Riusciranno due amanti sfortunati a trovare il lieto fine nelle loro vite mortali e immortali? Quando un perfido spirito cerca di distruggere ogni cosa, la splendida Alta Dea Bai Qian (Yang Mi) rischia la vita e perde i suoi ricordi nel tentativo di imprigionarlo. Quando viene mandata nel mondo mortale per poter riacquisire i suoi poteri, incontra Ye Hua (Mark Chao) e i due si innamorano follemente. Quando Bai Qian e Ye Hua riconquistano l'immortalità, Ye Hua cerca di corteggiare nuovamente Bai Qian, ma viene trattato con indifferenza. Riuscirà Ye Hua a riconquistare il cuore di Bai Qian e a farla innamorare ancora di lui? ~~Il drama è basato sul romanzo xianxia "To The Sky Kingdom". (Fonte: Viki) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 三生三世十里桃花
- Conosciuto Anche Come: 三生三世,十里桃花 , San Sheng San Shi Shi Li Tao Hua , Three Lives Three Worlds , Ten Great III of Peach Blossom , The Eternal Ten Miles of Peach Blossoms , Ten Miles of Peach Blossoms , Three Lives Three Worlds, Ten Miles of Peach Blossoms
- Regista: Lin Yu Fen, Yu Cui Hua, Guo Hu
- Generi: Romantico, Wuxia, Drama, Fantasy
Dove Guardare Eternal Love
Cast & Ringraziamenti
- Mark Chao Ruolo Principale
- Dilraba Dilmurat Ruolo di Supporto
- Maggie Huang Ruolo di Supporto
Recensioni
Più che eterno un amore tossico con il piattume di quasi tutti gli attori
Le votazioni altissime di questo drama più per mainstream che per reale valore induce delle aspettative che personalmente sono state cocentemente deluse e ho letto solo alcune recensioni davvero oneste su questa storia.Storyline: confusa e con alcuni passaggi inessenziali che appesantiscono la visione che sarebbe dovuta essere più leggera e meno ingarbugliata, non so in cosa si distinguano i protagonisti dal momento che viene riservato loro veramente SOLO un po' più di spazio rispetto ai secondari, specialmente nella prima parte.
Non è vero che il ritmo è serrato,ci sono molte puntate nel regno mortale che sono di una noia assurda che vanno guardate ma non sempre sono essenziali.
Dialoghi :pessimi, a volte anche senza senso, forse a causa della traduzione italiana che giudico buona per il 75% ma l'impressione è quella di una storiella poco incisiva, nessuna frase, insegnamento, diventa memorabile e altre volte, in momenti di svolta non si capiscono, ho spesso stoppato e mandato indietro per riascoltare e dare un senso a quello che stava accadendo .A volte, i dialoghi sono stati di una abnorme banalità e altre assurdità che hanno tolto intensità e intenzione ad un lavoro che doveva essere magistrale per risultare così tragico, vi faccio un esempio: (NON è uno spoiler : "Ah che bello esserci ritrovati l'altro ieri dopo secoli perché non facciamo un bambino).
Recitazione: nessun personaggio mi ha davvero colpito o ha brillato per una recitazione più convincente, sono tutti sufficienti e le comparse mediocri, non parliamo del bambino che dà l'impressione di leggere il copione, ok è un bambino ma ci sono anche attori in erbe molto più bravi... .
Mark Chao è stato convincente ma diretto male, secondo me, nel dare vita a un personaggio troppo composto e imperturbabile ,tanto da risultare davvero poco credibile in alcune scene. E' un uomo che cresce col procedere della storia, mentre sembra un vecchio saggio al principio, poi diventa goffo e incapace di comunicare creando dei danni terribili,dando vita a un uomo sofferente e depresso ma con guizzi di follia. Capisco che può piacere,non dico che non abbia carisma, almeno non è schizzinoso coi baci, ne vedrete alcuni notevoli ma brevi(NON MOLTISSIMI COME QUALCHE DISONESTA HA SCRITTO). Inoltre NON ha saputo differenziare il doppio personaggio, è sempre uguale.
Intenso quando vuole ma non mi ha convinto completamente.
La protagonista è STATA davvero deludente a livello di espressività, non ho visto altri lavori con lei ma ho letto essere sempre la stessa, è un peccato che basti la bellezza quando per ricoprire certi ruoli c'è bisogno di molta padronanza per impersonare eventi diversi (separazione, morte, perdita,ritrovo , sacrificio, amore e voluttà); ebbene, non è stata in grado di dare spessore e differenziare questi eventi con l'espressione sul volto, mimica,microespressioni facciali, voce , è stata davvero deludente!
Niente di meglio ha saputo fare Dilraba, con una voce urticante,ha saputo rappresentare solo lo struggimento amoroso divenendo ridicola, assillante, fastidiosa in pratica una piccola stalke
Per il resto, la seconda storia d'amore è stata davvero priva di interesse e intensità per me, anche Vengo Gao , fascino a parte, non è stato in grado di dare espressività al personaggio, non piange, non ride, è una statua di cera con uno sguardo a volte intrigante a volte divertito.
Effetti speciali: ORRIBILI, anche se è del 2017, ci sono stati lavori di pregio già entro quell'anno, ma già negli anni '80 lavori americani erano migliori. Gli animali al pc, in 3D, sono peggiori di quelli che ti dà google con la realtà aumentata,a volte pure sospesi (non toccano terra o i personaggi se li prendono). Al 90% le ambientazioni sono da greenscreen e fatte male.
