratto shifta: invece che restare sul fatto che Akk ha mollato il freno a mano di un auto per investire dei tizi, si sposta sul fatto che sia gay, stia con un uomo, insomma quello. E qui mi collego alla cosa che mi ha deluso di più: finisce bene. Nella vita reale le cose non finiscono bene, non sono tutti amici come prima da un frame all’altro e sicuramente non si cambiano le cose solo perché 4 persone hanno deciso che dovevano cambiare. Avrei apprezzato un finale alla Not Me, magari un po’ più aperto, dove si comincia a vedere il cambiamento, ma il cambiamento nella vita reale impiega anni per avvenire. Quindi bella, la parte BL è molto carina, i due protagonisti sono molto bravi… ma resto delusa.Questa recensione ti è stata utile?
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Sono ancora più opinionated
Bene, se pensavate che avessi importanti opinioni sull’installment precedente… beh è perché non avevo ancora visto questa parte. Mi spiace dire che questa stagione non ha convinto, ma più che la stagione in sé alcune delle scelte di scrittura non mi sono per nulla piaciute e questo credo abbia portato ad un overall dislike della storia, che poteva invece avere ottimi spunti sia dal punto di vista della singola storia, che per tutto il ciclo narrativo, che ottimi spunti per fare una “critica” al mondo reale. Ora, parto col descrivere le cose che mi sono piaciute, perché sono poche, quindi ho più tempo poi per le cose che non mi sono piaciute. Farò probabilmente molti più spoiler rispetto alle altre volte, quindi attenzione. Ci tengo a sottolineare un’altra cosa: io sono fermamente convinta che i lankorn abbiano una pecca: tutto deve finire bene. In qualche modo ci deve essere un happy ending anche quando la storia o i personaggi al suo interno non lo meritano. Altra postilla: sono convinta che una persona come la Rumpa della serie debba essere ricoverata in un ospedale psichiatrico, ma questo non vuole dire che la malattia di cui soffre possa essere la giustificazione di tutti i suoi mali, cosa che ad un certo punto il medico le dice, ma che comunque viene dimenticata in un cassetto in onore di questo fantomatico happy ending. Ora che ho messo diciamo le basi della mi recensione, possiamo iniziare.Pertiamo con l’elenco delle cose che mi sono piaciute che devo essere sincera, non sono tantissime:
1. La prima cosa che mi è piaciuta è il fatto che la protagonista abbia questi momenti dove sembra rompere il muro con lo spettatore e si rivolga al suo inconscio, che però sembriamo essere noi. Mi sarebbe piaciuto vederlo con tutte le Dhevaprom, un modo diciamo per avere un insight della mente delle ragazze.
2. All’inizio mi era piaciuta l’idea dei problemi psichiatrici di Rumpa, perché mi sarebbe piaciuto vedere come si sarebbe evoluta la questione. Non mi è piaciuto come si sia evoluta la questione? Direi, però era interessante come cosa. Anche perché l’idea di queste due vecchie che passano il loro tempo a dire “Dovete sposarvi” “Dovete sposarvi” può essere pesante e lo può essere ancora di più se a queste aspettative che qualcun altro ti mette tu aggiungi le tue (e siamo onesti, immagino nemmeno per le nuore avere in casa la vecchia che continua a ricordarti che tu non dovevi sposarti con i suoi nipoti, ma doveva essere qualcun altro) di aspettative, possa causare dei problemi psichiatrici importanti. Credo però che forse per le storie di Chat, Jak e Petch sarebbe stato utile vedere la storia dal punto di vista dei loro padri prima e poi dal punto di vista dei figli, perché e lo dico spesso io non sono riuscita ad empatizzare con Maratee e nemmeno, per come l’hanno sviluppato con Rumpa, quindi magari vedere la loro storia prima avrebbe creato più empatia con i personaggi (anche perché i personaggi con cui io provo più empatia, come ho detto spesso sono le madri che si ritrovano a continuare a sentire la vecchia che si lamenta, da questo punto di vista mi piace più il patriarca Dhevaprom che è più onesto nel dire che questi fidanzamenti erano un accordo, ma che alla fine trovavano il tempo che trovavano). Ma ci torneremo sull’argomento.
3. Un particolare che mi è piaciuto molto è il padre di Petch, scusate, intendevo dire che il padre sia rimasto amico della sua promessa sposa Dhevaprom, che è forse la Dhevaprom che ha vinto nella vita. Questo ti fa capire che quello che dicevano le due nonne alla fine viene recepito in maniera negativa da chi ha terreno pronto ad accettare questi commenti in maniera negativa: infatti il personaggio della madre di Vit mi era piaciuta sia qua che nella piccola comparsa che aveva fatto in Laorchan, per intenderci, un personaggio molto a modo, che all’epoca ha saputo accettare un no. Quindi da un lato vuol dire che il problema non è questa fantomatica promessa, ma proprio il la persona il problema (e tutto quello che ne consegue).
4. Piccola parentesi, me ne sono accorta ora, ma la vecchia Jutateph è interpretata dalla stessa attrice che l’aveva interpretata nella serie originale. è un dettaglio carino.
5. Mi è piaciuta molto tutta la storia di Lisa, come abbiano sviluppato il suo personaggio e anche diciamo le critiche a come è stato gestito quello che le è successo. Il fatto che la polizia abbia detto “Eh, ma loro sono fidanzati, lei è andata di sua volontà nella sua stanza” non giustifica il fatto che lui l’abbia drogata e che lei, solo perché è la sua fidanzata, possa dire di NO in qualsiasi momento. Chi meglio di noi italiani non conosce questa becera metodica del matrimonio riparatore e del victim blaming, quindi la storia di Lisa ha toccato nel profondo e anche Petch (che per citare una booktuber “ha inventato il femminismo” come Rysand) col suo discorso mi ha proprio toccato. Molto bella la sua storia, proprio un valore aggiunto.
6. Altra cosa che mi è piaciuta, Poom MVP della serie, fa cose, ha poteri e risolve tutti i problemi, non lo avrei mai pensato, è però MVP. Certo i suoi poteri sono un po’ WTF perché ogni tanto li ha, ogni tanto non li ha, ogni tanto vede i morti, ogni tanto ha le premonizioni… insomma, io avrei come dire reso il tutto più organico, però vabbeh facevano ridere.
7. Sembravano di meno le cose che mi erano piaciute, vabbeh. Ultima cosa, Vit. Anche se gli avrei fatto dire delle cose differenti, mi è piaciuto molto il fatto che uno dei protagonisti con cui ci si interfacciava fosse un Dhevaprom e il figlio dell’unica Dhevaprom che a quanto pare non è impazzita. Mi sarebbe piaciuto avesse sottolineato a Fah che anche sua mamma è stata rifiutata da un Dhevaprom, quindi avrebbe secondo me creato una bella dicotomia Rumpa e quello che le è successo è il fatto che sua mamma sia invece una persona realizzata senza Dhevaprom. Dico avrebbero potuto giocare su questa dicotomia invece che obbligare tutti a provare pena per Rumpa, primo perché io non sono riuscita a provarla e secondo perché secondo me alcune delle cose che ha fatto la tipa non sono proprio così perdonabili. Ma ci ritorneremo. Comunque, mi piace come valore aggiunto, lo avrei “usato” differentemente.
Bene, passiamo alle cose che non mi sono piaciute:
1. - 2. Il personaggio di Fah per quanto mi riguarda ha alcuni problemi. Primo, il fatto che lei si sia innamorata al primo sguardo di Petch e che lui lo sappia in qualunque mente razionale renderebbe il triangolo che si viene a creare la cosa più scema della storia. Ma mettiamo anche che il triangolo giri, non capisco perché lei si lamenti che Petch non le dia òra (come si dice dalle mie parti) quando lei stessa gli ha detto che vuole provarci con Poom. Decidete come scriverla sta donna. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è come lei costantemente trovi delle scuse per sua madre. Allora io so che è un rapporto reale, anche io troverei forse delle scuse per i miei genitori, ma quello che fa lei è che, anche sapendo che sua madre deve essere curata da uno specialista (non pensate che questa frase abbia una cognizione negativa, la madre ha problemi psichiatrici e deve essere gestista sia da uno specialista che in una struttura dedicata) contuina sia a trovarle delle scuse, sia ad accettare i dopo di Rumpa, senza mai far pesare i suoi ora. Non mi puoi venire a dire che accetti il compromesso “tu spezzi il cuore ad un Jutateph e io mi curo”, ci capiamo che già un compromesso simile è qualcosa che dovrebbe essere studiato. E anche quando il medico le dice che, al netto di una condizione diciamo PTSD il carattere della tipa non lo puoi cambiare, lei comunque crea delle scusanti alla madre. Anche la questione col padre mi pare molto assurda con tutto quello che era successo, quindi non mi piace proprio questa sua caratteristica ed ecco perché dicevo che quando Vit le dice di portare sua madre dai Jutateph a chiedere scusa lei gli fa la tirata su come sua madre diciamo abbia questi problemi che non lo metto in dubbio sono nati dopo il trauma del fidanzamento rotto, lui non si impone dicendole “guarda, anche mia madre ha avuto la stessa situazione, ma non mi pare abbia provato ad avvelenare la vecchia e a dare la colpa all’altra, ne mi ha mai obbligato a spezzare il cuore ad una delle figlie dei Jutateph per farsi curare”, perché secondo me le avrebbe dato un bello scossone di realtà e forse avrebbero potuto risolvere alcuni dei problemi che poi si creano. Un’altra cosa sul personaggio di Rumpa: avesse fatto qualcosa di meno grave (avvelenare la vecchia) forse avrei empatizzato di più con la sua storia e avrei magari accettato il finale meglio. Ma la tipa ripeto ha provato ad avvelenare la vecchia (e non è nemmeno il mio personaggio preferito) e ha dato la colpa alla fidanzata del suo ex, sono cose gravi che non puoi solo giustificare con “è malata”. Quindi, mi è piaciuto l’idea della malattia, ma sembrava che nel finale fosse usata come “scusa” per chiudere tutto senza darle veramente delle colpe.
