Love Battle (2023)

Sto ancora ridendo!

E' stata la cura contro tutti i mali! Ho riso come una matta e confido nel rivederlo entro la fine dell'anno perchè ha saputo darmi quei momenti di allegria di cui avevo proprio bisogno. Come stile di storia ci troviamo davanti qualcosa di completamente diverso da quello a cui siamo abituati nel panorama kdrama; ricorda molto le serie americane ma il tutto si gioca ancora su territorio coreano. Sono stati bravi a farne un bel mix. I personaggi mi sono piaciuti tutti, ho apprezzato che coinvolgesse due mondi molto interessanti come quello dello spettacolo (soprattutto quello che ci sta dietro) e quello giuridico. Positivo anche il fatto che sono riuscita ad indovinarne solo una delle cose che sarebbero da lì a breve successe mentre tutto il resto è stato inaspettato, una scoperta.
Lo consiglierei davvero a chiunque voglia farsi due sane ghignate.

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Molto divertente e storia carina.

Una storia diversa dalle storie commedie romantiche,anche se comunque ricca dei molti cliché da k drama. C'è un attore famoso che ha una repulsione che non riesce proprio a controllare nel confronto delle donne e per recitare accanto a loro ha bisogno di farmaci.E un maschilista e prepotente.Poi c'è lei una vivace e divertente avvocatessa che già dai tempi della scuola ha capito che le relazioni serie non fanno per lei e di conseguenza tratta gli uomini come farebbero loro.Le sue "vittime" sono quelli che tradiscono.Si incontrano e c'è antipatia al primo sguardo ma poi come da k-drama la star viene travolta da uno scandalo e da lì nasce l'accordo.Si parte con un misto di divertenti scaramucce e tra odio e amore loro si innamorano. Altro scandalo e si lasciano ma poi per fortuna arriverà anche il lieto fine.
Molto divertente e simpatico da vedere e mi è piaciuto molto.
Consiglio sicuramente la visione visto che score fluida e veloce.

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Questo è quello che mi aspetto di vedere quando decido di guardare una romcom! Per la sceneggiatura di Choi Soo Young e la regia di Kim Jung Kwon, si tratta di una serie coreana di 10 episodi da poco meno di un’ora ciascuno. La relativa brevità dell’opera fa sì che non ci si perda in inutili sotto trame che non interessano a nessuno: c’è la coppia principale coi suoi elementi di disturbo, chiamiamoli così, e c’è una coppia secondaria. I personaggi di contorno arricchiscono la storia senza soffocarla. Il ritmo è veloce, senza accelerazioni o troppi rallentamenti, le situazioni sono spesso paradossali, ma simpatiche. Si ride molto e a tratti ci si commuove.

Yeo Mi Ran (Kim Ok Bin ) è un’avvocata alla disperata ricerca di un lavoro, che trova in uno studio legale tutto al maschile, dove, a sua insaputa, viene assunta solo perché una loro cliente VIP ha preteso una donna. Mi Ran è una donna forte, con un profondo senso di giustizia, e conduce una personalissima guerra contro gli uomini, che ritiene tutti fedifraghi e indegni di fiducia. Perciò li seduce e abbandona e, se incontra dei prepotenti, li prende anche a botte. Già, perché la nostra avvocata è un’atleta e lottatrice fenomenale.

Nam Kang Ho (Yoo Teo) è un famosissimo e amatissimo attore, noto per la sua bellezza e gentilezza, che recita in parti romantiche e si serve dello studio legale dove lavora Mi Ran. Ma Kang Ho, dopo una brutta esperienza seguita da altre non migliori, non ha alcuna fiducia nelle donne e anzi, si potrebbe dire che gli diano l’allergia.

L’incontro di questi opposti non può che fare scintille e, inizialmente, i due si scornano a più non posso, anche a causa di reciproci fraintendimenti. Ovviamente, la progressiva vicendevole frequentazione farà sì che questi mondi così diversi si conoscano, piacciano, e amino, superando anche sospetti e timori da parte del di lui amico e manager Do Won Joon (Kim Ji Hoon) e dell’amica di lei Shin Na Eun (Go Won Hee). Ma, soprattutto, le barriere più difficili da superare saranno proprio quelle dei loro traumi e preconcetti.

Che cosa rende questa commedia così speciale? Il fatto che affronti, sia pur esagerando e generalizzando, il tema dolorosamente attuale della società patriarcale e del doppio standard applicato a uomini e donne. Là dove un uomo che “esplora” viene esaltato e onorato, una donna sessualmente libera si attira pesante riprovazione, che rischia di contaminare anche il partner. Se un uomo vuole rimanere celibe, o non avere figli, o averne in età più avanzata è nel suo pieno diritto, ma se questo diritto vuole reclamarlo una donna, apriti cielo! E una donna che lavora si presume non lo faccia con lo stesso impegno e/o con lo stesso risultato di un uomo, solo perché è donna. Naturalmente, un marito vecchio stampo (o non così vecchio, siamo comunque in Corea) può permettersi di insultare, minacciare e sminuire la propria moglie a ogni piè sospinto. Una donna dovrebbe guardarsi bene dal chiedere il divorzio, specialmente se spera di non essere spennata di tutti i suoi averi. E così via.

