Un uomo povero e una donna senza casa diventano coinquilini in un drama che esamina l'istituzione del matrimonio e i problemi che i giovani affrontano oggi. Nam Se Hee è un uomo single di circa 30 anni. Ha scelto di non sposarsi. Possiede la sua casa, ma deve molto alla sua ipoteca. Nel frattempo, Yoon Ji Ho è una donna single di circa 30 anni. Non possiede una casa e invidia quelli che la hanno. Ha rinunciato agli appuntamenti a causa delle sue difficoltà finanziarie. Yoon Ji Ho inizia a vivere a casa di Nam Se Hee. (Fonte: KoreanDrama.org) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 이번 생은 처음이라
- Conosciuto Anche Come: Yibun Saengeun Cheoeumira , This Life is Our First , Ibeon Saengeun Cheoeumira
- Regista: Park Joon Hwa, Nam Sung Woo
- Sceneggiatore: Yoon Nan Joong
- Generi: Commedia, Romantico, Vita, Drama
Cast & Ringraziamenti
- Jung So Min Ruolo Principale
- Lee Min Ki Ruolo Principale
- Lee Som Ruolo Principale
- Park Byung Eun Ruolo Principale
- Kim Ga Eun Ruolo Principale
- Kim Min Seok Ruolo Principale
Recensioni
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l'amore e il matrimonio nella cultura Coreana contemporanea
tre storie d'amore che con diverse sfaccettature raccontano che cos'è il matrimonio e che cos'è la famiglia nella Corea contemporanea, con i giovani che faticano ad avere un lavoro remunerativo, a trovare un posto decente dove vivere, ad avere i soldi per sposarsi.Le tre storie sono caratterizzate da percorsi molto diversi tra loro, benché le tre amiche siano molto legate tra loro, quasi un rapporto tra sorelle.
Ma il primo personaggio ha un approccio ideologico all'Amore, lo sublima, ne fa un assoluto quasi spiritualistico, diventa una sorta di ossessione nella quale rischia di smarrire il vero bene per lei e per l'"Amato" arrivando al punto di distruggere l'uomo, il suo lavoro, la sua casa, il matrimonio ... dicendo una quantità esagerata di frasi "meravigliose/poetiche" davanti alla quali la di lei madre taglia corto dicendole che sono tutte scempiaggini (e a mio parere, ha ragione di dirlo).
Il secondo personaggio femminile, ha da un lato una propensione a sacrificarsi per la madre single e acciaccata, dall'altro si comporta con una totale mancanza di rispetto verso sé stessa, legittimandosi a fare sesso con chiunque, purché non ci sia altra comunicazione che quella sessuale. Non accetta di entrare in unione vera con nessun uomo per non dover abbandonare la madre (che per fortuna sua, le dice che ce la farà benissimo da sola e che questa è una sua fisima). Lei incontrerà un uomo, che la ama veramente, la capisce e molto pragmaticamente la mette davanti alla realtà, senza forzarla, dandole sostegno, ma senza illusioni buoniste.
Infine il terzo personaggio femminile, che è quello che mi convince di più, è una donna innamorata, tostissima, che come una virago prende l'uomo ha cui ha dato il suo amore e lo mette con le spalle al muro, lo obbliga a maturare e prendersi la responsabilità vera e duratura di un rapporto d'amore che DEVE prevedere il MATRIMONIO e i FIGLI ... con buona pace di tutti.
Molto bello, non do' un 9 pieno perché a serie procede con una scrittura a tratti molto interessante, ma in molti momenti prolissa, eccessivamente lenta e in altri momenti inconsistente, con teorie poetico/filosofiche strampalatissime.
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