3. Il cattivo alla fine mi è parso un po’ inutile, potevano tenere l’altro e chiuderla così.
4. Non mi è piaciuta la scena dove si inchinano davanti a Rumpa. Oltre a dimostrare che i Jutateph sono sempre i migliori e che loro a differenza di Rumpa sono in grado di mettere la loro dignità da parte per i loro figli (cosa che l’altra non ha fatto, più o meno Maratee alla fine, ma molto di striscio) e quanto quindi loro abbiano sempre il moral high ground mi è parso assurdo perché loro non hanno fatto nulla. L’unica persona che se vogliamo doveva chiederle scusa era la vecchia, ma gli altri che cosa voleva che facessero? “Guarda ci hai avvelenato la nonna, all water under the bridge?”. Anche perché lei NON chiede mai scusa (ora per essere precisi, mi stavo cosi tanto arrabbiando che non ho visto gli ultimi 15 minuti diciamo, quindi il lei non chiede scusa ha time stamp) almeno nei per 14 episodi e 16 minuti e 04 secondi. Se lo fa negli ultimi 15 minuti e grazie al cavolo come dire…
Bene, concludiamola qui, prima che diventi troppo lungo il tutto, che devo studiare. All’ultima parte, cioè Poncheewan.
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è intelligente, ma non si applica
Ecco, questo mi veniva spesso detto dai miei insegnanti fra medie e superiori e devo dire, si applica molto bene a questa serie: è intelligente, ma non si applica. E ahimè ci sono molti problemi (almeno per me). A onor del vero ho visto i primi dieci minuti dell’ultima puntata e poi ho mollato perché sarò sincera, non riuscivo a tifare per i buoni, ma mi sono ritrovata a tifare per la corporate girl nell’11 episodio, quindi ho capito che un finale tutto rose e fiori forse non faceva per me. Qualche piccola premessa prima che cominci con la vera recensione: non ritenevo che la corporate girl di cui sopra avesse ragione, ma per delle ragione non riuscivo ad empatizzare al 100% con Sib e quindi mi sono trovata a capire più la parte di un’azienda che lucra sui proprio attori e su quella linea che vogliono sia sfumata fra vita pubblica e vita privata. Altre premesse del caso: ritengo che la pratica del fanservice sia da ridimensionare, ma come dice un’altra corporate girl sempre nella stessa scena (che è anche una delle ragioni per cui ho dato 7,5 alla serie) capisco anche perché venga fatto, ma ne riparleremo del FS. Altra premessa, non sono una di quelle fan che pensa che gli attori che fanno una serie assieme stiano assieme, ne lo necessita per vedere una serie, però forse quando ho iniziato a vedere BL in parte era così (ero piccola), quindi una piccola parte di me capisce anche certi fan, ma comunque condanna le loro azioni. Ora che ho messo in chiaro come sono come fan direi che posso passare a spiegare i miei problemi con questa serie (farò due righe anche su quello che mi è piaciuto ovviamente).Partendo da quello che mi è piaciuto ovviamente non posso non citare l’idea di base, quindi la critica al mondo dei BL e i personaggi di Aoey e Hin. Sulla trama ci torno dopo perché al contempo non mi è piaciuta, mentre spendo due parole sui due personaggi, anche se il personaggio di Aoey tornerà anche lui, devo dire, mi sono sembrati gli unici due personaggi non monotematici, almeno la loro storia aveva una backstory di qualche tipo (un po’ fatta così, eh, non immaginatevi chissà quali backstory, ma almeno qualcosa c’era), mentre gli altri erano po’ piattini, detta in maniera molto soft. Devo dire che molto spesso nei BL trovo i cattivi molto più profondi dei buoni, ma forse sono solo io. Ho trovato comunque piacevole l’interpretazione di Up come Gene, anche se avrei preferito di più come personaggio, ma questa non è colpa sua, ma ovviamente di chi ha scritto il personaggio di Gene.
Bene, so che stavate aspettando questo momento, quindi bando alle ciance e ciancio alle bande che si comincia. Come ho detto sarei tornata sulla trama ed eccomi qua: allora, la trama è intelligente, ma non si applica. Cosa vuole dire, che la teoria di base dietro alla trama era molto interessante e avrebbe forse potuto cambiare le cose, ma credo che fare un BL che critica i BL sia controproducente, nel senso che ovviamente (e siamo onesti chiunque poteva prevederlo) un BL che critica troppo pesantemente come gira il mondo dei BL, che è un mondo altamente lucrativo non avrebbe mai preso il via, mentre hanno dovuto fare delle cose molto più soft e con devo dire alcuni momenti di critica, ma che ripeto sono soft rispetto a quanto in profondità sarebbero potuti andare. Ogni tanto quando vedo serie (sopratutto BL stranamente) penso a come avrei potuto cambiare la storia per rendere al meglio il messaggio e devo dire che io avrei fatto alcune modifiche che andando avanti con la recensione vi dirò, ma una di queste è rendere la storia non un BL, ma una straight story; perché primo avrebbero eliminato il problema BL (nel senso che non è più un BL che critica un BL) e secondo avrebbero potuto parlare di alcuni temi in maniera ancora più all around (dopotutto sappiamo tutti la storia di Mike, Totap e della sua fidanzata, no?) e avrebbero potuto mostrare un lato ancora più tossico da alcuni gruppi di fan. Non lo so, forse l’avrebbero vista in cinque, ma credo avrebbe potuto svoltare la situazione in maniera interessante. Passiamo forse al più grande problema (per me) della serie che si porta appresso molti problemi (sempre per me) legati alla trama: il personaggio di Sib. Partiamo con una premessa, Kao non è fra i miei attori preferiti, però quando lo ho visto interpretare un personaggio di un lankorn la sua interpretazioni non mi è dispiaciuta (diciamo che In Dhevaprom non era male, per una persona a cui il suo stile di recitazione non piace), quindi già forse avevo un piccolo bias nella sua interpretazione, ma ho trovato alcuni tratti di Sib un po’ fastidiosi e sarò sincera come venivano interpretate alcune scene di Sib mi cringiavano un po’, però il vero problema di Sib non è Kao, la cui interpretazione può piacere come non piacere, ma come è stato scritto il personaggio in sé e per sé. Allora, partirò col dire che il personaggio di Sib è probabilmente il peggior attore di BL che possa capitare e questo non mi fa tifare per lui. Allora, il personaggio di Sib è un personaggio che sembra non avere alcun interesse per quello che sta facendo e che addirittura (e glielo fanno dire ad una certa) ha deciso di interpretare il personaggio di come si chiama in quel BL per ri - incontrare Gene (nonostante le loro famiglie siano amiche e quindi poteva evitarsi tutti questi problemi) e sembra non capire che cosa sia il FS. Anche il fatto che sia il personaggio di Sib che di Gene siano ricchi rende alcune dei confronti inutili e privi di senso nella storia. E il fatto che le due famiglie siano amiche da tempo rende anche qui molte scelte dei personaggi molto inutili. Ma andiamo in ordine. Come ho detto il personaggio di Sib è un personaggio che è un pessiomo attore di BL, o forse non lo è, ma non ce lo hanno mai mostrato e da qui arriva la mia critica: da due attori che recitano in una serie BL l’industria (quindi manco i fan in sé) si aspetta che facciano FS e il FS fra Aoey e Sib non ci viene mai mostrato, quindi io non posso provare empatia per un attore (il personaggio) che sembra non faccia nemmeno il minimo indispensabile per vendere la serie. Al personaggio di Sib sembra non interessi che la serie funzioni o meno, a lui interessava solo mettersi con Gene, mentre ci sono delle persone che su questa serie basano sogni e speranze e il fatto che la serie funzione dovrebbe permettergli di arrivare in posti differenti da questo. Ovviamente a Sib non serve, quindi non servendogli, sembra veramente un personaggio disinteressato a tutto, e anche il fatto che comincino a farci “vedere” il FS solo dopo che gli è stato detto “guarda non lo fai”, un po’ come una ripicca. Boh, non mi pareva sensato, ci avessero fatto vedere un Sib che si impegnava e nonostante tutto gli veniva comunque critica la sua relazione o un Sib che deve per forza recitare perché se no non ha nulla, credo mi avrebbe fatto empatizzare di più verso di lui. Come dice ad un certo punto Sib, può pagare le clausole di rescissione del contratto e continuare la sua storia con Gene. Gene, dall’altro lato anche lui ha i soldi, è già un autore famoso, quindi perché si sono dovuti mollare? Veramente non ha senso. Ripeto ci avessero mostrato degli struggle da parte dei due, dove per sopravvivere devono restare nell’industria (Sib che non ha un soldo o i genitori non lo accettano, Gene che è un autore mediocre e questo fantomatico Bad Engeneer è l’unico suoi libro che è diventato famoso perché è l’unico BL… insomma, qualche struggle che giustifichi la loro rottura). Ed ecco perché anche se non giustifico i comportamenti di Aoey e avrei cambiato alcune caratteristiche del suo carattere (della serie, non gli avrei fatto fare quella cosa nell’episodio 8 o 9) almeno lui ha dei problemi che lo portano ad alcuni (non ad altri, ma almeno ad alcuni) comportamenti. Onestamente, anche se ripeto il personaggio di Aoey mi pareva l’unico con uno spessore di qualche tipo, avrei anche qui cambiato alcune cose: visto che il personaggio di Aoey ha delle ragioni per essere nell’industria, mi sarebbe piaciuto fosse quel personaggio che fa il suo lavoro al meglio e che si trova davanti una persona che non glielo permette. Avrei così reso Sib il cattivo, non necessariamente, però avrebbe almeno creato un po’ di dinamismo nella situazione: al netto di tutto i miei problemi sono principalmente due, il personaggio di Sib e il fatto che non ci facciano vedere cosa vuole dire promuovere un BL. Ora, io lo so che vedo principalmente BL della GMMTV che hanno eventi di promozione che durano giorni, mesi, anni… però almeno farci vedere qualcosa, per capire come si comporta Sib mentre lavora (e non mentre recita, ma mentre lavora, perché il FS, lo ricordo è parte del lavoro di un attore di BL), avrebbero per esempio potuto utilizzare l’ora che hanno sprecato per il conflitto familiare (che anche qui ha poco capo e ancora meno coda) per farci vedere questo lato del lavoro. E qui arriviamo ad un altro tasto dolente: il conflitto familiare. Allora, quando ho visto Don’t Say No, una delle critiche che avevo fatto è “pick a struggle” nel senso decidi quale sia lo struggle di base della serie (e voi mi direte, ma non hai appena detto di mettere degli struggle? Sì, ma non così e ora mi faccio capire) e costruisci intorno a quello struggle tutti gli altri: vuoi che lo struggle sia come vengono trattati gli attori dei BL, va bene, allora il coming out alla famiglia fammelo leggero, sempre con le frasi del solito “Io lo faccio per voi” e tutto, ma non due mezze puntate intere su uno struggle che non è mai stato accennato. RIpeto, avessero creato una condizione per cui il coming out è stato quello che poi è stato nella serie avrei capito, però voglio dire, uno recita in un BL e l’altro li scrive… cioè è un po’ assurdo come problema. Secondo me serviva per allungare il brodo, per la serie, non tutte le serie necessitano di 12 episodi da 1 ora e 20, Laws of Attraction, che voglio dire, nemmeno questa è fra i miei preferiti, ha un ottimo time management, 8 puntate da un’ora circa dove si risolvono tutti i problemi che sono nati nella prima. Miglior time management. Due commenti di base per poi passare al problema del FS: non mi è piaciuto come Sib tratti Gene come un bambino, anche se gli ha espressamente detto che non gli piaceva e non mi è piaciuto come questi due siano diventati due amebe nel momento stesso in cui si sono messi assieme. Però cono critiche piccole.
