Completo
Kiss Six Sense
1 persone hanno trovato utile questa recensione
nov 15, 2023
12 di 12 episodi visti
Completo 0
Generale 6.0
Storia 6.0
Acting/Cast 8.0
Musica 8.0
Valutazione del Rewatch 2.0
Mi sento un po' una stupida a scrivere questo mio commento all'opera perchè in parte non mi ricordo la storia (ops). Su quel se sono certa posso dire che il drama aveva un grande potenziale ma, come spesso accade, nella seconda parte vi fa sbattere la testa contro un muro chiedendovi perchè!
Io non sono un amante dell'elemento fantasy nei kdrama, ma a volte sono riusciti a farmelo piacere. Qui purtroppo non è così, perchè se parte bene con anche dei personaggi un po' fuori dalla classica comfort zone dei "bonazzi/e" di turno (cosa che ho apprezzato), nell'adare avanti sorgono delle dinamiche non poco credibili, peggio. Averci poi voluto infilare un super cattivo manco fossimo in un drama thriller dall'oggi al domani non è che sia stata sta genialata. A volte vorrei davvero capire come i creatori di drama possano sparare cazz*te simili. Mi dispiace proprio tanto per quest'opera, perchè tolto questo e altre cavolate sul finale poteva risultare un buon prodotto.

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Ancient Detective
1 persone hanno trovato utile questa recensione
giu 2, 2022
24 di 24 episodi visti
Completo 0
Generale 8.5
Storia 8.5
Acting/Cast 8.5
Musica 9.0
Valutazione del Rewatch 8.5

Interessante, ma un po' ripetitivo

Sentimenti contrastanti per questa serie. A differenza di molte altre, le ambientazioni e i costumi sono molto più poveri, perché si svolge fra gente abbastanza comune e non in regge e palazzi. Quindi quella parte di spettacolo che deriva da questi elementi non è molto presente.

Gli attori sono bravi, fanno tutti più o meno il loro dovere, ma senza gridare al miracolo. Purtroppo in buona parte, e il protagonista più di tutti, sono pesantemente ritoccati in viso. Questo povero Tim Yu, di nemmeno 30 anni, perfino sotto il cerone sembra una ex diva. Bocca e gote sono così alterati che mezza faccia fatica a muoversi, ed è costretto a recitare con gli occhi. Che tristezza.

Ho gradito molto il commento musicale, con alcuni pezzi molto belli e azzeccati. La storia in sé sarebbe molto più piacevole se non si trascinasse troppo nella parte centrale. Ok, c’è un mistero da scoprire, ci troviamo in un luogo dove avvengono omicidi misteriosi, e il nostro detective indaga. Muore qualche persona, ci si sposta e si ricomincia. E così via. Troppo ripetitivo. Ho seriamente rischiato di abbandonare la visione, ma ho perseverato e ne sono contenta perché si è molto sollevato nel finale. Ci sono stati alcuni colpi di scena che mi hanno sinceramente sorpreso, e non accade spesso.

La serie può ritenersi relativamente abbastanza conclusa, ma diverse situazioni sono passibili di ulteriori sviluppi e il comparire di un nuovo personaggio negli ultimi secondi parrebbe foriero di una seconda serie. Se la faranno la guarderò, sperando che mantengano il cast.

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Rich Man
1 persone hanno trovato utile questa recensione
giu 29, 2018
16 di 16 episodi visti
Completo 0
Generale 4.5
Storia 4.0
Acting/Cast 2.5
Musica 5.0
Valutazione del Rewatch 1.0
Ecco, ho appena finito questo drama, voto: 4.5
purtroppo questodrama non merita neanche un mezzo punto in più, mi dispiace ma la mia critica va oltre il copia copiarella mal riuscito del progetto in sé (mi rendo conto he sia un remake e che quindi la storia è quella, ma parlo proprio del tentativo balordo degli attori di emulare la versione giapponese).

Ogni scena è stata copiata quasi del tutto e rovinata.

la figaggine e la caratterizzazione del personaggio creato dai Oguri è totalmente lontana da quella creata da questo attore... che non mi è piaciuto per niente!, mi dispiace in effetti dirlo.
Entrambi i protagonisti quando ridevano erano finiti e forzati, i pianti idem, il dolore ed il rimpianto del cooprotagonista quando è in galera non è per niente evidente... ecco diciamo così, questo drama non mi ha dato emozioni, e ripeto, questa mia critica è a prescindere dall'idea del "remake".

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Jewel in the Palace
1 persone hanno trovato utile questa recensione
da ileman
mar 12, 2024
54 di 54 episodi visti
Completo 0
Generale 9.0
Storia 10
Acting/Cast 9.0
Musica 7.0
Valutazione del Rewatch 2.0

Una goiello del passato

Gli ultimi drama in epoca Joseon che ho visto non mi hanno entusiasmato, anzi li ho trovati noiosi. Dopo averne visti, nell'ultimo anno, una 40ina pensavo, in realtà, di aver raggiunto una certa saturazione del gener sageuk. E invece......
riesco a trovare su internet questo drama, di cui avevo sentito parlare molto bene. Ho aspettato un pò prima di vederlo, 54 ore sono impegnative. Adesso che l'ho finito, dopo 54 episodi, posso affermare: come ho potuto tralasciarlo fino ad oggi!
Se vi piacciono i sageuk, se vi è piaciuto Empress Ki (quello con la struttura narrativa più simile) o Red Sleeve (quello con l'ambientazione più simile), non potete non vederlo.

Veniamo alla recensione: il difetto principale del drama è la lunghezza, 54 episodi sono esagerati. In effetti non ho capito il senso degli ultimi 6 episodi, forse fan service...Il 48esimo episodio si può considerare tranquillamente come quello finale.
Belli i costumi, buona la recitazione e buona colonna sonora. L'aspetto migliore è senza dubbio la storia che ha sempre alla base quell'elemento di mistero e pericolo che tengono lo spettatore incollato al video. Il drama quindi scorre molto bene e poche volte risulta noioso.
Un altro aspetto negativo, leggermente irritante, ma è una caratteristica dei drama coreani, alcune situazioni e comportamenti sono esagerati, inverosimili.

