Per generazioni, le città di Mu Xi e Xuan Yue sono state nemiche. Fin dalla notte dei tempi, sono state implacabili nei loro tentativi di conquistarsi a vicenda, ma nessuna delle due è mai riuscita nel suo intento. Pertanto, gli abitanti delle due città potrebbero vivere per sempre in stato di guerra. In quanto figlia unica del regnante di Mu Xi, Ye Zhao Nan non ha mai conosciuto un vero periodo di pace. Suo padre, riluttante ad ammettere che la sua unica progenie fosse una femmina, ordinò a Zhao Nan di vivere da maschio, sapendo che questo era l'unico modo per assicurarsi che sua figlia potesse un giorno ereditare il suo trono. Cresciuta da ragazzo, Zhao Nan ha trascorso tutta la sua vita mentendo, ma comprendendo che suo padre ha agito solo nell'interesse di lei, non è mai stata turbata da questa situazione. Almeno fino al giorno in cui non è caduta letteralmente tra le braccia di Liu Xuan Ming, il regnante della città di Xuan Yue. Dopo essersi incontrati nel modo più improbabile possibile, Zhao Nan e Xuan Ming condividono un destino meraviglioso. Ma come possono avventurarsi insieme verso quel futuro quando i loro popoli in guerra desiderano separarli? (Fonte: Viki) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 保护我方城主大人
- Conosciuto Anche Come: Protect Our Lord City Lord , Baohu Wo Fang Chengzhu Daren , Bao Hu Wo Fang Cheng Zhu Da Ren
- Regista: Zeng Huang Bin, Jiang Tian Hang
- Generi: Storico, Commedia, Romantico, Politico
Dove Guardare My Dear Destiny
Cast & Ringraziamenti
- Zhang Yue NanYe Zhao Nan / Guan San MeiRuolo Principale
- Yan Zi XianLiu Xuan MingRuolo Principale
- Yu Xuan ChenYi Yang JunRuolo Principale
- Fan WeiPrincess Qi Meng / Qian Hui RouRuolo Principale
- Ming YueZhao Jing [Mu Xi City spy]Ruolo di Supporto
- Zhang QingJin Zhi LanRuolo di Supporto
Recensioni
Romcom femminista
Romcom pseudostorica in 24 episodi da circa 30 minuti, che racconta le vicende dei regnanti di due città in lotta da generazioni. Il governante di Muxi ha avuto solo una figlia, Ye Zhao Nan, e l’ha spacciata per maschio, riuscendo a farle ereditare il trono alla sua morte. Ma le trame del generale per ottenere il potere la spingono letteralmente fra le braccia di Liu Xuan Ming, il signore della nemica città di Xuanyue. La caduta da un dirupo le fa perdere la memoria e un trio di improbabili spie la battezza Sanmei spacciandosi per la sua famiglia, con l’intento di farsi aiutare da lei a uccidere Liu Xuan Ming. Va da sé che, essendo i due i protagonisti della storia, invece di uccidersi a vicenda si innamoreranno.Già da questa brevissima sinossi si comprende che la storia è composta in buona parte da cliché del genere: città nemiche, ragazze travestite da maschio, dirupi, perdite di memoria… Poco di nuovo sotto il sole. Il drama tuttavia si lascia guardare senza opporre troppa resistenza, perché, a patto di essere di bocca buona, è denso di situazioni divertenti, con toni spesso farseschi. Non mancano effetti sonori come miagolii, latrati e ruggiti. Bisogna però, lo ribadisco, essere di bocca buona: la comicità verte a volte su argomenti corporali, peti e in un caso escrementi volano da tutte le parti. C’è perfino un arco narrativo che dura per più di un episodio in cui assistiamo a humor sugli olezzi che provengono da una bara, e nientemeno ci mangiano sopra. Insomma, siete avvisati. Eppure, nonostante questi minus disgustosi, ma tutto sommato non troppo frequenti, la comicità e le situazioni oltre il limite dell’assurdo contribuisco al successo dell’operazione.
Da notare la scarsa presenza di fanservice per gli uomini, mentre assistiamo invece a molti “momenti torso nudo” maschili, anche a sproposito. E se il povero Yan Zi Xian, protagonista maschile, riesce spesso ad interpretare con successo una sua personalissima versione di uno spaventapasseri, Parker Mao, interprete del generale ribelle, esprime una fisicità decisamente più consistente e molto più attraente agli occhi. Peccato che spesso lo abbiano unto troppo, distruggendo parte del risultato.
Ora, dobbiamo dirlo chiaro: la logica in questo drama è pressoché inesistente, bisogna prendere le cose come sono, senza cercarvi chissà quale verosimiglianza. E’ una serie messa lì per farci ridere. In apparenza. Perché invece, e senza neppure camuffarlo troppo, viene portato avanti un discorso femminista forte: la protagonista dimostra a ogni piè sospinto di essere perfettamente in grado di fare quello che farebbe un uomo. E’ forte nel corpo, nello spirito e nell’intelletto, senza sentire bisogno di dimostrare la propria forza aggredendo qualcuno. Si difende, quando serve, senza malignità ma con decisione, e lo fa in proprio, senza tema di sporcarsi le mani. E in quanto a strategia, non ha rivali. Nel contempo, ci ammanniscono anche più di un discorsetto sui gloriosi benefici del comunismo (ovviamente senza nominarlo). Ma tant’è. Quante volte abbiamo sentito la tiritera del grande sogno americano e dell’immensa bontà degli USA che difendono la libertà del mondo? Non rispondetemi, era una domanda retorica.
