Questa recensione può contenere spoiler
Più che decente, considerato il formato.
Intendiamoci, se si trattasse di un film o di un drama di lunghezza molto superiore, sarebbe insufficiente.
Però questo titolo, che messo tutto insieme non raggiunge nemmeno un'ora, tutto sommato raggiunge abbondantemente il suo obiettivo di intrattenere lo spettatore e di comunicare un messaggio: l'amore è sacrificio. Che sia o meno vero, questo pare essere il leit motif.
È abbastanza fuorviante che venga presentato come un film di vampiri, perché in realtà non è di questo che si tratta.
Questi Lunariani, come vengono chiamati, sono esseri che si cibano di energia, ma non paiono nemmeno rubarla agli altri esseri viventi.
Ad ogni modo, la storia è abbastanza lineare e unisce diversi cliché abbondantemente usati in altri drama, a partire dalla sorellastra cattiva, passando per la brava ragazza che ne subisce le angherie e si caccia continuamente in guai da cui deve essere salvata dal maschio di turno, senza che nemmeno tenti di difendersi da sola, per finire al grande amore che conquista tutto.
Lo stesso format ci dice che non può trattarsi di una produzione di grosso budget, e infatti gli attori sono pochi e non particolarmente stellari, con l'eccezione di Zhang Fei Fei, che tutto sommato sta un gradino sopra.
Il commento musicale è francamente dimenticabile però gli effetti speciali si fanno valere abbastanza, sempre considerato il tipo di lavoro che è. Costumi maschili abbondantemente promossi, mentre non si capisce il vezzo di vestire spesso la protagonista con degli stracci inqualificabili, specie perché aspirerebbe ad essere una grande attrice.
Non conosco il lavoro originale da cui è stato tratto, ma la mia personalissima lettura è che l'amico del protagonista, in realtà, vorrebbe essere qualcosa di più di un semplice amico. Chissà, magari in passato lo è pure stato. Ma siamo in Cina, per cui in ogni caso più di così non si poteva alludere.
Per quanto riguarda il finale, e ricordo di aver messo il tag SPOILER, dopo un sacco di avanti e indietro in cui l'energia viaggia da uno all'altra e viceversa, suppongo che quello che ci fanno vedere nell'ultima inquadratura sia il risultato finale in cui lui ha rinunciato nuovamente a 200 anni per salvarla e il suo amico glie ne ha donati cento dei suoi in modo che tutti potessero vivere più o meno felici e contenti. Vediamo infatti due campanelle dorate al braccio di lei e una campanella argento al braccio di lui.
L' amore è sacrificio, dicevamo. Sacrificio su molti livelli, sia rinunciare alla propria vita, o alla propria felicità per donarla alla persona che si ama.
Si tratta di un drama che non va visto cercandovi una perfezione che non esiste, ho un world building che non esiste, ma che certamente può assicurare un'ora di onesto divertimento.
Però questo titolo, che messo tutto insieme non raggiunge nemmeno un'ora, tutto sommato raggiunge abbondantemente il suo obiettivo di intrattenere lo spettatore e di comunicare un messaggio: l'amore è sacrificio. Che sia o meno vero, questo pare essere il leit motif.
È abbastanza fuorviante che venga presentato come un film di vampiri, perché in realtà non è di questo che si tratta.
Questi Lunariani, come vengono chiamati, sono esseri che si cibano di energia, ma non paiono nemmeno rubarla agli altri esseri viventi.
Ad ogni modo, la storia è abbastanza lineare e unisce diversi cliché abbondantemente usati in altri drama, a partire dalla sorellastra cattiva, passando per la brava ragazza che ne subisce le angherie e si caccia continuamente in guai da cui deve essere salvata dal maschio di turno, senza che nemmeno tenti di difendersi da sola, per finire al grande amore che conquista tutto.
Lo stesso format ci dice che non può trattarsi di una produzione di grosso budget, e infatti gli attori sono pochi e non particolarmente stellari, con l'eccezione di Zhang Fei Fei, che tutto sommato sta un gradino sopra.
Il commento musicale è francamente dimenticabile però gli effetti speciali si fanno valere abbastanza, sempre considerato il tipo di lavoro che è. Costumi maschili abbondantemente promossi, mentre non si capisce il vezzo di vestire spesso la protagonista con degli stracci inqualificabili, specie perché aspirerebbe ad essere una grande attrice.
Non conosco il lavoro originale da cui è stato tratto, ma la mia personalissima lettura è che l'amico del protagonista, in realtà, vorrebbe essere qualcosa di più di un semplice amico. Chissà, magari in passato lo è pure stato. Ma siamo in Cina, per cui in ogni caso più di così non si poteva alludere.
Per quanto riguarda il finale, e ricordo di aver messo il tag SPOILER, dopo un sacco di avanti e indietro in cui l'energia viaggia da uno all'altra e viceversa, suppongo che quello che ci fanno vedere nell'ultima inquadratura sia il risultato finale in cui lui ha rinunciato nuovamente a 200 anni per salvarla e il suo amico glie ne ha donati cento dei suoi in modo che tutti potessero vivere più o meno felici e contenti. Vediamo infatti due campanelle dorate al braccio di lei e una campanella argento al braccio di lui.
L' amore è sacrificio, dicevamo. Sacrificio su molti livelli, sia rinunciare alla propria vita, o alla propria felicità per donarla alla persona che si ama.
Si tratta di un drama che non va visto cercandovi una perfezione che non esiste, ho un world building che non esiste, ma che certamente può assicurare un'ora di onesto divertimento.
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