Il Dr. Bahnjit è un medico legale che lavora all'ospedale provinciale. Un giorno, arriva il corpo di una donna, morta per impiccagione; dopo aver eseguito l'autopsia, il Dr. Bahnjit conclude che non si tratta di suicidio, ma di un caso di omicidio. La sua dichiarazione non piace a qualcuno, infatti inizia a ricevere delle minacce. Il dottor Bahnjit decide di condurre segretamente un'indagine per raggiungere la verità - tutti gli indizi portano ad un uomo misterioso chiamato Tan; collega di lavoro della ragazza morta. Tan, tuttavia, nega tutto e convince il Dr. Banjit a lavorare insieme per trovare il vero assassino. (Fonte: MyDramaList) Modifica la Traduzione
- Italiano
- 日本語
- 中文(简体)
- ภาษาไทย
- Titolo Originale: พฤติการณ์ที่ตาย
- Conosciuto Anche Come: Manner of Deathพฤติการณ์ที่ตาย , Manner of Death The Series
- Regista: Chookiat Sakveerakul, Aum Natthaphong Aroonnet
- Sceneggiatore: Nirattisai Ratphithak
- Generi: Thriller, Mistero, Romantico
Dove Guardare Manner of Death
Cast & Ringraziamenti
- Max Nattapol Diloknawarit Ruolo Principale
- Tul Pakorn Thanasrivanitchai Ruolo Principale
- Great Sapol AssawamunkongInspector MRuolo di Supporto
- Foei Patara EksangkulSongsak / PuedRuolo di Supporto
- Mint Nutwara VongvasanaRungtiwa SookyodRuolo di Supporto
- Meiko Chonnikan NetjuiJanejira Sookyod / Ms. JaneRuolo di Supporto
Recensioni
Coppia bollente, storia tiepida.
Partiamo dai lati positivi: sono donna e parlo degli attori. D'altronde le attrici sono pervenute poco.La coppia principale ha una chimica che da sola reggerebbe un laboratorio farmaceutico. Pur senza scadere nel pornografico, ci sono state alcune scene che avrebbero risvegliato la libido di un morto sotto bromuro. Abituata come sono ai casti bacetti etero stile asilo dei drama cinesi, sono stata piacevolmente scioccata da questa ventata di ormoni. Questi due sanno recitare, e non solo uno fra le braccia dell'altro. C'è poi una serie di begli uomini e ragazzi, alcuni in divisa aderente, primo fra tutti l'ispettore M, che sanno come farsi guardare, e recitano neanche male. La musica è piacevole e ben adatta a ciò che scorre sullo schermo.
La relazione fra due uomini viene presentata così come lo si potrebbe fare per una etero: è esclusiva, ha gli stessi problemi di una etero. Punto d'onore.
Ma: la storia in sé è di un'ingenuità spiazzante. Le prime puntate sono molto coinvolgenti, cresce la tensione, il mistero si infittisce, ci poniamo più domande delle risposte che otteniamo. Però, andando avanti, ci si rende conto di guardare un poliziottesco stile anni 70/80, pieno di incongruenze, assurdità, deus ex machina e così via.
D'accordo che siamo in una cittadina di campagna, ma nessuno pare aver mai sentito parlare di impronte digitali, queste sconosciute. Un corpo viene issato per mezzo di una corda fine, e le mani dell'omicida non presentano segni. Mani di latta. Non mi è rimasto molto chiaro neanche come sia avvenuto il filmato della morte dell'impiccata. E così via, tra indagini ridicole e colpi di scena talmente telefonati che potevamo leggerli su Facebook una settimana prima. Perfino quello, dolcissimo, dell'ultimo episodio. Tutti i cattivi, i finti buoni, i finti cattivi sono ampiamente riconoscibili molto prima che ci venga detto dal proseguire della storia.
No, non ci siamo. L'ho visto, e anche volentieri, fino alla fine, ma solo per vedere come finiva e, soprattutto per i due caramelloni della coppia principale. E' il primo drama thai che guardo e non posso dire di esserne pienamente soddisfatta. Ma ho perdonato tanto proprio per loro, la splendida coppia che regge l'intero drama sulle spalle. E che spalle!
La perfezione esiste e si chiama Manners of Death
Titolo pretenzioso? Forse, ma è la verità (poi il RW è basso rispetto al resto ma solo perché una volta scoperti i colpi di scena, che sono ottimi e ben fatti, la serie la si rivede per le scene spicy… che ci piacciono). Tolto l’ingombro del titolo e del RW passiamo a noi: primo la storia. Ci piace (io amo parlare di me al plurale) perché differente dal solito, per me che ero un po’ uscita dal mondo del BL (e ho visto i grandi titoli fino a qualche anno fa), mi spaventava tornarci e trovare sempre i soliti BL ambientatati all’università e con i soliti cliché, che piacciono se stiamo parlando di SOTUS o di altri capostipiti del genere, ma che a lungo andare stancano (e fu così che annuncio che sto guardando la serie Between Us, universitaria fino al midollo) e che (proprio la poca diversità di contenuti) mi aveva fatto uscire un po’ dal giro, ma devo dire che questa storia è promossa, e con flying colours. Niente stereotipi cliché, niente ragazze che si mettono in mezzo… insomma qualche cosa di diverso molto interessante. Poi parliamo dei nostri protagonisti, si può chiedere di meglio di Max e Tul all’apice della loro tensione? No, perché se c’è di meglio ditemelo. Hanno veramente chimica e si vede dalla loro prima interazione nella serie. Chef’s kiss. Per il resto consiglio parecchio di vederla anche solo per appunto la chimica tra i due che è spaziale e per il fatto che la storia (anche se togliessimo i due) sarebbe comunque molto piacevole ed interessante