Bene, siamo arrivati alla mia trattatazione sul FS: come dice una delle corporate girl nella puntata 11 “l’agenzia si aspetta che voi promuoviate la serie” che in una frase racchiude che cosa è il FS: semplicemtente una trovata pubblicitaria per vendere un prodotto. Poi i fan si fanno i trip mentali, ma è un problema dei fan che come dire la nostra corporate girl sfrutta per vendere. Quindi paradossalmente visto che questa serie almeno fino all’episodio 11 non ci ha mostrato nulla di FS mi ha fatto ampliare le mie idee sul FS. Nel senso già il FS per me era parte integrante di un quadro di promozione di un prodotto, ma qui effettivamente me lo hanno confermato, il FS serve a fare cash, giusto o sbagliata che sia come cosa. Ogni tanto ci penso a quale sia la coppia che ha inventato il FS, perché so quali sono stati i primi BL ad avere un pubblico internazionale quindi presuppongo che siano stati i primi BL della GMMTV dove il P’Tha della situazione ha visto che far flirtare SingtoKrist o OffGun poteva portare ancora più cash e ha detto “Continuate finché i fan non pensano che stiate assieme e le vostre ragazze vi mollano”. E sbagliato ovviamente, però ce lo avessero fatto vedere in questa serie… mentre letteralmente c’è stata una singola scena dove ci hanno mostrato qualcosa. E come puoi criticare qualcosa senza farmelo vedere. Cioè i fan sclerati li hanno fatti vedere, ma non hanno fatto vedere come veniva promossa la serie e se funzionava o meno come promozione, quindi sarò sincera la corporate girl che dice che l’azienda è arrabbiata perché non promuovono la serie un po’ la capisco. Chiaramoci, non sono d’accordo con quello che hanno “obbligato” (più o meno) Gene e Sib a fare, ma con il concetto di base. Il problema non è che Gene stesse con Sib, il problema è che non gli permetteva di promuovere al 100% la serie, che per una corporate girl chiaramente è un problema ben più grave di loro due che stanno assieme. La F più importante secondo il Milanese Imbruttito. Dopotutto siamo tutte corporate girl sotto sotto. Quindi, il problema del FS avrebbero dovuto mostrarcelo, perché da un lato, la live di Aoey poteva anche essere una trovata pubblicitaria, ma lo avrebbero reso comunque “più buono” di quanto volevano farlo passare. Qui quello che mi è mancato è stato vedere la creazione del FS attorno ad una serie e anzi, quando Aoey metteva foto assieme con l’hastag molti lo guardavano male, ma a dire il vero è qualcosa che fanno tutti gli attori (onestamente obbligati o meno con una pistola puntata alla tempia da P’Tha o meno) e questo reitera appunto quanto pessimo fosse Sib come attore di BL. E in generale, perchè quante serie romantiche giocano nella promozione giocano con la chimica fra gli attori, ripeto sbagliato che sia. Un modo sbagliato, ma sempre un modo di promuovere un prodotto, ma se non me lo mostri, non mi puoi stimolare delle critiche verso delle cose che mi hai mostrato una singola volta. Fammi vedere Sib che ci prova, ma che ha comunque problemi, fammi vedere qualsiasi cosa, ma almeno fammi vedere qualcosa e non definirmi Aoey un mostro perché ci prova almeno (fallo per altre ragioni, su questo ti do ragione, sei pieno di motivi per definirlo un mostro, almeno non farlo per provare a fare il suo lavoro)(all’inizio sempre).
Bene, concluderei con una citazione di un grandissimo personaggio di un anime, uno dei migliori anime sportivi mai concepiti, che quasi quasi mi rivedo a breve: Inazuma Eleven. In questo grandioso anime c’è questo personaggio mistico che è il Signor Dark, che fa piani malvagi, dirotta autobus e droga ragazzini che dice a Jude Sharp, l’altro mio personaggio preferito (un character growth, quella di Jude, come pochi) questa frase che secondo me riassume un po’ il modo della mia recensione e della serie “Chi sputa contro il cielo sputa contro se stesso”. Come ho detto, intelligente, ma non si applica.
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siamo onesti, l’abbiamo tutti finita per Jayden, no?
come dice il titolo, nonostante le abbia dato 9, ma ci arriveremo sul perché, devo essere sincera con la mia votazione e dire che non avrebbe avuto lo stesso punteggio se non ci fosse stato Jayden. parto col dire come mai ho dato nove: la ragione del mio nove è che mi è piaciuta proprio tanto la parte “medical”, avendo fatto poi da poco l’esame di cardiologia mi sono emozionata quando a qualcuno hanno fatto un miectomia (cosa che ho visto citare solo nei libri e che viene considerata una manovra difficile, rischiosa e veramente rara da proporre) e overall la parte medica, anche se con alcune imperfezione (ma chi non è del campo non le coglie), è stata molto apprezzata (anche la parte sull’Alzheimer e tutto). passiamo al perché, anche se al netto i miei voti sono alti (a parte il RWV, ma per questo se andate a leggere la recensione di Big Mouth e di Manner of Death è scritto perchè ad alcune serie io do voti al RWV bassi), comunque la serie non mi ha convinto fino in fondo. non voglio fare spoiler, quindi cercherò di essere il più spoiler free possibile: allora prima cosa la trama, è un pelo scontata e dopo aver visto BM (altro prodotto sempre di Dplus) mi ha un po’ delusa come cosa (alla fine siamo sinceri i colpi di scena di BM sono signori colpi di scena), in quanto molto prevedibile. e voi mi verrete a dire “eh, ma fattela tu la trama” e ci può stare come critica, però diciamocelo, dopo i primi quattro episodi si può intuire chi ha cosa nel torace e dove andrà a parare la situazione. mi sarebbe piaciuto avere qualche sorpresa nel finale, ecco solo questo (per intenderci, non chiedo come in BM che anche quello che sembrava avere la plotline più noiosa di tutta la serie invece aveva dei segreti, ma almeno lasciare qualcosa di non prevedibile per il finale…). passiamo ai personaggi: allora come ho detto già due volte il centro di tutta la serie è il personaggio di Jayden (attore che ho scoperto fare il cattivo in My Love From the Star, serie che ho rimosso alla velocità della luce da quanto non mi è piaciuta): accattivante, misterioso ed interessante nel momento in cui lui era in scena effettivamente lui la possedeva, mi spiace per gli altri protagonisti, però non ho sentito la stessa potenza di personaggi in loro due. l’attore protagonista era monoespressivo (voi come al solito potete criticarmi dicendo che dovrei fare io l’attrice, e come sempre avreste ragione solo che siamo sinceri, non sono l’unica che ha notato questa cosa, quindi forse o diventiamo tutti attori o c’è un fondo di verità) e troppo retto. e voi mi direte “grazie al c*** Lucrezia è l’impostazione del suo personaggio” e ci sta, solo che rende la situa noiosa. onestamente ero più interessata alle mosse che avrebbe fatto Jayden piuttosto che a quelle del protagonista perché erano abbastanza scontate e non gli si tirava fuori un’emozione a morire, nemmeno se qualcosa non andava secondo i suoi piani. per la protagonista, ho trovato un po’ piatta anche lei, ma almeno lei qualche emozione (soprattutto rabbia e dolore) me la mostrava (poi non voglio fare spoiler, però quel fatto che le compare negli ultimi quattro episodi assomiglia molto a quella cosa che succede alla moglie dell’avvocato in BM per quanto sia repentina questa comparsa). poi i tre devo dire hanno chimica come gruppo quando sono in scene assieme, anche se, e lo ripeterò fino alla morte, la scena viene sempre rubata da Jayden. devo essere onesta i protagonisti non hanno molta chimica come coppia (ne prima ne dopo il TS) mentre la hanno moltissimo Jayden e Im Yoo Na, infatti mi sono trovata a dire che vedrei subito una serie dove i due attori recitano di nuovo in coppia (un po’ come quelli di Devil’s Plan andate a leggere quella recensione per capire cosa intendo) e ho sempre fatto il tifo per loro come coppia. tornando a noi, la consiglio comunque, per varie ragioni, e alla fine torniamo sempre li, la prima fra tutte l’interpretazione del personaggi di Jayden, poi perché comunque la storia è interessante e perché comunque intrattiene, anche se devo fare una critica, che forse nella recensione di BM non avevo messo: le serie di 16 episodi di Dplus hanno questo vizio, che sono lente per i primi 6 - 8 episodi per poi entrare nel vero vivo della storia e accecare in maniera repentina nel finale, ecco, è un po’ meh come cosa. però è un bel medical ed è un bel legal drama (yes pun intended)Questa recensione ti è stata utile?