Certo, come si diceva, il pericolo è di esagerare e generalizzare. E’ ovvio che non “tutti” gli uomini sono dei figli di buona gatta traditori e incapaci. E’ ovvio che non tutti i mariti sono irrispettosi o violenti. E’ ovvio che in uno studio legale di una dozzina di avvocati l’unica con un po’ di furbizia e professionalità non può essere la sola donna del mazzo. E anche le motivazioni che spingono la protagonista ad avere “100 ragazzi” o a partire in quarta per raddrizzare i torti a suon di pugni anziché a parole, come la sua professione suggerirebbe, sono un po’ speciose e a tratti traballanti. Se non fosse così, non sarebbe una commedia, ma un documentario o un biopic.

Invece, mostrandoci le aberrazioni di una certa mentalità in un contesto umoristico, si riesce a far passare il messaggio insinuando il seme del dubbio, facendo riflettere con un sorriso. Come ebbi a dire nella recensione di “The Romance of Tiger and Rose”, se è così fuori dalle righe applicato a un uomo, perché dovrebbe essere giusto se a subirlo è una donna? Rovesciando la situazione, la domanda non cambia.

Non manca la rappresentazione/denuncia di un certo tipo di organizzazioni di fan, terribilmente aggressive e tossiche. Ragazzine o giovani donne seguono ovunque il loro idolo, minacciando e aggredendo quelle che ritengono essere persone deleterie per lui e per la sua carriera, morbosamente aggrappate all’illusione di non si sa cosa, di fatto, stalkerando proprio il personaggio di cui si professano innamorate. E tizi senza scrupoli ne approfittano per acquisire notorietà e facili guadagni dando in pasto al largo pubblico ogni più piccola briciola di scandalo.

E di motivi di scandalo non ne mancano. Il povero protagonista Kang Ho viene prima sospettato da Mi Ran di farsela con una minorenne, poi viene pubblicamente accusato di essere gay (come se fosse una colpa…) rischiando la carriera e quando finalmente riesce ad avere una storia con Mi Ran rischia di nuovo tutto al riaffiorare del passato promiscuo di lei. Insomma, la società pruriginosa e maschilista va in scena in gran spolvero. In un certo senso viene preso in giro anche lo spettatore, con l’inserimento di alcune scene volutamente ambigue tra Kang Ho e Won Joon, il suo manager, ma la bromance non ha alcuna connotazione romantica.

Dicevamo che è una commedia, per cui già sappiamo che tutti i santi finiscono in gloria. Forse la risoluzione dei conflitti appare per certi versi un po’ utopistica e per altri un po’ insoddisfacente, ma si tratta pur sempre di un prodotto dichiaratamente di intrattenimento, che non deve aspirare più di tanto a verosimiglianza e logicità.

Una storia scoppiettante, interessante e per certi versi profonda non produrrebbe il risultato sperato se non fosse recitata dagli attori giusti. Fortunatamente per noi, Kim Ok Bin è un’ottima attrice, e non solo. Ha tre dan in Hapkido e due in Taekwondo, pratica boxe e altri sport, corre in moto e auto e ha un QI che molti di noi invidierebbero. Insomma, la parte era perfetta per lei, che ha saputo interpretare la disincantata Mi Ran con energia e giusta espressività.

Yoo Teo è un attore maturo, molto avvenente e molto competente. Nato in Germania da genitori coreani, ha studiato recitazione negli USA e in Gran Bretagna, e recitato in mezzo sud est asiatico, e non solo. La sua interpretazione della superstar allegra e galante all’apparenza, ma dolente e complessata nel privato, è efficace e coinvolgente. I vari stadi del progredire del suo interesse per Mi Ran sono visibili sul suo viso come se scritti a titoli di scatola. Perfetto. E non guasta che faccia una gran figura sia in abiti eleganti che in giubbotto da teppista.

Questi due, insieme, hanno fatto scintille. Dimenticatevi i bacetti a stampo stile asilo visti in fin troppe produzioni, e procuratevi un ventaglio: ne avrete bisogno.

Giustizia vuole che spenda due parole anche per Kim Ji Hoon, che ha interpretato l’amico di Kang Ho. Questo bravissimo attore, già splendido nella parte del cattivo in Flower of evil, ha già alle spalle una cospicua carriera. Magnifico e carismatico, la sua presenza è tale da rubare spesso la scena anche al pur altrettanto bello e bravo Yoo Teo.