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TharnType
1 persone hanno trovato utile questa recensione
da weirde
ott 15, 2022
12 di 12 episodi visti
Completo 0
Generale 9.5
Storia 8.0
Acting/Cast 10
Musica 9.5
Valutazione del Rewatch 10

Ha dei problemi, ma mi piace tanto

Indubbiamente questo drama ha un sacco di problemi, e alcuni argomenti seri e importanti come consenso, abusi e omofobia vengono trattati un po' troppo alla leggera o in modo sbagliato, ma la storia romantica c'è e funziona, e funziona molto bene perchè i due protagonisti sono bravi e hanno carisma e chimica il che rende quello che sulla carta potrebbe sembrare un prodotto meno che mediocre, qualcosa di invece molto valido. Anche il cast dei comprimari è scelto molto bene e funziona, così come la colonna sonora e la regia e questo aggiunge valore al tutto. (Basta guardare la seconda stagione per notare come una regia diversa purtroppo abbia abbassato il livello precedentemente raggiunto). Credo che questo drama sia la prova di come un buon cast possa innalzare delle trame basiche o semplici. E di come trame semplici e magari imperfette ma che contengono comunque una crescita dei personaggi e un loro sviluppo, riescano a salvarsi dal crollo, e anzi a brillare.

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Love To Be Loved By You
1 persone hanno trovato utile questa recensione
mar 8, 2022
40 di 40 episodi visti
Completo 1
Generale 7.5
Storia 6.0
Acting/Cast 10
Musica 8.0
Valutazione del Rewatch 6.0

Avrebbe potuto essere un 10 pieno se...

Avrebbe potuto essere un 10 pieno se...
Se non si fosse perso brutalmente nella seconda parte. Tutte le vicende pre e durante il terremoto, inclusa la relazione d'amore principale, erano tutte bellissime. Proprio quello che cercavo: azione, drammaticità, amore nel giusto equilibrio. Sentivo già che stava prendendo un posto speciale nel mio cuore. Purtroppo tutto è andato in fumo. Infatti, nella seconda parte del drama l'azione scema quasi completamente lasciando tutto lo spazio alla dolcezza e mielosità della coppia che ci starebbe anche ma non puoi differenziarmelo così tanto da prima. Si vede un evidente squilibrio della serie. Dopo un po' la coppia principale mi ha stufato e tutta la mia attenzione si è spostata su una delle altre coppie dove uno dei personaggi è sempre facente parte della SWAT, coppia la cui storia ho amato. L'altra non la sto nemmeno a nominare perchè... beh non mi è piaciuta. Peccato davvero perchè io sono un amante delle serie americane medico/ospedaliere e quelle basate su corpi militari. Con l'amore a unire il tutto sarebbe stato il connubio perfetto. Peccato davvero.
I primi 20 episodi rimangono cmq tra i più belli e memorabili visti finora nel 2022.

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A Business Proposal
1 persone hanno trovato utile questa recensione
da weirde
ott 15, 2022
12 di 12 episodi visti
Completo 0
Generale 6.5
Storia 6.0
Acting/Cast 8.0
Musica 7.5
Valutazione del Rewatch 5.0

Sembra confezionato per piacere, ma manca la sostanza

Questo è un drama che definirei ben confenzionato e carino. Come se qualcuno si fosse messo a scriverne la sceneggiatura dicendo: voglio una romcom classica stile americano, ma con tocchi coreani. Ci sono scene carine, scene veramente divertenti, delle belle inquadrature, begli attori (e anche bravi), bei paesaggi. Ma manca l'unione di tutti questi dettagli, manca una solida sceneggiatura che abnbia un senso. Certo la trama è semplice e uno capisce tutto, ma questo non vuol dire che il montaggio possa traballare. Moltissime scene sono scollegate, ci sono buchi logici, il fatto che non si accorgano della vera identità della protagonista seppur vedendola in faccia solo perchè cambia livemente trucco e lunghezza capelli è assurdo e non plausibile e succede più e più volte. I clichè non mancano e il finale è piuttosto moscio. E' un drama carino, ma che nona cchiappa, almeno me, e senza pathos. Peccato perchè la protagonista femminile e la sua amica sono bravissime.

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Fake Phoenixes
1 persone hanno trovato utile questa recensione
feb 6, 2021
12 di 12 episodi visti
Completo 0
Generale 8.5
Storia 8.5
Acting/Cast 8.5
Musica 8.5
Valutazione del Rewatch 8.5

Divertente ma...

Delle volte si guardano dei drama per puro intrattenimento, e delle volte capita che poi li si divori in due notti...
Non è stato il caso di questo drama che ho cominciato proprio a vedere per curiosità e che per buona parte della storia mi ha davvero divertita.
Fin dall'inizio appare come un drama piuttosto ridicolo, con lo scambio di generi tra dragone e fenice, e le risate non mancano. Ma poi le cose cominciano a cambiare e comincia a delinearsi una storia di classici intrighi e complotti di potere. Le donne sempre le più avide in questo genere di cose, e gli uomini un po' succubi.
A me è piaciuta molto l'interpretazione dell'attore maschile Liu Ji Kai, soprattutto nei panni della fenice. Lo trovo molto comico ma anche molto intenso quando sveste i panni del buffone e indossa quelli di comandante.
Da guardare sicuramente anche i seguiti, il 2 e il 3.

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Psychopath Diary
1 persone hanno trovato utile questa recensione
ott 8, 2022
16 di 16 episodi visti
Completo 0
Generale 9.5
Storia 9.5
Acting/Cast 10
Musica 9.0
Valutazione del Rewatch 9.0

