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L.U.C.A.: The Beginning korean drama review
Completo
L.U.C.A.: The Beginning
0 persone hanno trovato utile questa recensione
by Lynnea
29 giorni fa
12 di 12 episodi visti
Completo
Generale 7.5
Storia 7.0
Attori/Cast 7.5
Musica 7.5
Valutazione del Rewatch 7.0
Questa recensione può contenere spoiler
Mi aspettavo un drama tra azione, thriller e - se ero fortunata - un pizzico di romance. L'inizio parte col piede giusto, il ritmo è incalzante, la tematica della sperimentazione genetica sulla specie umana sembra rivelarsi una carta vincente. Il protagonista è un personaggio interessante, a livello di caratterizzazione. Sull'interpretazione, avrei scelto un attore diverso, non dico il classico giovane belloccio ma un attore che - anche se non canonicamente "bellissimo" - avesse comunque un suo fascino. In questo, Kim Rae Won non si può dire sia stato all'altezza: insipido a livello di espressività, esteticamente anonimo, con un taglio di capelli che non fa che peggiorare la situazione. Lee Da Hee, al contrario, regala - come sempre - una buona prova. E' un'attrice che apprezzo particolarmente e che per una volta tanto ho visto in panni un po' diversi dal solito. Altri attori meritevoli tra il cast sono sicuramente il caposquadra della polizia e lo scienziato ricercatore "padre" di Ji Ho.
Tornando alla storia, viene sviluppata molto bene nella prima parte; a un certo punto trova spazio anche il romance, anche più del "pizzico" che mi aspettavo, e questa è stata sicuramente un'altra nota positiva. Poi, però, nell'ultimo terzo della serie, qualcosa va storto. I protagonisti iniziano a comportarsi e ad agire in modo non lineare, le situazioni - affrontate in un certo modo fin dall'inizio - vengono risolte/gestite come non ci si aspetterebbe (e no, non parlo di effetto sorpresa, ma intendo proprio la mancanza di apprezzabile buonsenso), per arrivare a una conclusione che, boh, non si capisce bene da che parte sia saltata fuori. Il personaggio di Ji Ho negli ultimi episodi è poco credibile e coerente, le motivazioni date non stanno francamente in piedi. Anche Gu Reum subisce un po' la stessa sorte, e ciò che è stato importante e fondamentale per due terzi della serie viene messo quasi da parte. Gli ultimissimi minuti mi hanno fatto inevitabilmente pensare a un finale un po' aperto, dove una seconda stagione potrebbe ricollegarsi senza problemi. Non vedo però all'orizzonte un sequel nell'elenco dei futuri lavori dei personaggi principali, per cui, se così fosse, si tratterebbe di un finale un po' raffazzonato. Concludendo, una serie con un buon potenziale, che parte bene ma deraglia verso la fine.
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