Gli attori sono stati molto bravi. Specialmente la protagonista, Zhang Yue Nan, ha saputo interpretare il suo ruolo con una mimica facciale decisamente accattivante e un portamento potente. Un vero mastino, trasudante autorità e determinazione: nessuno potrebbe non riconoscerla come padrona del suo destino, ma anche nelle parti più dolci o dolorose ha saputo centrare l’obiettivo. Yan Zi Xian, protagonista maschile, si è difeso molto bene, ma senza essere all’altezza della sua compagna, non per demerito suo, ma perché il ruolo femminile era decisamente più interessante. Parker Mao, il generale ribelle, ha reso il suo personaggio con grande fisicità. Peccato gli abbiano imposto delle terribili risate, come spesso accade in questo tipo di drama. Stesso destino prescritto a Fan Wei, che interpreta magistralmente due gemelle psicopatiche, fin quando si affida ad una mimica facciale decisamente inquietante, ma che distrugge l’ottimo effetto appena è costretta a prodursi in risate raccapriccianti… e non per l’orrore. Il cast in generale ha recitato molto bene, tenuto conto che si tratta di una commedia, e del tipo di commedia che è: se alcune parti sono esageratamente calcate, possiamo tranquillamente ritenere che sia una scelta registica, e non ci sta neppure male.
Nonostante non si tratti di un drama ad alto budget, costumi e ambientazioni sono più che dignitosi e, per quanto non numerosi, sono comunque sufficienti a dare una buona impressione. Il commento musicale fa il suo dovere, pur senza brillare. Insomma, in generale si tratta di una produzione gradevole, adatta a qualche ora di svago senza troppe pretese. A volte è meglio uno spettacolo dichiaratamente sciocco rispetto a uno che si prende troppo sul serio e non centra l’obiettivo.
Da segnalare che, dopo i titoli di coda, ci lasciano intendere che potrebbe esserci un sequel. Il condizionale è d’obbligo, considerato quante serie necessiterebbero di una continuazione, senza mai ottenerla. Ad ogni modo, la storia è finita, e bene, anche così com’è. Ignorate gli ultimi secondi, e andrà bene così.
Buckle up for a zany joyride
When you read the synopsis of this show, you would assume it to be a cheaply made, quickly produced filler to slot into a gap in the schedule. It could have been such a show, but it is so much more!The show is a Chinese costume drama set in a mythical past where the country was divided in a number of warring states. Two particular city states have been at war for years due to some misunderstandings. I won’t bore you with the details as it is quite convoluted and contrived.
On the surface, the plot sounds like the usual palace intrigue, fight for power trope with a dose of romance. What I didn’t expect is a cheeky farce that works like a treat. It is over-the-top, manic, chaotic and racy. The narrative just has this devil-may-care attitude. Time and again I would think “they can’t do this” or even WTF but that’s exactly what happens. A lot of the times, it is for laughs but sometimes it is for the shock value as well. You can’t predict how far the show will push a particular line.
Is it a perfect script? Not by a long shot. There are tropey and confusing subplots as well as its fair share of plot holes. What saves the show is its internal core logic. There is a solid narrative thread that runs through the whole show that is unwavering so that the behaviour of main characters are consistent even though some of the split second action/reaction can be kooky and unpredictable.
Even as I wrote this, my mind is in turmoil. I would recall a cringey moments that made me facepalm and then a LOL gag would pop into my head only to be replaced by a really sweet, swoon-y moment. By all that is holy in dramaland, this show should not work but it does. It buoys you along with its manic pace and you are all in or you are out.
Another surprise is the company of young actors. They are not well known but the ensemble certainly made up for that with a great deal of commitment, solid acting abilities and decent comedic timing. By the halfway mark, you are so used to their antics that you just accept what they do as the norm, warts and all. The standout here is the FL, Zhang Yue Nan. She was the focus of many threads, and she shines while playing a variety of roles. The SFL, Fan Wei, is good as well. She plays the villain, twice and to good effect. Consider she is in her 20’s and only had a handful of support roles, this is not a bad effort. The ML’s are good and handsome, especially Yan Zi Xian. He can anchor a scene with his presence. However, a lot of the time, they play second fiddle to the strong FL’s. There are rough edges with some acting and overacting is to be expected in a comedy. It is all part of the bigger picture, and you have to cut them some slacks.
The various CP’s have good chemistry and they don’t shy away from skinship. Nothing more than kisses and hugs but they did it with some passion.
Another positive is the lush settings. The court set is of high standards and costumes (generic era/locale) are certainly a cut above average. Overall, it is a solid production. The minor negative is the dubbing. I’m not sure if the whole show is dubbed or if some of the actors dubbed themselves. The sound is patchy in the beginning but got better towards the end. It is a minor issue, but you notice improvements as the show progresses.
The ending is very good and consistent. We are rewarded with some fan service and most of the threads are closed satisfactorily. It doesn’t feel rushed while leaving its fans in a happy place.
I won’t say that it was love at first viewing, but it definitely grew on me. I can recommend this show and with a run of 24 x 30 mins episodes, it is not a huge time investment.
Sadly, this show will probably disappear into the Great Web Void soon as it won't be heavily promoted. That will be a shame.