Tragicommedia divertente

Diario di uno psicopatico è una black comedy, con molti elementi thriller sapientemente mischiati con situazioni e personaggi umoristici.
Yoo Dong Shik subisce ogni tipo di mobbing nella società di brokeraggio dove lavora, e anche fuori da lì si fa mettere i piedi in testa da chiunque. Accusato ingiustamente di una débâcle finanziaria, dopo aver subito una brutta parte dal padre, decide di gettarsi dalla cima di un palazzo, ma perde il coraggio e, discendendo, assiste non visto alla scena di un uomo che sta uccidendo un barbone. Su luogo raccoglie un libriccino rosso e fugge in strada per chiamare la polizia che, mentre sta per telefonare, lo investe! Yoo Dong Shik perde la memoria e, leggendo il diario dell’assassino, crede di essere lui stesso un serial killer, ma il suo subconscio si ribella alla nozione.
La cosa genererà non poche situazioni sia tragiche che umoristiche, anche perché attorno al nostro cominciano a gravitare Shim Bo Kyung, una poliziotta figlia d’arte il cui padre ha subito una grave caduta otto anni prima ed è rimasto cerebroleso, e l’enigmatico Seo In Woo, rampollo dei proprietari della società in cui il nostro lavora. Completa il quadro Jang Chil Sung, un ex gangster che prende l’aspirante serial killer sotto la sua ala.
Occorre prima di tutto ribadire che si tratta di una tragicommedia, che a volte ha addirittura i toni della farsa, in questo aiutata dall’incredibile mimica di Yoon Shi Yoon, vero mattatore del drama. Le indagini non vengono condotte secondo manuale, le coincidenze si sprecano, i capintesta delle società fanno il bello e il cattivo tempo come l’imperatore del Catai, la plausibilità va a farsi una nuotata nelle fogne… E allora? E’ una commedia, non si prende sul serio e non va presa sul serio. Molte opere che si spacciano per thriller seri commettono lo stesso tipo di errore (vedi Defendant). Siamo qui per guardare le castronerie del protagonista, non per fare le pulci alla polizia. Come commedia l’opera funziona alla grande e riesce a mantenere l’attenzione dello spettatore e a divertirlo, pur inframezzando diverse verità che fanno pensare, specie a quelli che possono essere i rapporti interpersonali e gli scopi della propria vita. Non solo: gli elementi umoristici e drammatici sono sapientemente fusi, tanto da farci dimenticare che, in effetti, ogni tanto qualcuno ci rimette le penne. Ripeto: è una commedia, il suo scopo non è farci provare simpatia per le vittime.
Particolarmente azzeccati i momenti in cui il protagonista, appassionato di film thriller e d’azione, entra in ‘modalità film’, interpretando nella vita spezzoni delle opere che ha visto, operazione mentale che gli è di aiuto in molte circostanze: in quel momento si vede una cassetta col titolo del film che entra nel videoregistratore.
Tutta la serie si gioca sul dualismo del falso serial killer, il broker formato zerbino, e il serial killer vero, magistralmente interpretato da Park Sung Hoon. Emblematica una scena in cui il broker gioca in una escape room con armi finte e il vero killer si trova nella ‘sua’ stanza dei giochi, con la sua collezione di armi varie.
L’intelligente e spietato gatto (il figlio del presidente) porterà avanti col topo (l’amnesico broker) un gioco crudelissimo che avrà come posta la libertà di quest’ultimo e la vita dei suoi cari, senza badare a chi sacrificherà nel frattempo. Il carismatico killer sembrerà avere la meglio per molto tempo, ma anche i più insignificanti topolini, se messi all’angolo, potranno andare alla riscossa, specie se supportati da una rete di amici pronti ad aiutare.
Nel corso del drama Yoo Dong Shik, il falso killer, acquisirà finalmente un po’ di fiducia in se stesso, pur senza tradire del tutto il suo animo gentile. La poliziotta Sim Bo Kyung a sua volta riuscirà a liberarsi dalla sudditanza psicologica verso l’immagine del padre, diventando una brava profiler. E il cinico serial killer? Beh, non si può fare a meno di provare un po’ (molto poca) di simpatia per lui: in fondo, se il padre non fosse stato a sua volta abusivo, forse le cose sarebbero andate in maniera diversa. Defendant, ricorda qualcosa? Ad ogni modo, i cattivi fanno la fine che si meritano, e questo ci lascia un buon sapore in bocca.
L’ottima interpretazione del cast nella sua totalità è sicuramente uno dei punti di forza di questo drama. Se Jung In Sun, la poliziotta, è un’attrice misurata e convincente, il killer di Park Sung Hoon è esemplare: crudeltà, cinismo, fascino e carisma sono sapientemente dosati in modo da rendere il ritratto di una persona calcolatrice e disturbata, ma apparentemente normale. Come già detto, è però Yoon Shi Yoon il mattatore della serie: la sua interpretazione costantemente sopra le righe ben rende l’idea che l’uomo di strada può avere di come sia un folle: esagitato, bipolare, maldestro, inopportuno e perché no, simpatico. I suoi cambiamenti repentini d’espressione colgono sempre di sorpresa e il suo sorrisino crudele o lo sguardo intenso di quando fa sul serio sono terribilmente inquietanti. Sia la parte drammatica che l’umoristica sono ben affidate alla sua incredibile mimica. Anche Heo Sung Tae, l’ex gangster, contribuisce non poco a farci ridere con la sua incrollabile devozione per il protagonista.
La buona riuscita dell’opera è sicuramente aiutata dall’ottimo commento musicale, forse non molto vario, ma che sicuramente sa ben sottolineare sia i momenti più drammatici che quelli più ridicoli. La cinematografia, poi, è molto attenta e curata.
In sunto, a patto di non cercare il massimo della coerenza e plausibilità, un ottimo drama che vi farà ridere e anche pensare. E’ una commedia, e il suo lavoro lo fa benissimo. Ce ne fossero! E vado immediatamente a cercare altri lavori interpretati dagli attori protagonisti. Meritano.

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So Many Years
1 persone hanno trovato utile questa recensione
lug 31, 2023
Completo 0
Generale 8.0
Storia 10
Acting/Cast 10
Musica 6.0
Valutazione del Rewatch 7.0

perché hanno tagliato la scena del bacio e delle scene d'amore?

storia fantastica. Lui lo amo. Lei è stata molto brava. l'unica nota stonata è: perché hanno tagliato la scena del primo bacio e del primo rapporto insieme? quella scena la sto aspettando da quando è uscito il film e poi ora viene cancellata.............................
I tempi erano OK, trattandosi di un film.
Ma la schiena del bacio me la stavo sognando da tempo e loro me la tagliano, facendo vedere 20 secondo a fine rapporto..............................................................
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Secret
1 persone hanno trovato utile questa recensione
apr 29, 2023
16 di 16 episodi visti
Completo 0
Generale 8.0
Storia 8.0
Acting/Cast 9.5
Musica 7.0
Valutazione del Rewatch 7.5
Questa recensione può contenere spoiler

Drammone vecchio stampo, ma ce ne fossero!