Chimica: niente di eccezionale, come si possa dire che i personaggi abbiano chimica dal momento che non vedo sguardi coinvolti e innamorati, baci reciprocamente intrapresi più subiti da una protagonista priva di carattere,amori che nascono senza davvero un motivo(mi sento sola, vuoi farmi compagnia? Sposami).
Giudizio complessivo sul drama: una storia molto interessante ma mal gestita, nella recitazione degli interpreti e nelle scelte narrative che causano una caduta di qualità incredibile alla storia, rendendola tragica ma senza spessore, nei dialoghi senza senso, nell'assenza di comunicazione tra i personaggi.
Certe scelte mi hanno disgustata (come viene gestita la maternità),personaggi disegnati male e privi di qualità morali, la protagonista dipinta come una bevitrice annoiata sebbene sia leale e di buon cuore.
Effetti speciali bruttini e buchi nella trama.Personaggi privi di spessore e coloritura emozionale. Colonna sonora gradevole e orecchiabile ma non indimenticabile.
Avevo in lista eternal love of dream e l'ho immediatamente tolto!
Assolutamente romantico
Eternal love o Three lives, Three Worlds, Ten Miles of Peach Blossom è stata l’ennesima sorpresa del genere xianxia.Ne avevo sentito parlare in ogni dove ma non essendo interessata al genere ho sempre guardato oltre.
E ho fatto male, per le romanticone come me è una vera perla.
Il percorso e l’amore dei protagonisti tiene attaccati allo schermo senza mai annoiare, nonostante i ben 58 episodi.
Consiglio: se i primi 12 episodi vi fanno desistere dal continuare, non mollate, le cose si fanno più interessanti e chiare a partire dal 13esimo episodio.
Provare per credere!
Trama
All’inizio può risultare tutto un po’ confuso, non si capisce bene chi è chi e dove si voglia andare a parare, ma superati i primi dieci episodi si inizia la vera storia.
Una delle cose che più ho gradito è la separazione della vicenda in più blocchi: le varie vite che i protagonisti vivono con dinamiche e ambientazioni del tutto diverse.
Questo rende il tutto davvero più intricato e ricco di suspense perché fino alla fine non viene concesso il legame roseo e coccoloso dei protagonisti.
E in realtà il lieto fine non è nemmeno così scontato, risulta una speranza del pubblico dopo le innumerevole situazioni che si vengono a creare tra i due amanti.
Ammetto che molte di queste situazioni non siano proprio di estrema originalità, ma messe insieme nei tempi e spazi giusti rendino la vicenda ingarbugliata ma avvincente.
Senza dubbio poi qui si parla di amore con la A maiuscola, come ben promette il titolo.
Finalmente ho ritrovato l’intensità di un legame che rispecchia le sofferenze e la necessità dei protagonisti.
Oltretutto fino alla fine i colpi di scena non mancano, regalando quell’attesa di sapere che cosa accadrà anche negli ultimi capitoli conclusivi – cosa che non accade così spesso visto che di solito si parla di matrimoni, figli e compagnia bella.
Recitazione/cast
Avevo letto alcune recensioni in cui si contestava la poca avvenenza del protagonista, elemento che, per carità, non incide sulla sua bravura come attore, ma che volente o nolente può incidere sul coinvolgimento di storie d’amore.
Questo è uno di quei casi in cui giudicare un libro dalla sua copertina risulta controproducente.
Mark Chao, pur non avendo lineamenti che spaccano lo schermo (de gustibus…), ha quel carisma sulla scena che ti coinvolge anche nelle piccole cose.
Quindi, anche se di primo acchito non vi attira, vi ritroverete a rimanerne affascinata e a fare il tifo per lui fino alla fine.
Mano a mano che andavo avanti con la storia ho iniziato anche ad apprezzare quella iniziale freddezza del suo personaggio, perché la sua comunicazione non verbale faceva tutto il resto: i suoi sguardi, le sua azioni, i suoi sorrisi, per non parlare dei suoi scatti inaspettati di gelosia, esprimono meravigliosamente le sue emozioni senza tanti discorsi superflui.
Yang Mi, l’attrice protagonista, non è da meno. L’evoluzione del suo personaggio è incredibile e soprattutto non risulta inverosimile, passando da troppa ingenuità e spensieratezza a una maturità troppo marcata.
Le altre coppie sinceramente non le ho notate, troppo concentrata sulla loro vicenda.
Complicità protagonisti
Che dire, evidente.
Pur non essendoci chissà che scene, i loro incontri sono sempre sul pezzo, sanno davvero emozionare con poco.
La seconda coppia personalmente non mi ha coinvolto allo stesso modo.
Skinship: come ho già detto i due protagonisti veicolano una buona intensità, non mancano i momenti in cui entrambi manifestano la necessità che hanno l’uno dell’altro.
Di certo ha aiutato il fatto che (finalmente) gli attori non sono ragazzi appena usciti dall’adolescenza.
Emozioni
Come negare che questa storia, con tutti i suoi alti e bassi, possa emozionare.
Farfalle nello stomaco assicurate.
Musiche
Riconoscibili anche dopo molto tempo. Mi è capitato spesso di ritrovarle nelle playlist mentre ascoltavo altre colonne sonore di altre serie e riconoscerle all’istante, segno che risultano orecchiabili e coinvolgenti.
Love triangle
Presente all’inizio, ma il tutto si è perso strada facendo. Il senso della trama è appunto un amore viscerale, quindi un terzo in comodo avrebbe solo macchiato questo percorso.
Ending
Tutti i pezzi si incastrano sul finale, col sollievo di noi pubblico che volevamo ovviamente un lieto fine dopo 58 episodi di intrighi, separazioni, amnesie ecc.
Spoilero quindi per rassicurare, happy ending aka tutto è bene quel che finisce bene.