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diciamo che questo 8 è una media fra i settanta che volevo dare
Ecco, vi presento i pensieri intrusivo che si sono palesati mentre vedevo la serie:Primo, sono fermamente convinta che i personaggi di Alan, Wen e Jim sarebbero odiati dai più se non fossero recitati da Mix, First ed Earth.
Secondo, Wen che dice che lui lo fa per lasciarlo andare (stiamo ovviamente parlando del mio cucciolo Alan), non mi sta bene, finché non gli serviva mollarlo era comodo avere lo sugar daddy, capo della sezione prestiti della banca che paga le bollette. Ecco, perché se veramente lo avesse fatto per Alan sarebbe bastato al più un mese per capire che stai facendo del male all’altra persona, non lo usi, in parte per i soldi e gli dai basically una colossale falsa speranza: perché siamo onesti, è vero che Alan si fa i castelli di carta, ma è anche vero che in quei famosi mesi è stato Wen a dargli la carta per farli.
Amo Gemini e Forth, mi piace proprio come siano alcuni fra i pochi attori che riescono a creare un amore adolescenziale genuino (per non parlare poi della parte di Hearth e del suo essere sordo, ma questo ne parlo dopo), amore che in altre serie sempre ambientate nel mondo delle superiori non sono riuscita pienamente a cogliere.
Considerate che questi commenti li ho scritti quando ancora non avevo visto gli ultimi tre episodi.
Devo fare i miei più vivi complimenti a First (guess what, lo amo come attore) perché nella scena a natale, quando Alan confronta per la prima volta Jim e Wen, in quella scena è riuscito a rendere piccolo Earth, che in relazione al tipo di attore che è (quel tipo di attore che prende lo spazio in molte delle scene in cui recita) e al tipo di fisico che ha risulta molto complicato. Credo che nemmeno in ToL, dove recitava con un mostro sacro come OffGun (dove sono sicura ci siano delle scene dove i tizi si confrontano) sono riuscita a vederlo piccolo come nella scena in cui arriva Alan e lo rende proprio piccolo. (Spero di essermi fatta capite con questa spiegazione)
Per il resto, quando finisco.
Ecco, nuova cosa: al personaggio di Wen piace fare la vittima. Nel senso che non puoi venirmi a dire “grazie a te sono riuscito a mollarlo” quando per la prime due puntate ti interessava di Alan tanto quando ad un cavallo di un mosca che gli ronza intorno e non gli da fastidio e quanto tu stesso hai detto che avevi smesso di amarlo. A te, mio caro Wen serviva solo una ragione relativamente valida (per te stesso, perché siamo onesti dare continuamente false speranze ad una persona per una persona normale dovrebbe bastare) per mollare lo sugar daddy chiamato Alan, perché siamo onesti, Alan ti faceva comodo anche quando (e con tutte le ragioni del mondo, perchè anche se strano, uno può smettere di amare una persona da un giorno all’altro) avevi già smesso da mo di amarlo.
Ecco se io fossi stata in Alan avrei sbroccato prima e avrei fatto peggio.
Vi prego salvate Gaipa da questo mondo.
Poi dopo aver visto cinque episodi di fila ho pensato che a. Era meglio andare a dormire e b. Che non ce ne è uno di personaggio che non mi dia l’hyk… tranne ovviamente Hearth e Li Ming e quel cuore di panna di Gaipa.
Altra scena irritante al tempio: per che cosa stai male Wen? Per aver mollato Alan o perché ai vissuto praticamente a sue spese e te lo sei fatto per pietà. No spiegami.
Perché i personaggi che interpreta Earth hanno tutti la caratteristica in comune di dare consigli anche quando non sono richiesti? Cioè, ma chi sei tu per dirmi come vivere la mia vita?
allora, questi erano i commenti che scrivevo mentre lo guardavo e ora vorrei esprimermi un po’ di più sui punti toccati: prima cosa, mi pare palese la prima frase. tranne forse il personaggio di Earth (che fa delle scelte discutibili, ma comprensibili, tranne quella frase orribile che dice a Li Ming “sei povero e pure gay?” come se lui non lo fosse. e so che una persona potrebbe dirmi “proprio perché lo fa sa le difficoltà che deve passare”, ma proprio perché lo sa dovrebbe dargli una mano) che devo dire avevo sopravvalutato l’incavolatura che avrebbe dato (essendo questo un trend con i personaggi di Earth), gli altri due personaggi per varie ed eventuali ragioni sono delle persone non orribili (anche se Wen lo è), ma quasi. sopra lo ho scritto mentre vedevo la serie: è vero che ad Alan nella sua storia con Wen cerca di risolvere una situazione che non può essere risolta (anche se siamo onesti, una persona non smette di amarne un’altra così de botto, a meno che non compia atti strani, ma ci vuole del tempo e dubito che Wen abbia detto ad Alan che era da un po’ di tempo che non si sentiva più come una volta e forse Alan era troppo preso dal suo amore per Wen che non ha visto che l’altro non lo amava più), però alle persone normali, dopo quanto al massimo un mese si rendono conto che continuare a vivere con una persona che è ancora innamorata di te (continuare ad andarci a letto, perché sappiamo che lo ha fatto), fartgli pagare le bollette e il resto come uno sugar daddy, è quello che si chiama abuso emotivo e poi, siamo sinceri, come ho detto negli appunti di cui sopra, ad Wen faceva comodo avere praticamente uno sugar daddy che gli pagava tutto. quindi questo, e per tornare a tutto il tempo che Wen ha abusato delle emozioni di Alan, lui non è che lo ha mollato per il suo bene (di Alan) e il suo (di Wen), ma lo ha mollato solo quando doveva decidere se farsi pagare le bollette o farsi Jim (e visti gli addominali di Earth lo sceglierei anche io) e ha scelto la seconda opzione. poi non dico che Alan non abbia le sue colpe, però a. amo First come attore, quindi ho un bias verso i personaggi che interpreta e b. puoi veramente biasimare una persoana che si fa castelli di carta, quando sei tu stesso quello che gli fornisce la carta? altra cosa su Wen: lui è la personificazione del tuo pensiero intrusivo. vuoi liberarti di lui, ecco che ritorna: era necessario trovarselo mentre usciva dall’ospedale Alan? no, però come un pensiero intrusivo lui compare sempre (ora che poi io abbia la teoria che, addominali a parte, il personaggio di Earth essendo il prototipo dei suoi personaggi quindi che continua a giudicare e a dare consigli non richiesti sia altamente complicato da sopportare e quindi si possa essere pentito di aver mollato lo sugar daddy banchiere responsabile della sezione prestiti della banca, è una storia per un altro giorno). si è capito che non mi è piaciuto il personaggio di Wen? bene, fa ridere perché in ATOTS non mi piaceva il personaggio di Earth, ma ho adorato quello di Mix, qui tollero quello di Earth e non sopporto quello di Mix… quindi l’unica serie dove mi sono piaciuti entrambi (anche se il personaggio di earth sempre consiglio non richiesti da) è in CLS. bene, ora di chi parliamo? ah di quel cuore di panna di Gaipa. niente da dire, mi è piaciuto proprio. e poi… la coccola della serie: Hearth e Li Ming. come ho detto sopra Gemini e Forth mi piacciono perché sanno interpretare molto bene l’amore giovanile, quello dell’adolescenza. e poi mi è anche piaciuto il fatto che il personaggio di Hearth fosse sordo (dove si vede quindi una persona che cerca di lavorare con la sua disabilità)(e non ho trovato la mamma di Hearth così terribile come quando la serie è uscita perché alla fine non è che fosse imbarazzata dalla sordità del figlio (o forse solo in piccola parte), ma era più preoccupata e spaventata per quello che sarebbe potuto succedergli. (piccola parentesi, ma è perché sono uno studente di medicina, se Hearth e Li Ming hanno circa 18 anni e Heath è diventato sordo tre anni prima, in teoria dovrebbe essere in grado di parlare normalmente, però mi è piaciuto lo stesso quando ha detto quelle poche parole e l’importanza che hanno dato alle parole che ha detto).
ultimo commento… abbiamo i magnific ‘98 tutti nella stessa serie: infatti stupore e terrore, ma Mark, Mix, First e Khao sono coetanei.