Quando si tratta di drama interpretati da Ji Sung, si va spesso a ricadere nel mio solito discorso: a mio modesto e personalissimo parere, Ji Sung è un dio. Più invecchia e più migliora, sia come viso che come recitazione. Può fare – e ha fatto – qualsiasi cosa, e alla grandissima. La sua capacità di calarsi nei personaggi, di farci percepire le emozioni più sottili o, al contrario, le più devastanti, è qualcosa di magico. Riesce a reggere e a rendere plausibili le situazioni più drammaticamente improbabili. Purtroppo, però, lo ritroviamo spesso a recitare in opere in cui la sceneggiatura è, per certi versi, un po’ “troppo”. Questo show non fa eccezione.

Secret (love) è un drama sudcoreano del 2013, per la regia di Baek Sang Hoon (Descendants of the Sun, Love in the Moonlight, The King: Eternal Monarch) e Lee Eung Bok (Descendants of the Sun, Goblin, Mr. Sunshine) e la sceneggiatura di Choi Ho Chul e Yoo Bo Ra, in 16 episodi da circa un’ora ciascuno.

Si narra la storia di un quadrilatero pseudo amoroso. Min Hyuk (Ji Sung) è un ricco rampollo di buona famiglia, futuro erede di una società, collerico e a tratti meschino, riluttante a sposare l’amica Shin Se Yeon (Lee Da Hee), figlia di un politico e impostagli dal padre dispotico, perché ama una ragazza povera. Do Hoon (un ottimo Bae Soo Bin) è un onesto pubblico ministero fresco di nomina, fidanzato con Yoo Jung (una splendida Hwang Jung Eum), una panettiera che l’ha finanziariamente aiutato negli studi. Una notte di pioggia, mentre tornano a casa in auto, Do Hoon segretamente investe e lascia morire la fidanzata di Min Hyuk e alla fine Yoo Jung, fidandosene, per evitare di stroncargli la carriera, propone di dichiarare di essere stata lei alla guida, e finisce per beccarsi 5 anni, anche a causa della persecuzione contro di lei che Min Yuk porterà avanti per molti anni. Uscita di prigione, Yoo Jung scoprirà che le cose sono cambiate e, mentre Min Yuk continuerà ossessivamente a perseguitarla fino ad amarla, dovrà difendersi anche dal vecchio fidanzato e dalla sua famiglia, dalla gelosa Se Yeon e, insomma, un po’ da tutti.

La quantità di disgrazie e mortificazioni assortite che, a mezzo di fatalità o dell’intervento di diverse persone, precipitano sulla povera Yoo Jung, è indescrivibile. Si va – e l’elenco non è esaustivo - dalla carcerazione, alle ferite, alla perdita del figlio, dalla malattia mentale del padre alle umiliazioni assortite e alla continua tensione in cui la tiene Min Yuk, senza dimenticare le pressioni di ogni tipo che le fa l’ex fidanzato, terrorizzato all’idea che vengano scoperte le sue malefatte. La ragazza passa molto tempo a piangere, e Hwang Jung Eum lo fa benissimo, ma non solo: tutta la sua performance è convincente e misurata. Se qualcosa si può rimproverare al personaggio, è il suo continuo bisogno di inchinarsi e di scusarsi con chiunque. Eppure, per moltissimo tempo, nonostante le continue minacce di Do Hoon, rifiuterà di rivelare la verità a Min Yuk. Pare che sacrificio sia la sua parola d’ordine e a volte ci si scopre a sperare che la cambi.

Per contro Min Yuk, che vediamo in principio come un uomo egocentrico e facile alla collera, prono a pericolosi scoppi d’ira e francamente molto infantile, col tempo impara ad apprezzare Yoo Jung e, mentre continua la sua persecuzione con modi spesso da stalker psicopatico, cambia pian piano i suoi interventi, passando dalla punizione alla protezione, man mano che si rende conto che la ragazza è diversa da come se la immaginava e che forse in quella fatidica notte le cose sono andate diversamente dalla verità ufficiale.

Nel frattempo, l’ex onesto pubblico ministero Do Hoon, sentendosi minacciato da Yoo Jung e da Min Yuk, riesce a farsi assumere come avvocato dal padre di lui e ad assumere nella società una posizione di preminenza. Il comportamento sempre più minaccioso e traditore del legale, che si allea con Se Yeon contro Min Yuk e Yoo Jung e sembra disposto a distruggere tutto pur di mantenere nascoste le sue sempre più terribili malefatte, è magnificamente recitato da Bae Soo Bin, veramente superbo in questa parte così repellente. Ha recitato così bene che, sulla piattaforma di Rakuten Viki, una buona parte dei commenti degli utenti erano insulti al suo personaggio. In verità, anche Min Yuk si è preso la sua buona dose di (meritati) insulti, e perfino Yoo Jung, giudicata troppo arrendevole e votata all’inutile sacrificio.

Insomma, ci troviamo di fronte ad un drammone, un vero e proprio melodramma vecchio stampo, prono all’esagerazione, che occorre guardare dimenticando, almeno a tratti, l’esistenza delle parole ‘logica’ e ‘plausibilità’. A parte la massa delle miserie che capitano alla povera Yoo Jung, che manco a Candy Candy, si potrebbe legittimamente chiedersi come, in una grossa società, ad un avvocato appena arrivato vengano affidate posizioni di potere. Le scelte di Se Yeon sono abbastanza estreme e spesso incomprensibilmente autolesionistiche. Il rapporto della coppia principale (Min Yuk e Yoo Jung) è tossico e si sviluppa in maniera morbosa: lui la perseguita ossessivamente ed è almeno concausa di parte delle tragedie che la colpiscono ma, in seguito, pare vittima di una specie di sindrome di Stoccolma al contrario per cui la sua ossessione dall’odio passa all’amore. E questo, nel suo personaggio, potrebbe anche essere comprensibile: la bella ha domato la bestia. Ma la bella, dopo aver subito infinite angherie, tra l’altro completamente immeritate, come può così velocemente innamorarsi della bestia? Diciamo che fa parte del suo carattere.

Tutto ciò, però, potrebbe essere superabile. Se riesce l’operazione mentale ‘segui la storia senza farti troppe domande’, Secret è un drama emotivamente intenso, dove la tensione rimane alta, senza troppi cedimenti, per tutta la durata dell’opera. Forse il finale è stato un po’ affrettato, ma comunque le vicende terminano in modo soddisfacente, alcuni cattivi vengono puniti, altri la fanno franca, ma il mondo sappiamo che non è perfetto.

