Il mio nome è Loh Kiwan (2024)

Un film di alto livello, per significato, trama, sceneggiatura e recitazione

Che dire, un piccolo gioiello. Aspettavo da tantol'uscita di questo film, sia per la presenza di uno dei miei attori preferiti - Song Joong ki - sia per la trama che vedeva il protagonista in fuga dalla Corea del Nord. Lo spaccato della vita di Loh Kiwan in Corea del Nord si inserisce come flashback poco dopo il suo arrivo a Bruxelles. Ciò che lo muove è esclusivamente l'istinto di sopravvivenza e la determinazione a farlo al meglio delle sue possibilità (passaggio fondamentale, perchè disposto a rinunciare ai propri valori solo quando ha esaurito tutte le alternative possibili). Loh Kiwan si lascia la Corea del Nord alle spalle, la fuga riuscita ha il sapore della salvezza, ma la realtà si dimostra subito ben diversa: l'accoglienza è solo di nome, la burocrazia contorta è insensibile quanto il trattamento riservato ai nuovi arrivati. Lo osserviamo quindi annaspare mentre la sua situazione volge sempre più in miseria, e paradossalmente il ricordo del giorno del suo compleanno, mentre gustava un piatto in compagnia della madre, benché prigioniero del proprio Paese, sembra preferibile allo stato di totale abbandono e degrado in cui versa ora che si trova in uno Stato dove per assurdo ha sede la Corte europea dei diritti dell'uomo. Un paradosso che stride e risalta in modo netto e inequivocabile. L'unico su cui può contare resta sé stesso: non la Corea del Nord, non le istituzioni belghe, e nemmeno le persone con le quali interagisce, come ad esempio la collega di lavoro alla quale si affida, ma che a sua volta si troverà nella condizione di non poterlo aiutare, suo malgrado. E' una guerra tra poveri, un meccanismo che lui disinnesca nel momento in cui si mette in gioco per Marie. Il finale è abbastanza prevedibile, ma sarebbe mancato un messaggio di speranza, se si fosse optato per altre soluzioni. Il passaggio a mio avviso più bello è quando lui lascia il Belgio, rendendosi davvero "libero" per la prima volta in vita sua. Perchè di fatto, benché la fuga dalla Corea del Nord avesse come obiettivo conseguente la possibilità di poter rimanere di diritto a Bruxelles, questo diritto si rivela al tempo stesso ancora una prigione: non può lasciare la Corea perchè contro la legge, ma sempre la legge lo tiene sotto scacco in Belgio, perchè andarsene equivale a rinunciare allo status di rifugiato. E' nel diritto ad abbandonare un posto, che sia la Corea, il Belgio o qualsiasi altro luogo, che risiede il concetto profondo di libertà sul quale ruota l'intero film. Passando alla recitazione, un'ottima prova per Song Joong Ki: è un attore di grande carisma e fascino, che ha avuto modo di dimostrare come sa brillare rivestendo ruoli con queste caratteristiche (Vincenzo, tanto per citarne uno), ma che in Loh Kiwan si mette veramente alla prova, trasandato nell'aspetto - mi sfugge il perchè dei nei disposti quasi come una costellazione sul volto - e senza quella forza fisica e agilità che ci ha abituato a vedere in altri suoi lavori. La forza del personaggio è tutta interiore, un misto di determinazione e forza di volontà che lo fanno andare avanti, sempre e comunque. Per quanto io lo preferisca quando interpreta un altro tipo di personaggi, non posso non riconoscere che in questo caso, proprio perchè lontano anni luce dai ruoli che sappiamo gli riescono alla perfezione, la sua recitazione acquisisce per assurdo un valore aggiunto. Un film da non perdere. Davvero.

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Incredibly Fantastic ! EMOTIONAL, EVOCATIVE and POIGNANTE !!!

ABSOLUTELY THE BEST MOVIE OF 2024 !!!

My Name Is Loh Kiwan is an emotional rollercoaster romantic thriller that takes you on a thrill-filled journey in Belgium. The story runs smoothly from sadness to action-romance-beyond realism the harsh reality of refugees. The plot is well-paced, with the main characters developing progressively the dark tone of rom element keeps the audience entertained. Every one character's actions are legitimate and dependable on eachother, running with Loh Kiwan and Marie story, it represents story between Father-daughter, Mother-son. My Name is Loh Kiwan carries a wide range of all genres that can be really liked by anyone ( watchers). The cast of every character truly symbolizes their specific roles, delivering how the characters feel to life. Loh Kiwan triggers an indication on other cinematic brilliant works of the Korean film industry.

[ 10/10 !!!! ]

Outstanding Soundtrack, top quality Cinematography (Loh Kiwan Close-up shots are good) Visually amazing every scene by setting dark tone; the film displays beautiful atmospheres that reflect each character's existential experience.

[ SONG JOONG-KI ]

Song Joong-ki's physical appearance conversion, and emotionally charged makeover are certainly the film's standout paths. His physical appearance is the centerpiece that allows ourselves to emotionally. engage with the story in a deeper way. He again shown the versatility of his acting with this movie. Giving a chance to Debute director is really a good challenge. He took the challenge and deleveried his acting in new way proficiently. Song Joong-ki as Kiwan has won the hearts of the audience. His versatility is beyond words and after you’ve seen his other projects, it is proved how easily he molds himself as per the requirements of his role.

[ LEAD ACTORS ]

Loh Ki-wan's transformation from at risk to strength is prominent, while Marie's struggles with addictions and issues with her family throw depth to her character. Their on-screen chemistry surpasses geographical boundaries, and their love story narrates overwhelming feeling of mutual suffering and redemption that connects to watchers. As i expected the climax made me cry, especially Choi Sung Eun acting like suffering from outside circumstances and dealing with her own emotions Loh Kiwan feelings will make everyone emotional. And Song Joong-ki classic in climax leave good impression on his character development.

[ DIRECTION - WRITTING ]

Debute movie of Director Kim Hee-jin, she utilised her cast perfectly within the small looking big story, i really appreciate her work of Loh Kiwan, because it's her first movie and cast like Song Joong-ki Choi Sung Eun so I doubted there's a some pressure on her but after watching the movie I understand I was worng.
She carried masterfully every scene. Although it's an adaptation the movie writer brilliantly delivered the script with heart touching lines. Loh Kiwan standout with unique mix of traditional story telling with amazing scenes that make you enjoy and emotional feel in every moment.The performances of supporting actors such as Lee Sang-hee, Kim Sung-ryeong, and Cho Han-chul are also excellent.

[ Finally ]
South Korean Film makers never fail to deliver a movie from Intense battles to emotional tales, and western entertainment media appreciate Korean Film Makers as " South Korea is a goldmine of original ideas and storytelling talents ". And we can saw it from Loh Kiwan.

Definitely one of the most memorable films I've seen. This movie may inspire, sometimes horrify, or send you into an existential crisis, but it will make you think about something new by the time you finish it. Despite its dark underlying themes, the film ultimately delivers an appealing message of hope and endurance, leaving viewers with a sense of satisfaction and emotional ride..



brought by -- Shinnosuke_Lee

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