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  • Ultima Connessione: 1 giorno fa
  • Genere: Donna
  • Località: Italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Ruoli:
  • Data di Registrazione: ottobre 14, 2023
Oh My Ghost korean drama review
Completo
Oh My Ghost
0 persone hanno trovato utile questa recensione
by Lynnea
set 23, 2024
16 di 16 episodi visti
Completo
Generale 7.5
Storia 7.0
Attori/Cast 8.0
Musica 7.0
Valutazione del Rewatch 7.0
Questa recensione può contenere spoiler

Commedia carina, ma protagonista sbagliata.

Serie difficile da recensire, perchè per quanto mi riguarda mi sono ritrovata in una situazione davvero singolare: di solito i protagonisti sono chiari, possono piacere o non piacere, essere credibili o meno, ma resta il fatto che sono quelli. Mai mi è capitato di trovarmi a sperare di avere come protagonista - femminile in questo caso - un personaggio che poi invece non lo è. Davvero, una situazione strana. Ma procediamo con ordine...
Commedia che sa essere a tratti divertente e a tratti più profonda. Il protagonista è chiaro fin da subito, lo chef Kang, abilmente interpretato da Jo Jung Suk, in una delle sue performance a mio avviso meglio riuscite insieme al ruolo secondario in "The King 2 hearts" (e anche lì riveste i panni di un personaggio estremamente corretto e cauto, sentimentalmente impacciato e inesperto, concentrato sulla carriera ma fondamentalmente dall'animo gentile...E' il suo ruolo, insomma!). Abbiamo poi due figure femminili: Na Bong Soon, giovane aiuto-cuoca in grado di vedere i fantasmi e timorosa di tutto, persino della sua stessa ombra, non che segretamente innamorata dello chef e poi Shin Sun Ae, fantasma di una giovane ragazza morta che vaga senza pace nel mondo degli umani e che solo Na Bong Soon può vedere. Caratterialmente sono una l'opposto dell'altra, tanto Bong Soon è un pulcino spaurito capace solo di balbettare "mi scusi, chef", "mi dispiace, chef", "si, chef", tanto Sun Ae è dirompente, schietta, diretta ed esuberante. Il rimpianto di Sun Ae è quello di essere morta vergine, motivo per cui si impossessa del corpo di giovani donne cercando - senza successo - di raggiungere il suo obiettivo e togliersi il capriccio. Ovviamente si impossessa del corpo di Bong Soon, dapprima senza il suo permesso e poi in accordo con la giovane, e punta dritta al letto dello chef Kang, che si trova quindi davanti a un personaggio bipolare, che alterna - pochi - momenti remissivi/timoroso e - molti - momenti "maniacali", così come li definisce lui, in cui la fanciulla cerca palesemente di saltargli addosso. Sono i momenti più divertenti e più frequenti, perchè già dopo i primissimi episodi i momenti della vera, noiosissima e inconsistente Bong Soon si riducono all'osso e al comando del suo corpo c'è quasi sempre Sun Ae. Tutti i momenti più intensi e divertenti della serie, baci (quasi tutti) inclusi, sono tra lo chef e il fantasma. E se inizialmente l'interesse di Sun Ae è prettamente fisico, col tempo finisce per innamorarsi anche lei dello chef e il rapporto tra i due si arricchisce anche di scene molto dolci (come quella sull'altalena dove lei confessa tutte le cose che vorrebbe fare e che non ha mai fatto). C'è una terza figura femminile, che nell'immaginario dovrebbe fare da rivale, ma che sembra quasi non entrare nemmeno in scena, perchè sostanzialmente la verità è che la rivale di Sun Ae è Bong Soon: inutile dire che la simpatia è tutta per la prima, la coppia formata da lei e dallo chef fa scintille ed è anche la coppia che occupa l'80% delle scene, tant'è che speravo fosse lei alla fine a incontrare il lieto fine. Certo c'era l'ostacolo - non da poco - della sua dipartita, tornare in vita era un po' una forzatura, a meno di rubare il corpo a una Bong Soon magari in punto di morte... ma Bong Soon non è un personaggio cattivo, è piatta, insignificante, timida, perennemente impaurita, ma dipinta come una ragazza di buon cuore, quindi regalarle una brutta fine non sarebbe stato possibile. Ed ecco quindi che a una certa Sun Ae si fa da parte, l'attenzione si sposta sul mistero legato alla sua morte, mentre lo chef - venuto a conoscenza dell'esistenza del fantasma - dopo un primo momento di smarrimento decide di dichiararsi a Bong Soon (certo, apprezzava da anni il blog che la ragazza gestiva senza sapere che fosse lei, ma torno a ripetere che tutte le scene importanti della serie le ha vissute con la ragazza fantasma). Anche dal punto di vista dei personaggi secondari, spiccano il padre e il fratello di Sun Ae, e le relazioni di famiglia sembrano per assurdo dare ancora più spessore al personaggio. La fine è stata una magra consolazione: Sun Ae trova il suo lieto fine nell'aver risolto il mistero della sua morte e nell'aver avuto modo di rincuorare il padre, Bong Soon si mostra sempre più sicura di sé stessa e inizia a mostrare quel carattere che sembrava non avesse (che nelle ultime scene arrivi a porsi in modo sfrontato come era solita fare Sun Ae l'ho trovato poco credibile e francamente fastidioso).
Concludendo: una commedia carina, che fa apprezzare la fanciulla fantasma fino a tifare per lei, ma che poi forza l'happy ending con la ragazza insipida (e il cui personaggio è stato poco approfondito/sviluppato, vuoi anche per il ridotto numero di scene a lei dedicate rispetto all'altra).
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