bene la recensione è finita andate in pace, se volete vederlo sicuramente non lo sconsiglio, ma c’è di meglio (e anche di peggio)
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CI SONO SPOILER DEL FINALE IN QUESTA RECENSIONE
Bene, lo ridico per sicurezza: CI SONO SPOILER DEL FINALE, ora chiunque legga che non mi venga a dire storie perché vi ho avvisati in tre punti differenti. Bene, cominciamo con la recensione. Ci tengo a sottolineare che io questa serie la ho vista ben due volte (almeno la prima stagione) ed è proprio bella, proprio perché se la prima volta la guardi perché l’attore che fa Uk e gli altri sono molto fighi, per la storia e tutto, la seconda riesci a cogliere un sacco di particolari in più che prima per ovvie ragioni non erano stati colti (da qui il 10 al rewatch value, proprio perché io ho proprio avuto piacere di rivederla). Poi la musica, adoro, ho tipo “Scars Leave Beautiful Trace” (che è la canzone principale della colonna sonora in repeat da quando lo ho rivista la seconda volta e in generale tutte le musiche sono apprezzate (fa molto ridere un scena dove non dovrebbe esserci la musica romantica, c’è comunque, sì non faccio spoiler di questa scena, ma lo faccio senza pietà del finale). Gli attori, che dire li ho apprezzati tutti, anche quelli più secondari e qui, ecco che si presenta anche il 10 agli attori. Bene, passiamo al 9,5 della trama: allora, quando ho raccontato alla mia amica come mai il finale non mi era piaciuto ho sottolineato molte volte che non le avrei fatto spoiler. Visto che qui lo ho detto tre, a breve quattro volte CHE FARò SPOILER sul finale, se leggete questa recensione per essere introdotti al mondo e per capire se potrebbe piacervi o meno finite qui di leggere, poi più aventi metterò un separè quando finisce la parte spoiler, se invece volte leggere per confrontarvi, beh da qui comincia lo spoiler. Allora, prima di partire con il mega spoiler voglio sottolineare alcune cose: nei libri/serie/film per me esistono tre tipi di finale: il finale aperto, il finale triste e il finale felice, tutto il resto è solo una combinazione dei tre, e questo è anche l’ordine in cui li preferisco, amo i finali aperti, dove la fantasia può giocare sulle sorti e sulle avventure dei protagonisti dopo la serie, mi piacciono molto i finali tristi, perché ritengo che portino un po’ di realtà anche in storie come per esempio fantasy, dove si prefesce il fantasy al reality, e mi vanno bene i finali felici (certo, non sono troppo fan della famiglia da Mulino Bianco del finale, ma sono fatti miei) quindi mi sarebbe andato anche bene un finale aperto, dove si vede Uk risorgere e lei, forse senza una seconda stagione che desse il finale felice per tutti i personaggi (un po’ alla Korean Odessy). Oppure e quella sarebbe stata la mia apoteosi, un bel finale triste, con quel pezzo di ***** del Jin uomo ucciso da Naksu e poi lei che muore con Uk che resta morto (senza che la ice stone facesse il suo mestiere) e quelle bellissime scene dove tutti sono tristi e piangono avessero un senso, perché lettermante il tutto si risolve nel giro di qualche minuto, non hai nemmeno il tempo di elaborare il lutto che già Uk è tornato in vita, per questo questa parte finale mi pare un po’ senza patos. (ma chi cavolo si fiderebbe di quello psicopatico di Jin? solo perché ha detto: no è stata Naksu? automaticamente ci crediamo tutti? ecco quello mi è sembrato un espediente un po’ weak per mantenere in vita un cattivo). Ecco, questo è il mio problema e anche la ragione per cui la prima volta che ho visto la serie è stato a gennaio/febbraio, ma la sto recensendo ora e vedrò la seconda stagione solo ora: perché per me il finale era perfetto così. Non mi servivano resurrezione e/o cose trascendenti, mi sarebbe andata bene una fine triste e/o aperto.——————————————————————————————————QUESTO è IL SEPARè DEL FINE SPOILER
Per il resto merita parecchio, anzi. Una delle cose che mi è piaciuta di più è il WB e gli effetti speciali che hanno fatto (che invece mi avevano delusa in KO, altra serie super consigliata, con finale aperto, ho già detto che c’è il finale aperto lì? Beh, se non lo ho detto c’è un finale aperto) e poi i personaggi, tutti ben rappresentati e caratterizzati, con caratteristiche che esulano dal semplice buono e cattivo, per la morale di questa prima stagione, cioè che nessuno quando succede una casino di proporzioni epiche come è successo lì dai maghi per l’achemia delle anime è veramente innocente: lo psicopatico ha fatto una cosa, la corona un’altra, anche le profetesse c’entravano e per non parlare dei maghi. gli unici innocenti erano i figli, solo che su di loro sono cadute in maniera violenta le colpe dei padri,
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alla gente non va mai bene nulla
una volta ho letto una recensione che cominciava come: l’utente di my drama list è come quello di Reddit, non gli va mai bene nulla. e lì per li non capivo (anche perché non uso Reddit), però uso MDL e finalemte ho capito. la storia non è la più grande piece teatrale della storia dei BL, però voglio dire, non fa così schifo come ho visto molti commentare. ripeto, Ae è un po’ una lagna (che io lo capisco che è triste e tutto, però praticamente tutta la sua storia gira attorno a questo e io lo capisco che Perth non voleva che venisse sostituito Saint, però forse ne avrebbe giovato), ad una certa comincia a piacerti anche Tul, ha e non comprendi come Tum e Tar che nel primo sembravano tutto forché fratelli di sangue si trasformano in tali. ecco, ora non è male, certo c’è di meglio, ma è molto lontano dalla cosa peggiore che ho visto. Mean e Plan hanno una discreta chimica e le scene di loro a letto post sex sono molto dolci (e Tin ha almeno un terzo dei complessi in meno nella prima parte quindi te lo rendono leggermente più piacevole) solo che non comprendo come sia possibile che due persona che hanno così tanta chimica in tutte le scene non ne abbiano quando si baciano. a me comunque non interessa, non sono quella che cerca il bacio in ogni episodio e non me ne può fregar di meno se la serie è piena di scene NC meno. sono contenta che abbiano parlato dei problemi delle scene di Kengla e Techno e come al solito, appena vedo una scena di Mark mi sono ritrovata n volte a dire “mamma come mi piace come attore” (però questi sono problemi miei). detta la cosa di Tum e Tar e detta quella di Tul (che come per magia si riscopre anche lui appartenere al mondo dei BL, anche se già lo sapevo perché alcune cose delle storia già le sapevo) e sottolineato che amo Perth, ma il suo personaggio era un po’ una lagna, devo dire, c’è di peggio e che se si vuole vedere la continuazione delle coppie del primo (tranne Tin e Can che secondo me hanno giovato del riscoperto protagonismo) merita anche perché Tin e Can hanno una caratteristica che mi piace come coppia: si parlano (o almeno Can lo fa) e I misunderstanding durano molto poco. quindi Kudos per questo. poi già la prima stagione non era la cosa migliore del mondo (quindi uno non si aspetta che lo sia anche la seconda) però c’è as always molto peggio.Questa recensione ti è stata utile?
me lo ricordavo meglio
allora, grazie al mio ritrovato amore per Perth (che qui è praticamente un feto rispetto a dangerous romance e never let me go) ho deciso di rivedere questo titolo e poichè non avevo mai visto il secondo (e TT che a livello tecnico sarebbero collegati), ho deciso di di fare un rewatch di Love by chance 1 e poi di passare a tutti i titoli che non ho visto. ora, lo ricordavo meglio, molto meglio. e l’8 che è un voto affettivo, il voto reale sarebbe forse 7, perché è stato il primo BL (ancora quando i più non sapevano nemmeno cosa fossero) che ho visto settimanalmente e quindi questo suo fascino mi è rimasto, mi è rimasta ancora la sensazione di aspettare con ansia la settimana per il nuovo BL, per questo gli regalo un bell’8, ma la sostanza è calata. punto primo, i BL di qualche anno fa, non sono i BL di ora, quindi uno direbbe che alcune scene sono”invecchiate male” (prima di tutto quella cosa al limite del legale con Kengla e Tecno) per passare a Tin (con la sua poco velata omofobia iniziale) e avanti… punto secondo si vede che molti di questi attori erano all’inizio della carriera perché hanno creato alcuni dei personaggi più irritanti e terribili della storia del BL. punto terzo, ci si ripresenta un clicè tipico di quegli anni: la sorella di una personaggio che innamorata pazza dei BL fa casino e rompe. c’era in Why are you e avevo convenentemente dimenticato ci fosse ance qui. che personaggio irritante. bene, fatta questa introduzione vorrei parlare un po’ di una cosa che ho notato: quando ho fatto la recensione di Cutie Pie ho detto che era già la seconda volta che vedevo un prodotto di Zee e che non mi piaceva la sua interpretazione (il primo proprio Why are you) e nella recensione di ViceVersa avevo detto che stavo rivalutando Perth, ecco, ho scoperto che il problema con Perth, non era Perth, ma Saint che forse, a quanto pare sarà anche il problema in Why are you, assieme comunque a Zee. bene, tolto questo torniamo un momento su una bandiera rosso sangue: Kengla. allora Kengla è un mostro e assieme a Tecnic fanno una di quelle accoppiate che trovi solo nei peggio thriller, però boys se mi piace Mark come attore (e visto che amo le bandiere rosse, anche Kengla), ho visto molto di suo e quella sua faccetta da volte, quel suo sorrisetto angelico, ma che nasconde una bestia di satana dietro è veramente apprezzato. solo un fatto, parlando di uno degli “elephant in the room” la scena nell’ultima puntata: allora, ai tempi che furono io avevo anche letto alcune parti delle novel e mi pareva molto più volenteroso di esprimersi No rispetto a come è fatto nel drama. poi ogni uno colga le sue conclusioni su quella scena, io la butto solo lì. Tin e Can sono onesta, mi piacevano di più quando li ho visti la prima volta. e gli ultimi due… ve beh, Title mi inquieta un pelettino in tutte le cose che fa, mentre Earth è un po’ come Gun dove lo metti, riesce sempre a dare belle interpretazioni. poi ci si aggiunge caldamente un Earth selvatico che compare, fa Type e scompare e abbiamo raggiunto la nostra storia… ora se lo si vuole vedere da farsi con ampie vedute, anche perché è comunque una pseudo pietra cardine del genereQuesta recensione ti è stata utile?