Ci sono però almeno due punti che potrebbero essere controversi. Il primo riguarda ( SPOILER ) un’adozione irregolare. Lascio il giudizio allo spettatore.

Il secondo, veramente fastidioso, è il vizio che hanno sia Min Yuk che Do Hoon di strattonare e trascinare Yoo Jung qua e là per un braccio. Chiaro che è una scelta registica, d’accordo che siamo in Corea, nel 2013, però è veramente irritante vedere un uomo trattare in questo modo una ragazza, come se fosse una cosa normale. Qualcuno potrebbe dire che a farlo sono i due personaggi figli di buona gatta, e che questa caratteristica aggiunge al loro essere negativi (e infatti verso la fine Min Yuk non lo fa più), ma è sgradevole ugualmente. Tra l’altro, ogni tanto volano anche schiaffi, senza badare troppo al genere di chi li tira e di chi li piglia, tanti che non ne vedevo così dai tempi dei fotoromanzi.

Per rifarci la bocca, possiamo affidarci alla buona colonna sonora: Incurable Disease, Tears Stole the Heart di Ailee, Heights of Wind Storm di Ji Sung hanno certamente costituito un valore aggiunto alla serie, così come la splendida cinematografia, ricca di scene visivamente appaganti e inquadrature particolari.

Insomma, forse bisognerebbe smettere di fare le pulci ai drama, come se fosse divertente dissezionarli scena per scena per trovarvi difetti. E’ vero, Secret è un drama forse antiquato, vagamente imperfetto, con alcuni punti deboli e trama non sempre logica. Ma la carica emotiva trasmessa dal trio principale, nel bene e nel male, è un potente collante che costringe lo spettatore a saltare compulsivamente dalla sigla di coda di un episodio a quella d’inizio del successivo fino a quando, arrivati all’ending del sedicesimo, non ci si rende conto quasi con sgomento che non ci sarà un’altra puntata da vedere. Per la sottoscritta, questo è l’inizio di una potente crisi di astinenza, che cercherà di placare andando a cercare un’altra serie interpretata da Ji Sung. Prima o poi le finirò, e già la cosa mi rattrista.

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Big Dragon
1 persone hanno trovato utile questa recensione
nov 23, 2023
8 di 8 episodi visti
Completo 0
Generale 6.0
Storia 5.0
Acting/Cast 6.0
Musica 7.5
Valutazione del Rewatch 4.0

Un gran pasticcio

Se l'interpretazione molto rigida e impacciata, almeno dei due personaggi principali, può essere scusata dall'essere Mos e Bank a inizio carriera e quindi, in definitiva, dovuta alla loro sostanziale inesperienza, altrettanto non si dovrebbe dire per quanto riguarda l'orrendo svolgimento della storia. Non fosse che, in realtà, anche lo sceneggiatore, che funge pure da regista, si trova in questa produzione decisamente alle prime armi, e purtroppo si vede forte e chiaro.
Il fatto che si tratti di una storia in soli otto episodi non scusa l'increscioso minestrone in cui è stato gettato un po' di tutto senza in realtà sviscerare quasi nulla: o sfoltire o allungare, non c'è via di mezzo.
Partiamo all'inizio da due ragazzi etero (già!) che si danno molto da fare con le ragazze, ci danno intendere che sono rivali per una di loro, in qualche modo pare che uno dei due voglia fare un bruttissimo scherzo all'altro e ne rimanga invece gabbato con tanto di giochini sadomaso e allegato filmino. Ora, che nelle storie BL non si vada tanto per il sottile in fatto di consensualità è cosa risaputa e deplorata, però qui si è decisamente esagerato.
La parte "ricevente" della storia, Yai, è un ragazzino ricco e viziato prono a scatti d'ira e capricci. L'attivo, Mangkorn (Drago), che pare inizialmente un uomo scafato, astuto e sofisticato, si scioglie quasi immediatamente al sole quando si trova in compagnia dell'altro.
Questi due passano nel giro di pochi minuti dall'odio più feroce all'amore più sfrenato, senza alcun periodo di transizione e senza neanche farci capire che ci sia stato qualcos'altro in mezzo. Improvvisamente Yai, invece di essere vendicativo e furente, diventa un tenero micetto. Ah, e dei suoi giochini "particolari" non si parlerà mai più.
Nel frattempo, nel calderone del racconto viene gettato un po' di tutto e di più, pescando allegramente alla fiera del cliché: le amicizie infantili, la morte di un genitore, gli acerrimi rivali che diventano amanti senza passare dal via, le guardie del corpo imbelli (non ho capito cosa dovessero sorvegliare o chi fossero, ma tant'è), i matrimoni combinati, una matrigna, un terzo incomodo che torna dall'estero, l'obbligatorio periodo di separazione, e così via accumulando. Il tutto è inframezzato da una copiosa messe di fraintendimenti e capricci da parte di quello che viene definito "moglie". E che cavolo, è (quasi) sempre il passivo della situazione ad essere più infantile, capriccioso, immaturo, "piccolo", e non solo di dimensioni. Stucchevole.
Lo svolgimento delle vicende è, per certi versi, accelerato, perché si sono voluti inserire molti temi, non ultimo la quasi onnipresente tirata a favore della possibilità di sposarsi da parte delle coppie omosessuali. Normalmente lo apprezzo, ma in questo caso sembrava un pistolotto aggiunto a caso, perché pronunciato in maniera piatta da una coppia lesbica che si è vista poco, tanto poco da dubitare che sia più di una coppia di amiche.
L'accumulo di situazioni buttate lì alla peggio viene in qualche modo bilanciato, si fa per dire, da infiniti minuti in cui non succede niente e i due piccioncini si guardano languidamente, mentre scorrono lunghissimi flashback sulle note di una canzone. Pregevoli canzoni, ma insomma.
No, non ci siamo. Opera piuttosto pedestre, senza molti punti di forza, che va avanti come se messa insieme incollando fra loro
dei pezzi sgraffignati qua e là da altre produzioni. Disarmonica, anche nell'editing.
Perfino la tanto osannata chimica della coppia protagonista devo ancora trovarla: Mos fa spesso smorfie melense a casaccio (e dovrebbe imparare a piangere), mentre Bank è talvolta molto rigido nelle posture . Insomma: si vede troppo che recitano, ma sono giovani, si faranno.

