Ma... esattamente, qual'è il fulcro?
Quando si scrive una storia, bisognerebbe avere le idee chiare su quello che si vuole raccontare altrimenti è un casino ed è questo il caso. Il drama viene pubblicizzato e classificato come rom-com, ma non è per nulla divertente. Se dai primi episodi si potrebbe intuire che il fulcro della storia sia trattare l'argomento idol/hater, da un certo punto in poi questo proposto scompare letteralmente. Il perchè non ci è dato saperlo. Ma il tutto accade nel tempo zero in cui i protagonisti si mettono insieme e sembra che non riescano a fare a meno l'uno dell'altra, anche se fino al giorno primi i due non si potevano nemmeno vedere. Il tutto è contornato da una disputa che vede l'idol e altri due personaggi minacciarsi, litigare, affrontarsi (ma nemmeno troppo direttamente) per un torto subito molti anni prima. Disputa su cui si basa JJ, altrimenti senza senso e senza spessore: un personaggio che non è in grado di crescere e si comporta come un bambino che non sa spiegarsi per avere quello che in realtà vuole. La protagonista poi... stendiamo un velo pietoso e facciamo prima. Choi Taen Jeon non è in grado di recitare la parte dell'idol: non sembra una pop star, anzi mi ha ricordato fin troppo l'avvocato che interpreta in Suspicius Partner.
La musica è l'unica cosa che mi è piaciuta molto, tanto che un paio di canzoni sono finite sul mio spotify. Peccato che quando è cantata dall'attore si vede che non è lui a dare la voce siccome è completamente fuori sincrono.
La musica è l'unica cosa che mi è piaciuta molto, tanto che un paio di canzoni sono finite sul mio spotify. Peccato che quando è cantata dall'attore si vede che non è lui a dare la voce siccome è completamente fuori sincrono.
Questa recensione ti è stata utile?