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Un insieme di storie belle
Allora, questi sono commenti a caldo che facevo appena finite le due/una puntate quindi non hanno molto senso, ma servono per fare capire che quale più o quale meno mi sono piaciute tutte le storie.Never let Me Go -> 9,5 in linea con la serie, per il più… sappiamo tutti perché
Star in my Mind -> 9 + ottima continuazione della serie
The Eclipse -> 10 e lode. Perfetto perfetto poi il limone finale…
Vice Versa -> 10- mi è piaciuto… ma c’è qualche cosa che mmmm
My School President -> 10 è cute, molto e le madri… ah
A Boss and a Babe -> 9+ finalmente due che si parlano
Bad Buddy -> 9 - se i due si fossero impegnati a recitare nei promo come nella serie avrei avuto meno paura di vederla
Bad Buddy e Tale of 1000 Stars -> 9 let’s say che sono un po’ disappointed del finale
Tale of 1000 Stars -> 9,5 e si, mi è piaciuta più della serie originale
Ma ora facciamo le cose serie e stiliamo la mia personale classifica di Our Skyy2 con delle illustri spiegazioni:
1. The Eclipse, 10L: allora se avete letto la mia precedente recensione di TE saprete che ho opinioni contrastanti sulla serie, ma devo essere onesta, questi due episodi mi sono piaciuti molto, ovviamente. Mi è piaciuto come abbiano fatto vedere una relazione in crescita, dove ci sono momenti di alti e momenti di bassi, dove ci sono delle incomprensioni e ci sono poi dei momenti in cui ci si ricapisce e ci si riscopre. Poi dei dirla tutta, First e Khao sono il mio paring preferito fra questi e si vede, hanno una chimica pazzesca che si mostra in ogni scena in cui recitano… quindi, il mio massimo.
2. My School President, 10: allora, io ho amato MSP e la storia che ci hanno portato è una storia un po’ al contrario, dove però non è solo lo “switch” fra i personaggi, quindi Gem Gun e Forth Tinn, ma sono proprio storie, che si si prendono per mano, ma che al contempo sono separate, mi è piaciuta l’aggiunta della storia fra Tiw e Por e ho apprezzato molto che il carattere delle madri non fosse invertito, ma i caratteri della madre di Gun dell’originale fossero rimasti e viceversa. È per l’appunto un take molto carino sul multiverso.
3. VIceVersa, 10-: sappiate che, come nel template originale non so perché ci sia qualche cosa che mi mancava nella serie, però è super cute, il senso di famiglia che Puen e Talay hanno (anche con il marmocchio extra) si sente molto e ho apprezzato molto il fatto che la loro fosse una “relazione adulta” dove ci si parla e si cerca di risolvere i problemi da adulti invece che fare con in molte serie che ho visto dove gli adulti si comportano da bambini e “viceversa”. Poi a me Jimmy e Sea piacciono molto come coppia (anche se li vedo un po’ scagati dalla GMMTV) quindi sono stata molto contenta di rivederli in questi due ruoli.
4. Never Let Me Go, 9,5: bella. È proprio in linea con la serie e anche qui, anche se in un modo differente abbiamo lo switch di ruoli. Poi i viaggi nel tempo, i fated mates e compagnia sono alcuni fra i miei trope letterari preferiti quindi bello. Poi Pond e Phuwin sono il mio secondo paring preferito quindi proprio il feeling il tutto. Poi c’è una cosa che è bella di questa serie e dei due personaggi, che è come se si dessero significato a vicenda e non so… è una cosa che si sente proprio. Poi, allora, avrei dato di più, ma il maledetto colore seppia mi ha fatto abbassare il voto… che aveva anche un più regalatogli da Marc e Pawin.
5. 1000 Stars, 9,4: allora, io ho odiato la serie originale, quindi io stessa mi stupisco della presenza di questa serie così in alto. Però visto il discreto salto di qualità da parte del personaggio di Earth e del fatto che l’anello che ha regalato a Tian sia una nice star (e poi la recita di fine anno degli altri due, dove, quasi in maniera inaspettata si sono invertiti i ruoli) ha fatto lievitare il voto (anche se mi sarebbe piaciuto rivedere il mio cuore di panna di Longtea, che era l’unica cosa che avevo veramente amato del primo). Poi sarò una donna materialista… ma il capo si è presentato con una Jaguar… I’m sold.
6. Star in My Mind, 9,3: c’è poco da dire su questa storia, perché è molto semplice e forse di tutte queste storie è quella che sembra una vera e propria continuazione della serie. Poi è interessante perché mentre in TE si vede una coppia in crescita qua se ne vede una che sai starà insieme per il resto dei suoi giorni. E va bene così, perché al mondo ci sono tutti i tipi di coppie. Poi, il mio Pawin che si è fatto tre terzi in comodo su tre… vi giuro mi aspettavo che Marc comparisse anche qui (e in TE). Poi super cute l’anello (si, lo so, sono una materialistic girl)(ah, per non parlare di Winny/Satang o Satang/Winny, ho come la sensazione che a breve avremmo una serie con loro come protagonisti).
7. A Boss and A Babe: 9,25: anche questa molto carina e anche questa finalmente ha due persone che si parla a e che cercando di risolvere i loro problemi, in maniera più o meno adulta, però almeno ci provano. Kudos per questo. Poi mi è piaciuto tornare a tutti i vecchi personaggi e a non vedere degli ampliamenti nelle loro storie, insomma mi è piaciuto molto che ci si sia concentrati sulla gelosia di Cher, sulla spigolosità di Gun e su come migliorare, sia come singoli che come coppia.
E ora di arriva al tasto dolente, anche se i voti che io do non sono bassi.
8. 1000Star x Bad Buddy, 9: allora, partiamo che qua è proprio un problema della storia, si perdono sempre. Un’intera puntata di gente che si perde completamente a caso. Ecco, questa è la ragione per cui non la ho apprezzata come forse avrei potuto (questo crossover che in se ci sta) ma proprio perché la trama non mi piaceva.
9. BadBuddy, 9-: che dire, come c’è scritto sopra. Mettiamola così, e chi vuole capire capisca: spero che in camera Ohn e Nanon stiano facendo un Pat e Pran post 11 episodio. Oppure sono degli attori a cui dobbiamo dare molto più credito di quanto già non se ne dia. Anyway, credo comunque lo avrei apprezzato molto di più se quando facevano i video promozionali i due attori sembrassero meno “at gun point”… non lo so…
Comunque queste singole digressioni per dire che si vede questo secondo Our Skyy è molto, non necessariamente curato, ma investito del primo e con delle storie che sono studiate e che danno continuazioni omogenee ai personaggi. E poi, ti permette di rivedere i tuoi personaggi preferiti… anche se questo comporta la chiusura definitiva dei tuoi attori preferiti.
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Che coccola.
Come dice il titolo, questa serie è proprio una coccola. Tinn e Gun sono dolci e tutto sommato la storia è molto semplice, ma al contempo tratta di un insieme di temi importanti (la malattia della mamma, le difficoltà economiche, il coming out dei protagostini), però sempre con un tono di leggerezza e dolcezza, che ti permettono di gustarti al meglio la storia. Ho apprezzato parecchio che i personaggio abbiano dovuto “prendersi delle responsabilità”: quella di trovare gli strumenti (dove anche se Lion (Tinn) li indirizzavano, hanno comunque dovuto fare del loro per poi ottenerli, la responsabilità di andare bene agli esami se no non avrebbero potuto fare il concorso, insomma si sono presi le responsabilità di “diventare adulti”, che è una cosa che alla fine liceo devi fare. E poi tutte le piccole storie extra: Por che aveva difficoltà con la madre perché vuole a suonare, il boost di confidence che ha dovuto fare Yok… insomma guardare questa serie è una coccola che ti fai: ritrovi i tuoi amici delle superiore, le grandi cotte (e quelle più piccole), ritrovi i momenti in cui ti sei sentito adulto per le prime volte e quelli in cui vorresti tornare ad essere un bambino. E le delusione, grandi come perdere il concorso o piccole, però il senso è che (e non credo che io stia citando Thua) “con le persone giuste è tutto più semplice”.Si, ho pianto mentre scrivevo questa recensione
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Physical: da 100 a 1
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Di 100 solo 1
Veramente bello. Fatto più o meno bene, diciamo che da un prodotto di Netflix mi aspettavo di più dal punto di vista di produzione, editing e roba varia, ma tutto il resto è proprio bello da vedere e enjoyable (al momento non mi sovviene la traduzione). Allora, parto col dire che sono molto contenta del fisico che ha vinto e doppiamente perché era uno degli atleti che tifavo, però ogni singolo “atleta” (le virgolette le metto perché non tutti sono atleti nel senso convenzionale del termine) mi ha fatto piacere seguire il suo percorso, che questo sia stato corto o lungo, da qui appunto il 10 al “cast”. Altra cosa molto interessante sono le sfide, sia la prima che non è altro che un Death Match uno contro uno sia quelle in squadra che il finale, che sono state fatte in modo da valutare tutto: forza, agilità, resistenza, ma anche le capacità di strategia e di lavoro di gruppo. Quindi devo proprio dire che dei “reality” o affini che ho visto prodotti in Corea, questo è forse il mio preferito e spero che posso essere rinnovato per una prossima stagione proprio per vedere altre sfide così vissute e vedere se ala fine il trend del fisico migliore si mantiene simile a quello di questa stagione o se fisici molto differenti vinceranno. Un’altra cosa che ho amato vedere è il rispetto fra gli sportivi, il cameratismo che si veniva a formare in gruppo e generalmente il bel feeling che si sentiva anche durante le sfide stesse. Nel complesso credo che meriti sicuramente di essere visto, anche solo per il fatto che il vincitore fra le altre cose ha spostato assieme al gruppo una barca da 1.5 tonnellate e si è fatto le sfide finali praticamente una dietro l’altra. Ecco se avete Netflix e buon tempo, come me, la serie è super consigliataQuesta recensione ti è stata utile?