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Completo
Weak Hero
1 persone hanno trovato utile questa recensione
giu 13, 2023
8 di 8 episodi visti
Completo 1
Generale 10
Storia 10
Acting/Cast 10
Musica 9.5
Valutazione del Rewatch 9.5
Questa recensione può contenere spoiler

per me è un capolavoro ma guardatela solo se pensate di riuscire a sopportare

Sono senza parole.
Non ho tanto da dire perché veramente mi piange il cuore. Quasi non respiro.
Questa serie è semplicemente favolosa nel suo saper descrivere i fatti in maniera così reale e trasparente; ogni personaggio ha tante facce, tante caratteristiche, soprattutto psicologiche, è assurdo pensare a come lo abbiano fatto trasparire in maniera così chiara in un certo senso, perchè è tutto chiaro ma allo stesso tempo non lo è, questa sensazione penso sia la descrizione più attendibile e vera possibile di questi personaggi, li capisci ma non li capisci, sono complicati e quindi facendo trasparire questa sensazione è il modo migliore in assoluto per presentarli.
Come subito si capisce qui si tratta di bullismo, ma anche di amicizia, tradimenti e soprattutto vendetta. Giuro che alla fine, in particolar modo l’ultimo episodio, Si Eun mi ha fatto veramente paura, quel rancore, quel “basta”, lo sfogo di tutto quello che hanno passato senza aver commesso nulla di apparentemente sbagliato, subito tutto per pura e semplice gelosia.
Il personaggio di Si Eun mi è piaciuto sin da subito perchè purtroppo ci si può relazionare facilmente in questa vita che non ci merita. Penso che il suo aspetto particolare siano gli occhi, quegli occhi che gridano “aiuto” ma nessuno sembra accorgersene perché non si fanno il problema e poi si abituano pensando che sia così la sua persona. Ne ha subite tante e ho pianto veramente tanto; provavo un particolare dolore soprattutto per il suo sguardo, mi sentivo male a vederlo, non volevo credere che fra tutti nessuno e dico NESSUNO si sia preso la briga di almeno consolarlo.
Quell’amorino…mi ha distrutto come in tutta la serie abbia sorriso una sola volta e quel momento lo ricorderò sempre, è stato veramente bello.
Alla fine penso che si sentano tutti in colpa, tutti e tre, se non avessero stretto amicizia molto probabilmente non sarebbe successo tutto ciò.
Che poi giuro di averci provato a capire Beom Seok, lo giuro. Soprattutto quel sentimento iniziale lo capivo assai perchè anch’io ho provato e provo sempre la sensazione di non essere voluta e di essere esclusa. Ho cercato di capirlo per tutti gli episodi ma veramente non capisco come non sia riuscito a tornare sano di mente, a continuare; capiva la situazione e si pentiva solo quando vedeva i suoi amici quasi morti e poi…continuava.
Sta cosa veramente non la capisco e non la perdono, lo giuro. Veramente capisco tutto, il forte sentimento legato a tutto ciò che gli è capitato nella vita ma seriamente come si fa, è uscito pazzo, ha bisogno di tempo e di cure perché non può sfogare la sua ira così. Anche perché ho pensato fosse proprio deficiente a mettere in discussione degli amici così buoni e poi andare da dei tizi che lo usavano per soldi e stesso lui glieli dava. So che si tratta di cercare di farsi piacere ma non mi pare il caso. In ogni caso ho veramente difficoltà a perdonarlo in quanto la cosa è dannatamente grossa, potevano seriamente morire.
Per non pensare a come non sappiamo se Soo Ho sia vivo o meno, non riesco a capire cazzo, ero sicura fosse vivo perchè avevo ricevuto degli spoiler un pò di mesi fa e quindi in una certo senso ero tranquilla ma poi veramente ho messo in discussione la mia memoria e in effetti non sappiamo nulla.
Se muore non so cosa farò, lo amavo seriamente.
Poi voglio aggiungere qualcosa di più carino: il mio shippare Si Eun con Young Yi, vi giuro che carini assieme. Ho amato in particolare la scena in ospedale quando lei ha detto “Peccato. Appartengo a Si Eun” e poi si è messa sulla sua spalla. Li ho amati, lo giuro.
In generale posso dire che non è facile guardare questa serie, ci vuole fegato. Ho pianto i fiumi e sono stata in costante tensione. Solitamente riesco a sopportare le scene di lotta nelle serie perchè so che sono una finzione ma qui giuro che non riuscivo, ho dovuto mettere in paura l’episodio per prendere dei respiri molte volte.
Quindi veramente per me è un capolavoro ma guardatela solo se pensate di riuscire a sopportare tale storia.

+voglio complimentarmi con tutti gli attori, in particolar modo con colui che ha interpretato Si Eun (solo dagli occhi si può già capire quanto cazzo sia bravo, sarà stato difficilissimo per lui interpretare questo tipo di personaggio, è stato favoloso). Grazie a loro questa serie è potuta essere un vero CAPOLAVORO. Penso che sia una storia veramente difficile da sopportare solo guardandola, non immagino a recitarla. Soprattutto nell'azzeccare i sentimenti. VERAMENTE COMPLIMENTI, STUPENDI.