Un commento musicale spesso allegro e scanzonato, inframezzato da suoni e versi di animali divertenti inseriti al momento giusto, unito all’ottimo comparto costumi, trucco e parrucco, completa le note positive di questa serie.

Può darsi che la cosiddetta crescita dei personaggi non sia stata molto curata, non lo nego. Abbiamo visto che certe situazioni sono state esagerate, direi volutamente. Qualcuno potrebbe anche trovarlo fastidioso, non lo metto in dubbio. Io però mi sono divertita molto e ho apprezzato il messaggio, per cui consiglio la visione.

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A complete rom-com fit for 2023.

This is my first time reviewing a series on MDL and I start now because I just really felt the need to tell people how great I found this series. I have marked it spoiler as a precaution because I might end up spoiling unknowingly.

This kdrama's ensemble of characters looks like this - an independent and confident female lead, an open and understanding male lead, a very fine second male lead who is the best bro a man could have, and a very caring and supportive second female lead who is just a tad bit self-doubting.

The story has everything from hilarious little bits, to toe-curling scenes, moments of hate and moments of understanding alike. A little thing to dislike is the pacing in the very last 2 episodes BUT I entered watching this knowing the pacing might suffer due to the short length of the series and it'd be wise of everyone else to do so too. Because otherwise the show's storyline, plot points everything was on point.

My very favourite part about the series is that the female lead has not been shown as a troubled damsel of any sorts, neither has she been forcibly empowered. She is a hard-worker and good at her job. And she lives her life as she wants without much concern for judgement of others.
The male lead is wary of women for he has only ever met the manipulative ones, but after meeting the female lead, he starts understanding her and liking her for exactly who she is. And THE VERY MOST IMPORTANT THING is that he RESPECTS her. Which is perfect because for the female lead hearing 'I respect you' is more important than hearing 'I love you.'

And I feel this year in 2023 I think we should strive for this sort of kdrama, one which emphasizes on the mutual respect required in a relationship. Because we have seen enough love, hate, hate-to-love, but all of that is useless when there is no respect in the foundation of the relationship.

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ENEMIES TO FAKE DATING TO LOVERS!!!

I LOVED THIS DRAMA SO SO SO SO MUCH!!!!

It literally felt like I was reading a contemporary romance book, down to the tropes and everything. The enemies to fake dating to lovers is gonna hit every single time!!! Everything about this drama was chef's kiss. It was the perfect mixture of comedy and romance... you can't help but fall in love with the characters. I also couldn't take them seriously because they were so outrageously hilarious. The banter / discourse between the opposing viewpoints of men and women was refreshing. I found myself thinking wow that's really how men view women and vice versa.

Mi Ran has my entire heart!!! We love a badass heroine who puts men in their place. I adored how Kang Ho balanced her out perfectly. It's like both of them finally met their match and sparks just flew – LITERALLY. The chemistry between them was off the chartsssssss.

I also loved the second lead couple, they were cute... when they got together I'm sure we all screamed FINALLY. His pretty woman moment was so adorable fr!!!

I would recommend this to friends because it was so light hearted and easy to watch / binge in one day. If you are in a drama slump this drama is for you. You literally feel the episodes fly by so quickly one minute your at episode 1 and the next you're at episode 10. Now that I'm finished I am thinking of watching it again.

I gave it an 8.5 out of 10 simply because I felt like I needed more, the episodes were super fast paced and I felt like they wrapped up the drama so quickly between episodes 9 and 10 especially. The third act conflict just jumped out of nowhere fr after the leads were having such a great time in love and being together. Either way it's a drama I needed to just sit back, relax and have a nice laugh. I literally couldn't stop smiling because it was so freaking cute!!!

Warning: If you're single this drama is gonna make you feel even more so like I cannot emphasize it enough. The way the couple is with each other is just aajhskjs!!!

If you haven't binge watched this yet you need to hop on the train and do so immediately!!

LOVE TO HATE YOU IS THE ROM-COM DRAMA YOU NEED IN YOUR LIFE <3

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Hilariously entertaining

The story is very entertaining. 1st episode is funny, second episode is funnier and the rest is enjoyable. This is not annoying anti women/men love story.. The male lead is a popular actor that has an adonis reputation but the truth is he dislikes women, and vice versa for Female lead who is a lawyer. Where she ended up working in a law firm dominated by men. And that’s how they met, It’s worth watching. You won’t be sorry. The casts have good chemistry. They’re all good actors, they played their roles really well. It’s funny how the men and women are totally opposites from the female parents to main leads.