Ora mi chiedo perché ci abbiano privati di Tae e Tee come Forth e Beam!
Titolo lungo per dire esattamente quello. Perché non abbiamo potuto vedere le parti di Forth e Beam con loro? Sarebbe stato grandioso. Tutto ciò per dire che la chimica fra i due (e quindi la loro recitazione) mi è piaciuta tantissimo, in ogni singolo loop e li ho amati (tanto quanto Max e Tul in MOD). Che poi, vi devo dire, immagino che recitare sempre la stessa scena sia un po’ un cosa rognosa e Tae lo ha fatto benissimo, mostrandosi ogni volta più frustato e più distrutto da questa situazione. Veramente un’ottima prova attoriale per entrambi (e da qui la frustrazione del titolo). Per il resto: ho apprezzato moltissimo i personaggi secondari, che secondo il mio modesto parere hanno un po’ più di spessore di quelli in MOD (storia che ho visto molto più concentrata sui due protagonisti) e da studente di medicina devo dire che le scene mediche non mi facevano cringiare troppo, anche se forse a causa dei sottoutilizzò alcune cose erano nel magico mondo dell’assurdo. L’ultimo spunto all’ordine del giorno, praise a Fiat che è da Sotus S che mi stupisce con le sue interpretazioni.Questa recensione ti è stata utile?
Views of Love: Grey Rainbow
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sono in un completo stato di shock
mentre il mondo faceva i primi passi nel mondo dei BL ecco che veniva creata questa serie che ti distrugge direttamente l’anima. il rewatch value è così basso perché so, che anche se questa serie ha lasciato in me qualcosa che solo Not Me aveva lasciato, io non la potrò rivedere mai più. è una storia d’amore, ma anche di tanto altro: di accettazione, di perdono, di comprensione. ma anche di voglia di cambiamento. viste le nuove leggi tailandesi sulla legalizzazione dei matrimoni gay mi piace pensare che Porsche sia nell’allevamento di elefanti contento, che anche la sua ricerca, quando ancora sembrava tutto immobile abbia fatto qualche cosa. e anche se il finale non è quello che vorremmo, perché nessuno vorrebbe vedere scomparire la persona che ama più al mondo il giorno in cui si dovrebbe essere più felici anche questa può essere la vita. questa serie ti spezza l’anima e se ne prende un pezzo, lasciandoti sia con qualcosa in meno, ma anche, forse, con qualcosa in più. onestamente non so se consiglierei di guardala, perché lo fai e ti ritrovi quando la finisci a scrivere una recensioni fra le lacrime mentre la tua coinquilina di chiama per cenare dicendoti che una serie non dovrebbe spezzarti così tanto. oppure, devo consigliarvela, perché è per quel pezzo che ti regala che merita di essere vista.Questa recensione ti è stata utile?
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what a ride
bene, la recensione sappiate che è in italiano perché devo convincere più compatrioti a vederla. come in quasi tutte le rescensioni che faccio ci sono spoiler però visto che la mia è anche una recensione per convincervi a vedere questo gioco grandioso metterò un separé e dirò dove inizia e dove finisce lo spoiler, così da poter dare delle info di base sulla serie a chi volesse approcciarsi. allora partiamo col dire che l’unico altro survival che avevo visto era Physical 100 (e devo ammettere che anche quello mi era piaciuto) e ovviamente i due prodotti sono molto differenti: nel primo l’intelligenza era comunque vincolata (in parte do in toto) alla forma fisica (infatti quello che ha vinto ha saputo usarle entrambe e no non farò anche spoiler di quello), mentre qui sono tutti giochi mentali, alleanze e betrayal, insomma un mind game vero e proprio. anche se non è ancora arrivato il momento dello spoiler vi dico che sono contentissima di chi ha vinto (che era esattamente quello che tifavo dal primo gioco) e sono molto contenta di come abbia giocato le sue partite a differenza del suo massimo sfidante (ovviamente tutti i nomi li rivelo nella parte spoiler) che invece ha preferito una strategia più subdola da un lato o da messia dall’altra. passiamo un secondo alle quattro categorie: per storia intendo i giochi e mi sono piaciuti molto, mi è piaciuto come abbiano riadattato alcuni giochi come monopoli o mafia per rendere il tutto più interessante e frizzantino; anche la side quest, quella segreta mi è piaciuta molto: ovviamente (visto chi tifavo) mi ha lasciato un gusto dolce amaro, ma sono fermamente convinta che anche quella perseveranza sia stata un esempio di intelligenza e di scaltrezza, alla fine poteva andare in due modi quella side quest e per uno alla fine è andata molto bene. poi acting, mi sono piaciuti i protagonisti e tutti, quindi diamolo un bel dieci agli attori. la musica mi ha un sacco intrippato quindi dieci pure a lei. ora ci tengo a sottolineare che c’è una ragione al 10 di rewatch value nonostante una volta visto si sappia già il vincitore: una delle pecche che ho trovato è che è stato complicatissimo capire le spiegazioni dei giochi (forse anche per il fatto che lo ho visto in lingua con i sottotitoli in inglese) quindi non le ascoltavo e capivo come funzionavano dalle partite, solo che così facendo rendeva le prime fasi dei giochi più un modo per me per capire il gioco che non per osservare cosa stava succedendo, quindi a posteriori dico: o seguite bene le spiegazioni dei giochi o vedetevelo due volte.bene ora da qui comincia la parte spoiler, non voglio nessuno che si lamenti che gli ho spoilerato il vincitore il suo avversario o cosa succede con le eliminazioni:
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allora sono estremamente contenta che Ha Seok Jin abbia vinto in quanto tifavo per lui e mi è sembrato quello più sul pezzo: si era fatto la sua alleanza e ne è rimasto fedele, senza però perdersi come singolo. cosa che invece mi è parso essere successa a ORBIT: primo la strategia del salvo i più deboli mi ha sempre un po’ puzzato, nel senso, o sei il messia oppure volevi trovarti con persone non al tuo stesso livello in finale, che è un’onesta strategia anche questa, solo mi è parso un po’ meh come cosa. un’altra ragione per cui ho apprezzato il vincitore è perché ha spesso fatto notare ad orbit la fallacità della sua strategia e perché nel momento in cui i suoi sono stati eliminati “he called the bullshit” dell’altra alleanza. insomma, avrei preferito vedere altre persone ai quarti, però alla fine in finale ci è arrivato chi se lo meritava (anche se, se fosse stata una finale al femminile avrei amato Dong Jo vs Shi Won, e si non vi preoccupare che parlerò anche di quell’elephant nella room o per essere precisi, nella cell) e la finale è stata un mind game grandioso, sopratutto le tre partite a Mulino, pura classe da entrambi i lati. però, ahimè, bisogna dare a Cesare ciò che è di cesare, Seok Jin ha fatto un percorso magistrale. nei primi giochi sempre fra i primi e poi tutto d’un tratto ecco che finisce in prigione con la sua unica vera alleata dopo una partita di pseudo go dove ha letteralmente giocato per fare il minimo indispensabile per restare nel gioco. e poi è stato quello, assieme a Shi Won, che ha scoperto il segreto dei pieces e che ha trovato il codice e che ha sconfitto la side quest per poi farsi sette ore di semifinale al tavolo del poker e vincere… con probabilmente le peggio 4 ore di sonno della sua vita, quindi chapò al vincitore. tutto per cantare le valore gesta del nostro vincitore. ora parliamo dell’elephant in the room (cell): Seok Jin e Shi Won. primo, abbiamo (io compresa rispetto in quello che diciamo del marito dell’attrice) secondo diciamo una premessa: ho bisogno di vederli recitare assieme come coppia in un drama e terzo, il vero elefante: allora credo che fuori fossero molto amici già di base e quindi immagino che parte della confidenza che si vede fra loro sia data da quello (anche se in generale in tutto quel gruppo c’era un bella confidenza), però non posso non ignorare il segno cardine che non sono l’unica che ha notato una chimica sorprendente fra i due e in maniera giocosa ho anche detto che “in quella cella si sta girando una puntata di Single’s Inferno”, perché l’atmosfera, il regalo e l’editing non aiutavano a non pensarci. poi ripeto li vedrei benissimo in un drama a fare quella grey couple che nessuno sa quali saranno le loro mosse.
bene concludo con i miei tre momenti preferiti della serie: al terzo posto la finale e per essere precisi la terza partita di mulino. al secondo posto la magistrale prova di memoria di Dong Jo. e al primo posto ahimè, tutta la quinta giornata (quindi gli episodi 8 - 9 - 10) dal punto di vista di Seok Jin.