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Only Friends
1 persone hanno trovato utile questa recensione
ott 29, 2023
12 di 12 episodi visti
Completo 0
Generale 9.0
Storia 9.0
Acting/Cast 10
Musica 9.0
Valutazione del Rewatch 8.0
Questa recensione può contenere spoiler
Sin dal primo trailer non avevo grandi aspettative perché la storia a mio parere non sembrava avere tanto senso per questo l’ho semplicemente nominata “serie in cui si cornificano a vicenda”. In realtà se dovessi descrivere la trama di Only Friends direi quest’ultima frase, non saprei spiegarla in nessun'altra maniera, è tutto così incasinato e complicato per riuscire a spiegare che tipo di serie sia.
La mia opinione non è risultata cambiata quando ho visto il secondo trailer, semplicemente sono rimasta scioccata, ero senza fiato perchè non mi aspettavo di vedere quello che ho visto.
In ogni caso sarò sincera dicendo che il tipo di trama che troviamo proposta qui è una di quelle che evito perchè sono incasinate e sinceramente vado molto più per un amore puro e sincero, non amo i tradimenti e sono rancorosa quindi non sopporterei questo tipo di trama, ma alla fine l’ho vista lo stesso per due motivi:
1. so che se ne sarebbe parlato tanto e volevo provare l’esperienza che amo di più, ossia il vedere video e opinioni delle persone su una serie mentre questa è in onda;
2. questo è il punto determinante. IL CAST. Inutile fare, se mi avessero proposto un altro cast molto probabilmente non l’avrei mai iniziata perchè questo è veramente ottimo, spettacolare, se fossero stati altri attori non mi sarebbe interessato. Per non parlare della presenza dei miei amati First e Khao.
Quindi ci pensai un pò e mi dissi vabbè proviamoci.
Adesso come adesso posso dire che la serie in sè mi è piaciuta sin dall’inizio per il suo vibes, è fresco e pungente, mi piace.
Però inutile dire che la storia è un fottuto casino, non amo dover parlare di persona o coppia in persona o coppia ma con questa serie è l’unico metodo, tanto so che farò mischi assurdi.

Incominciando da colui che sin dall’inizio mi è sembrato colui che fosse più marcato, quasi come fosse il singolo protagonista, ossia Mew.
Dico che sembra come il vero protagonista perché alla fine tutto rimanda a lui, tutto gira intorno a lui.
Sin dall’inizio l’ho amato veramente tanto, insieme a Sand, ma a una certa mi è sceso veramente in basso; partendo proprio dall’inizio non ero sicura che Top potesse essere un buon ragazzo e di sua parte ho amato come Mew sia stato attento nel verificare se Top potesse essere serio o meno. Insieme li ho anche amati ma non tantissimo, mi hanno dato fastidio varie cose ma la cosa che più mi ha sfracassato le palle è stato quando Mew ha chiesto a Top di smetterla di fare uso di droghe e Top ha deciso che doveva essere ricompensato sennò non faceva come Mew aveva detto. Lì inutile dire il nervoso che mi è salito, Mew te lo dice per il tuo bene e te pensi solo a un modo per obbligarlo ad andare a letto con te! Ho odiato questa cosa ed il fatto che Mew veramente lo abbia “ricompensato”. Non mi è piaciuto.
Un’altra cosa che ho odiato è stato assolutamente quando Top si è arrabbiato vedendo il video del bacio tra Mew e Ray. Dico io allora sei coglione perché mo vabbè che Boston è un altro coglione di merda ma cazzo, te l’ha pure detto che l’accaduto era di due anni prima, che ti arrabbi a fare! Lì scioccata perchè veramente si è solo avuta la conferma che usciva con Mew solo perchè era vergine e voleva farlo con uno vergine, quindi quando ha avuto il dubbio del fatto che Mew gli abbia mentito o meno gli ha dato fastidio.
Il vero problema è che se ami Mew e sei serio con lui, a te non dovrebbe fregare più di tanto di una cosa di due anni prima, manco fosse di quel momento; e la cosa ancora più assurda è che si è sentito così superiore da farlo con Boston per la rabbia. Inutile fare che ci sono rimasta di merda, questo è tradimento a tutti gli effetti e sinceramente per me Mew non l’avrebbe dovuto neanche perdonare.
Ho amato come Mew abbia fatto sapere a Top che il tradimento non era più un segreto, è stato fantastico.
Poi sinceramente Mew mi è caduto parecchio in basso.
Mi aspettavo una bella vendetta, non lui che si facesse trasportare da tutto e diventare una persona che non è, ma alla fine non gliene do una colpa perchè lui è la vittima.
Innanzitutto non mi è piaciuto come abbia fatto la mossa di andare a provarci con quello per prendere il video dalla sua chiavetta ma bho allo stesso tempo ho amato come abbia usato saggiamente questa cosa contro Boston. Proprio il fatto di presentarsi a casa sua, parlarne col padre come se fosse un progetto di recitazione facendo cagare sotto Boston, ho adorato poi soprattutto la maturità del dirgli che anche se si è procurato quel video, lui non è una merda come Boston e non gioca sporco. Amato.
Poi di lì è caduto in tutti i sensi e se in un primo momento ne ero incazzata, poi ne sono stata triste perchè l'ho capito. Top è pur sempre stato il suo primo amore, è ovvio che vedendosi cornuto avrà pensato a cose come “Non sono abbastanza?" “Sono noioso?” e altro ancora. Per questo l’unica cosa che è finito a fare è stato cercare di non sembrare noioso per fargli vedere cosa si è perso, però nel tentativo di cercare di riaverlo.
Ha iniziato a fumare, bere, fare festa, lo stile è cambiato, ma soprattutto il suo atteggiamento, e poi ha deciso che bha avrebbe dovuto amare l’unica persona che veramente c’è sempre stata per lui e lo ama, Ray. Lì scioccata che stesse realmente succedendo, non volevo succedesse anche perchè finalmente le cose tra Ray e Sand stavano andando bene. In questa maniera sarebbe stato rovinato tutto.
Poi sinceramente non mi piaceva l’idea di Mew che utilizzava Ray per cercare di ingelosire Top e Ray di sua parte che se prima era indeciso sui suoi sentimenti, adesso lo sarebbe stato ancora di più. Non mi sembrava giusto per entrambi.
Che poi Cheum disse che era colpa di Ray se Mew era andato a finire così ma sarò sincera e dirò che non è così. Per l’amor del cielo, Mew ha voluto tutto questo e l’ha chiesto a Ray, dimmi te che cosa avrebbe mai dovuto fare Ray che lui in primis è un fottuto alcolista, chi è alcolista come può fermare gli altri dal bere, non sa fermare se stesso e pretendi fermasse Mew. Ma poi anche se fosse, Mew è adulto e può decidere per sé quindi se decide di farlo, lo faccia. Che sbaglia lo sappiamo bene tutti ma da come sta messo mentalmente meglio che l’abbia capito col tempo.
Però veramente Mew mi era sceso un botto, anche se ne ero veramente triste, mi è stra dispiaciuto per lui, si vedeva che aveva amato e amava Top con tutto se stesso, sennò non sarebbe finito in quel modo.
Inutile dire che ho amato quando ha buttato in piscina sia Boston che Top ahahah.
Sinceramente sono una persona rancorosa e odio veramente tanto il tradimento, se fossi stata in Mew manco morta avrei perdonato Top. So quanto è orribile e ingiusto il tradimento, per questo ho sperato tanto che Mew non lo perdonasse ma che ci vuoi fare, Mew è ultra innamorato di Top, avrà resistito un pò eccetera ma si sapeva che alla fine avrebbe ceduto e la cosa che veramente ho odiato è che dopo tutta la madonna di cose successe hanno deciso di mettermi in mezzo pure quel bastardo di Boeing. Lo odio con tutta me stessa insieme a Boston e un pochetto meno Top.
Sinceramente non ci voleva pure tutto sto casino con lui, ha dato solo estremo fastidio.
Alla fine Mew e Top saranno pure tornati insieme ma bho io non sono ancora riuscita a perdonare completamente Top, si vede che è dispiaciuto come non mai e che si è estremamente pentito ma allo stesso tempo per me il tradimento è la peggio cosa.
Però diciamo che ho alleggerito un po ' il cuore sulla cosa per il fatto di vedere finalmente Mew più felice. Cosa che però non è ritornata alla normalità è il suo atteggiamento, si vede che è maturato dalla questione ma data la sporcizia di situazione avrei preferito non succedesse nulla così che rimanesse com’era, ha passato veramente tanto senza meritarsi tutta quella merda.