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Reminded me of old rom-coms

It's been so long since I watched a good K-Romcom, this reminded me of how this genre used to feel. Delightful from beginning to end, with charismatic characters, super cute and sexy moments, and the right amount of angst. I laughed and clapped through it the way I used to. 10 points.
I didn't know the cast and was blown away by the ML, hoping he gets more main roles as he knocked it out of the park (plus he has younger Hyun Bin vibes all over, which got me double excited). This proves we don't need huge productions with well-known names, but good storylines filled with chemistry.

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Missed the mark just a bit...

This review contains spoilers. You've been warned. ;)

The female lead of this show is marketed as a capable, feminist attorney seeking justice against men for all the wronged females of the world with her fists of fury and clever one liners. It's supposed to be a more feminist romantic comedy, and while I think it hits some good points and highlights some of the injustices and slights women face daily... it really missed the mark in the end for me.

I would've loved more of seeing Mi-Ran growing to use the law and her intelligence to take down crappy dudes rather than her fists. Also, I really didn't like how she caved to the pressure from toxic fans and broke up with Kang-Ho, and additionally how she handled the reunion with Kang-Ho. I know she was under an immense amount of pressure, but that whole piece didn't feel true to her character. ALSO, I hated that the things that turned the tide of public opinion in the end was her ex-boyfriend's defense of her on that sleezy celebrity gossip show. I mean, was it an incredibly sweet gesture? Yes. It totally made me tear up that her law firm bros defended her like that. However, in the end of this "feminist" drama, a man had to explain the situation to save the day. Also, they end the drama with her chasing those cat-calling drunks down the street? Mi-Ran, with all that is now at stake, please use your words as weapons instead.

Anyway, it may sound like I hated this drama. I really didn't. But all of that did really bother me about this one, and will keep it from being a rewatch.

So things I liked? All four main leads were incredible and well-cast. Kang-Ho's gentleness and loyalty made him an absolute dream. It had some truly hilarious moments (Kang-Ho's face after he kicked his sandal into something breakable off-camera had me gasping). I loved the bromance. I loved the 2nd lead's romance. Kang-Ho's first confession made my heart flutter. Soo-Jin was an absolute QUEEN, and all of her outfits were absolutely incredible.

Anyway, in conclusion. It was a drama that was a lot of fun, but I think some of the drama's messages didn't quite land in the end.

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Can't stop smilling

Finally, there is a Korean drama with a rom-com genre that makes you can't stop smiling without thinking too hard. After watching the first episode, you can't wait to continue watching the next one until it's suddenly the last one.

It tells the story of an actor named Nam Kang-Ho who has trauma from his past and thinks women are manipulative creatures. But all his opinions change when he meets a lawyer named Yeo Mi-ran. Because of a scandal, they agree to become contract partners and eventually fall in love with each other.

An adult love story with an on-point storyline it's not boring at all to watch, we want more!! 10 episodes are not enough.
Highly recommended for those who need a light drama on weekends because this drama is a distraction amid Korean dramas lately whose stories are heavy.

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Charming, but the "all men are misogynist jerks" became a bit tiresome.

It's unusual that I have an entire day to spend watching a k-drama, but circumstances allowed today when it was released. The story is the standard enemies to lovers with "fake date" contract somewhere in the middle.

ML and FL were entertaining, charming and enjoyable, and nothing cringey about supporting cast. I liked the
ML character (Nam Kang Ho) far more than the FL character (Yeo Mi Ran), and I think it's because he was the one that developed/evolved - she was pretty stuck in her original persona.

My one big negative - except for the ML and SML, most of the adult men were drunks or cheaters or silly or unprofessional or. . . .choose a stereotypical Korean male jerk and there were several of them in this movie. It was VERY tiresome. And, of course, most of the women were strong-willed, bold, fearless. The female lawyer was THE brilliant strategist (male lawyers not allowed to be smart - just jerks).

Netflix made the right decision to release all at once - if this was offered merely on a weekly basis, I would probably have stopped along Ep. 4 and not bothered to watch the series until all episodes were released. Unlike my current favorite "Crash Course in Romance" - I eagerly await next episodes.

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Overall good :]

For a short netflix kdrama I'd say its good.

The plot isnt confusing if anything its pretty straightfoward in a good way of course!

I think the main female really did carry the show though. The energy her character brought in really hooked me personally making me feel like watching the next episodes.
It doesnt feel too cliche well atleast to me it felt that way! Then again that might just depend on your taste if its cliche or not so keep that in mind.

For 10 episodes I think the pacing was pretty good actually the plot line doesnt feel to slow or to fast! Doenst feel like there many plot holes either which you gotta appreciate. They provide enough backstory on both main leads and the side characters also get their amount of plot.

Overall the show is just exactly what its description say it would be about. It was full with some humor parts and overall can be taken very lightly.

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