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Sono molto opinionated sull’argomento
Bene, come si legge dal titolo sono molto opinionated su questa parte della storia, anche perché devo dire che delle tre parti che ho visto, questa è forse quella dove la coppia principale mi ha appassionato meno, anche se comunque è una storia molto carina, fatta di amore per il prossimo in generale, amore per la famiglia e per quelle persone che sono come famiglia anche se non lo sono veramente. Partirò ora dall’intermezzo, ciò da quella cosa che di per se non è ne positiva ne negativa, solo una cosa: allora, visto che (parlando un momento del padre di Jak) gran parte della storia gira anche attorno a quella del padre e di Rampha e di quello che è successo nel passato, scoprire poi alla fine che lei è la bis nipote da parte di zia del vecchio e non la nipote da parte di figlia rende un po’ la storia sprecata, quasi come Laor che fa tutto quel casino per poi scoprire che non è la nipote del principe, ma una Dhevaprom rende il tutto leggermente, appunto, sprecato. Come ho detto in quella parte, mi sarebbe piaciuto vedere qualche collegamento (anche se onestamente sarebbe molto complesso in questa storia) con quel ramo dei Dhevaprom e poi la grande rivelazione. Devo anche dire che io lo sapevo perché avevo spulciato in sette modi differenti le trame delle due storie che mi mancano e che quindi sapevo che non poteva essere figlia di Rampha (visto che lei sarà la protagonista della prossima parte), però comunque, visto che la storia è comuqnue lunga la bellezza di 17 episodi (da un’ora e dieci circa l’uno) sembra utilizzata come tools per allungare il brodo. Altra cosa che secondo me è neutra, ma che mi piacerebbe sottolineare è questa: per le altre storie non mi parrebbe necessario ne vedere la storie precendi (quelle dei padri) ne seguire un determinato ordine con le storie dei cinque cugini: ecco per questa credo che vedere prima la storia di Laor (visto che poi non compare nemmeno nella storia) sia dirimente (anche perché il patriarca dei Dhevaprom ti butta li che madre e figlia sono le sue nipoti, ma non si capisce molto come sua zia sia scomparsa e tutto, mentre queste storie le vieni a sapere nella storia di Laor) e forse avrei giovato anche della storia del padre di Jak. Mi spiego: è vero che come in tutte le serie dei figli si hanno molti flashback (e anzi in questa ce ne sono a bizzeffe) però io non riesco a provare empatia per Rampha (cosa che, visto che la serie successiva sarà quella dove verrà risolto il problema con lei forse si sperava) che vedo veramente ancora solo come una che ha avuto un crollo psichico associato a delle aspettative che le nonne le avevano imposto. Solo che visto alcuni dei comportamenti che ha tenuto, che ti vengono buttati un po’ lì risulta difficile scusare questa ragazza, anche con tutte le “scusanti” del caso. Quindi forse sarebbe meglio aver visto questa serie.Ora possiamo partire con le cose che mi sono piaciute, anche perché, nonostante io abbia detto che questa è la mia serie delle tre meno preferita, devo dire che ho apprezzato parecchio comunque molte cose e, nonostante la coppia principale non sia la mia preferita, la coppia secondaria mi è piaciuta parecchio, anzi è la mia preferita, superando anche Meen e Veena di Laorchan.
1. la trama è molto interessante. Queste vibes da s*sso, droga e rock and roll Bangkok devo essere sincera ci sono piaciute. C’è un cattivo con i contro, nel senso che è viscido, disgustoso e terrificante e tutte le volte che compare sullo schermo ti terrorizzi. Kudos all’attore che ha interpretato il cattivo che forse è stato il migliore di tutta la serie.
2. l’amicizia fra cugini. Nelle serie scorse, vuoi per una ragione o per l’altra i cugini si vedevano veramente poco interagire fra di loro, mentre in questa era proprio bello vederli interagire assieme e vedere le loro dinamiche, l’unico personaggio che mi spiace è per il personaggio di Saint. Ora so che per problemi precedenti a questo casting lui decida di fare solo ruoli più piccoli (e mi spiace perché, nonostante non sia il mio attore preferito non auguro a nessuno quello che alla fine gli è successo) e mi spiace che non abbia le stesse possibilità degli altri. So che poi diventerà parte della coppia secondaria nell’ultimo, ma dall’altro lato mi spiace che in alcune scene sembra proprio che escludano il suo personaggio dalle dinamiche fra cugini (considerando che poi il fratello del suo personaggio è il protagonista della serie).
3. la coppia secondaria. Come ho detto la coppia secondaria di questa storia è la mia preferita. Jack ed Annie ti rubano il cuore e se lo portano via, con le loro discussioni, i loro momenti alla pista di pattinaggio e overall la loro storia. Diciamo che la serie ti regala la storia di Jack e Annie senza quasi saperlo e ti ci affezioni in tempo zero. Il loro poi è uno dei miei trope di enemies to lovers preferiti (visto che loro due cominciano con due enemies to lovers): ciò quelli che vogliono riprendersi i rispettivi primi amori e che in contempo si innamorano l’uno dell’altra (anche vero che i due protagonisti non sono mai stati loro, però diciamo che in questo caso funziona lo stesso).
4. i marmocchi. è vero che nelle prime puntate li vorresti mollare al primo orfanotrofio che capita, ma è anche vero che andando avanti nella serie ti crescono e alla fine finisci a fare il tifo per Somjeed e Plawa. E io vi giuro che do di matto se non mi fanno uno spin off dove loro due si separano, si rincontrano e posso avere quello strafigo di Jak (ovviamente questo era un commento utile a convincervi a vedere la serie) che celebra il loro fidanzamento/matrimonio (sono nel mondo del delusional).
5. la cugina di Nompook è proprio slay. (uso questo punto, che si spiega abbastanza da solo per dire che, come in tutti e tre gli installment che ho visto, ho apprezzato parecchio tutti i personaggi secondari, compresa appunto la cugina di Nompook che è un personaggi grandioso, che ci tieni a sua cugina e che in generale è proprio uno di quei personaggi che vorresti avere nelle vita reale accanto a te, poi l’attrice è stata bravissima).
6. mi è piaciuto molto come alla fine della serie si sia formata una certa amicizia fra Jack e Jak (che si, per confonderti le idee hanno due nomi che si pronunciano in maniera molto simile). Sono super simpatici assieme e letteralemente condividono un solo neurone quando stanno assieme e poi mi piace molto come Jak diventi protettivo di Annie come di una sorella (quindi quando scopre di lei e Jack gli fa una certa ramanzina) mentre Jack diventa geloso di Jak anche quando sa che farà di loro non c’è nulla.
Bene abbiamo finito le cose che mi piacciono, ora passiamo alle cose che avrei leggermente cambiato, che nonostante tutto sono poche, anche se su una c’è molto da dire.
1. anche qui abbiamo lo stesso problema della seconda parte: l’attore che fa Jak è giovane rispetto alla attrice che fa Nompook e se nel secondo in qualche modo questa differenza dietà passava qua che devono risultare coetanei si vede un pelo troppo. Ripeto poi, non è che i due non abbiano chimica o che non piacciano assieme, solo non sono molto credibili quando Jak si fa chiamare P’, perché appunto si vede un po’.
2. piccola parentesi, mi è spiaciuto che non ci abbiano fatto vedere come va avanti la storia d’amore di Kej (la sorella di Chat) visto che è uno dei personaggi secondari. Mi sarebbe piaciuto o vedere il tipo lì nella serie o almeno avere lei che magari ne parla con Nompook e che ci fa sapere che la loro storia va avanti (visto che ci eravamo lasciati alla fine della parte scorsa con loro che parlavano di matrimonio).
3. bene, passiamo alla parta che mi ha dato forse un po’ più fastidio e che devo essere sincera si collega alle mie altre recensioni e ad una cosa che ho scritto sopra: la nonna. Allora di solito la vecchia non mi causava problemi, anzi era uno dei miei personaggi preferiti, solo che non l’avevo mai vista interagire con le sue nuore così tanto e quindi non ho mai capito quanto stressante potesse essere. Forse anche per il fatto che Rampha era la sua preferita, ma continua. E continua e onestamente capisco anche che noi stiamo parlando di un personaggio anziano e tutto, ma io se fossi una delle sue nuore mi sentirei veramente mortificata se questa continuasse a parlare delle Dhevaprom e del patto mancato e di come i nipoti devono sposarsi le Dhevaprom e bla bla bla. Quello che sembrava una cosa simpatica nelle prime due serie sta diventando veramente pesante, per fortuna che alla prossima la Rampha la sistemiamo e quindi può in maniera più o meno relativa può mettersi l’anima in pace. Invece il vecchio che gli compaiono parenti a caso mi sta molto simpatico, questo passa gli ultimi anni della sua vita a raccattare nipoti e figlie da tutti i lati della Tailandia, quindi kudos per lui. Non per la vecchia, perché fossi una delle nuore io ad una certa glielo direi che sta cominciando ad essere intollerabile la situazione.
Bene, concluse tutte le mie elucubrazioni concludo con il dire che non so effettivamente per quale ragione questa serie delle tre che ho visto è quella che mi è piaciuta (nonostante io comunque ve la consiglii ed è molto carina), forse questa mia scelta è stata un po’ inficiata dal fatto che la ho vista in delle settimane stressanti e la quale si è aggiunta quindi a tante altre cose. Però comunque merita, se non per altro fatevi questo regalo e vedetevela per Jack ed Annie.
Io qui ho finalmente concluso, ci vediamo alla prossima, Dujupson.
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