Per quanto riguarda Ray e Sand, la cosa è tanta.
Una cosa è certa, questa coppia è l’unica che mi ha fatto provare i maggiori sentimenti in assoluto. Sin dall’inizio ho pianto valangate di lacrime per loro, sia di felicità che di tristezza.
Inutile dire che Sand è stato il mio personaggio preferito in assoluto per tutta la serie. Amore mio purtroppo ne ha passate tante.
Sia Sand che Ray sono persone che in amore ci mettono tutto il cuore ma mentre Sand si fa facilmente trascinare, Ray finge di essere trascinato, per esattezza è trascinato dai suoi sentimenti contrastanti che lo fanno stare bene con Sand ma appena vede o sente Mew subito scatta la scintilla per il suo vecchio amore.
Ray è un personaggio molto delicato e purtroppo non è stato quasi mai trattato bene dalle persone, vuole solo un pò di compagnia e soprattutto vuole essere amato.
Purtroppo è così pieno di problemi e gli è stato difficile rendersi conto di se stesso e capirsi, si sarebbe dovuto impegnare sul capire i suoi sentimenti per non far soffrire Sand, eppure coglione com’è non ha fatto nulla neanche quando si è messo con Mew, dato che pretendeva lo stesso di essere geloso di Sand. Infatti io l’avevo sempre cercato di capire ma lì proprio ho detto basta e ho pensato che fosse veramente il momento di decidere perché l’amore non è una scelta e non puoi pretendere di amare due persone contemporaneamente, credi veramente che questo sarà accettato da loro?!
Il suo è stato un comportamento decisamente egoista ed è stato pure il primo a parlare con Sand dicendo che nei momenti passati assieme era veramente felice.
Quindi non volevo proprio capire cosa lo fermasse, era troppo legato ai vecchi sentimenti per lasciarli andare e aggiungerne di nuovi.
Sand è stato trattato veramente male da Ray, inutile dire i pianti che mi sono fatta; una delle scene che più mi ha fatto piangere è quella finale dell’episodio 5 in cui Sand dice: con questa scena piansi veramente tanto perchè si vedeva quanto Sand avesse messo tanto amore in Ray e quanto avesse sperato per il meglio.
Per quanto riguarda di quando Sand è riuscito a convincere Ray a fare riabilitazione, quel periodo iniziale è stato doloroso, ho amato la recitazione di First e Khao nelle scene in cui litigavano e nella scena di riappacificazione dal litigio, purtroppo è vero che Sand non avesse veramente preso quei soldi ma la scena così sembrava quindi ho sentito proprio nel profondo la sensazione di Ray. Si sarà sentito tradito, usato, una scusante e tutti i sentimenti per lui si erano annullati, erano falsi. Quindi capisco benissimo perchè si sia lasciato andare e abbia urlato tutto fuori, questo lo ha anche aiutato a comprendersi meglio e una volta saputa la verità è stato tutto così bello nel vedere lui che correva da Sand per dirgli che senza di lui non può vivere ecc.
Che poi loro due sono stati un roller coaster per tutta la serie perché ogni episodio andava da dio per poi finire male con loro, ero felice e poi mi ritrovavo a piangere e gli ultimi episodi sono stati quelli più decisivi però devo dire di aver trovato un atteggiamento diverso.
Con l’arrivo di Boeing signor pulce fastidiosa anche da Sand, ho trovato che la cosa fosse tornata all’inizio ma inversa; Sand indeciso sui suoi sentimenti mentre Ray era lì super forte. Ho decisamente amato Ray ma purtroppo per me è stato un pò troppo crudele con Sand nella scena della piscina perché mio dio quei pochi minuti sono stati lo stress in persona, assurdi, ero scioccata.
Però cazzo quanto mi sono piaciuti loro, la coppia che più ho amato di questa serie e l’unica che speravo con tutta me stessa finisse assieme.
NON MI PUBBLICA TUTTA LA RECENSIONE PERCHè DICE CHE è TROPPO LUNGA, QUINDI NE HO PUBBLICATA UN'ALTRA

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1 persone hanno trovato utile questa recensione
giu 3, 2022
34 di 34 episodi visti
Completo 0
Generale 8.0
Storia 8.0
Acting/Cast 7.5
Musica 8.0
Valutazione del Rewatch 5.0

storia veloce e molto carina.

un drama cortissimo sono 34 puntate ma cortissime meno di cinque minuti ogniuna però nonostante questo la storia è carina,leggera,abbastanza spensierata e molto dolce.lui un bellissimo uomo disabile e ricchissimo si innamora di una ragazzina buffa ma tosta.Nei pochi minuti che raccontano questa storia ce un po' di tutto da tradimenti,matrimoni per convenienza,bullismo ma sopratutto loro due così dolci,nonostante la storia ci mette un po' a decolare.
Per una visione velocissima e senza troppo impegno e un drama perfetto.
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